Certo, l’aspettativa può a sua volta avere ragion d’essere nella tua personale percezione. Ma alla fine dei conti, sempre di aspettativa trattasi.
Se ti trovi amareggiato perchè qualcuno a cui tieni “avrebbe potuto fare” una cosa e non l’ha fatta, sei tu che sbagli.
Sbagli perchè in realtà stai riversando su quella persona la tua personale percezione della stessa ma non è detto che quella persona sia come tu la senti o la percepisci.
Non è neppure detto che condivida la visione della vita che hai tu e, tantomeno, che possa comportarsi come tu ti comporteresti al posto suo nella medesima situazione.
Quindi l’amarezza ha diritto di esistere solo per pochi secondi: diciamo il tempo necessario a realizzare che TU non hai capito un cazzo su come va il mondo e su come le persone ritengano di doversi muovere nei confronti altrui.
Passati quei pochi secondi (peraltro decisamente molto poco gradevoli), l’amarezza deve trovare la via della porta di casa; in altre parole andarsene.
Perchè alla fine non è altro che un’altra, noiosissima emozione negativa.
Morale della favola….
…ma vaffanculo, và!
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
4 Comments
eh già…mi associo :kissmyass: :kissmyass: :kissmyass: :kissmyass: :kissmyass:
A tutte quelle robe lì …che poi non servono altro che a niente! e allora :chehers:
Mi associo pure io… :party:
vero..