Afghanistan. Quanti altri dovranno morire per capire che ce ne dobbiamo andare?

Che caz­zo ci fan­no i nostri mili­ta­ri in Afgha­ni­stan? Pechè sono lì? Per aiu­ta­re chi? La popo­la­zio­ne loca­le o per man­te­ne­re alta l’il­lu­sio­ne di una vici­nan­za, un’a­mi­ci­zia con l’A­me­ri­ca, infi­da e arruf­fo­na come sem­pre, che pro­po­ne la bufa­la del­l’uc­ci­sio­ne di Bin Laden sen­za man­co far­ne vede­re il cada­ve­re, per poi rima­ne­re anco­ra lì a fare i pro­pri por­ci comodi?

Non sareb­be un male tut­to que­sto, se non ci andas­si­mo di mez­zo noi, con i nostri mili­ta­ri che, per un vole­re poli­ti­co, devo­no per­ma­ne­re in un pae­se cana­glia, popo­la­to da ban­di­ti di ogni gene­re, in cui la vita uma­na vale meno di una mer­da di cane per strada.

E non rac­con­ta­te­mi la caz­za­ta che Gae­ta­no Tuc­cil­lo era con­sa­pe­vo­le dei rischi che cor­re­va: cer­to che ne era con­sa­pe­vo­le. Ma que­sto non toglie che que­st’uo­mo, ulti­mo di una serie pur­trop­po piut­to­sto lun­ga, sia mor­to da eroe per una cau­sa che con l’e­roi­smo non c’en­tra un cazzo.

Noi non sia­mo in Afgha­ni­stan per moti­vi uma­ni­ta­ri; sia­mo lì per moti­vi poli­ti­ci, per aiu­ta­re gli Sta­ti Uni­ti a fare le loro por­ca­te. Se quei cial­tro­ni che nel cor­so degli anni han­no man­te­nu­to le mis­sio­ni este­re del nostro eser­ci­to riti­ras­se­ro tut­te le mis­sio­ni mili­ta­ri del­l’I­ta­lia nel mon­do, non ser­vi­reb­be nes­su­na mano­vra e ci rispar­mie­reb­be­ro futu­re mor­ti tra i nostri militari.

Rima­ne­re in que­sti pae­si è un’i­dio­zia enor­me. Però, stra­na­men­te, nes­su­no ha nul­la da dire. Nep­pu­re quan­do un ragaz­zo di 29 anni ci rimet­te la pelle.

Eppu­re è sem­pli­ce: l’I­ta­lia man­da i suoi sol­da­ti a mori­re anche quan­do non c’è nes­su­na guer­ra da com­bat­te­re. Baste­reb­be que­sta con­si­de­ra­zio­ne a far capi­re quan­to sia com­ple­ta­men­te da fuo­ri di testa man­te­ne­re una mis­sio­ne in un pae­se come l’Af­gha­ni­stan solo per­chè ci sono anco­ra gli Sta­ti Uniti.

La scel­ta giu­sta sareb­be dire: “Caro Oba­ma, vat­te­ne affan­cu­lo. Se vuoi resta­re in Afgha­ni­stan, libe­ro di far­lo. Noi da par­te nostra, ele­gan­te­men­te, ci levia­mo dai coglio­ni.”

E nel giro di due gior­ni toglie­re da quel­la ter­ra di mer­da i nostri ragazzi.

Però poi il gover­no è vici­no alla fami­glia, espri­me fer­ma con­dan­na e via cagan­do di que­sto passo.

Inve­ce di dire stron­za­te DOPO che uno di noi è mor­to, leva­te il nostro eser­ci­to da quel pae­se di mer­da PRIMA che ne ammaz­zi­no qual­cun altro dei nostri.

Rispar­mie­re­te un infi­ni­to dolo­re a mol­te per­so­ne e ne avre­te un van­tag­gio per­so­na­le, non essen­do costret­ti a inven­tar­vi ipo­cri­te e dema­go­gi­che dichia­ra­zio­ni che non dimo­stra­no altro che un’in­cre­di­bi­le man­can­za di rispet­to nei con­fron­ti di chi, come il capo­ral mag­gio­re Tuc­cil­lo, nel valo­re e nel­l’u­ma­ni­tà ha dimo­stra­to di cre­de­re fino a rimet­ter­ci la pelle.

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7 Commenti
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Fede

Alme­no but­tas­se­ro napalm sui cam­pi di papa­ve­ro da oppio ed eroina. (…)

Sting

Gae­ta­no Tuc­cil­lo era un sol­da­to. Non cre­do per obbli­go ma per scelta.
Se uno ha a cuo­re valo­ri come pace, armo­nia, rispet­to del pros­si­mo non si arruo­la nei parà (o chi per essi).
Non si met­te al ser­vi­zio di una strut­tu­ra con uno sco­po ben chia­ro e definito.
Lo sco­po di un sol­da­to è fare la guer­ra, ergo ucci­de­re o esse­re ucci­so. E non mi risul­ta che ci sia­no fini nobi­li nell’uccidere.
Come la vedre­sti se, met­tia­mo, Tur­chia pri­ma e Spa­gna dopo inter­ve­nis­se­ro mili­tar­men­te in Ita­lia con la scu­sa che la nazio­ne pro­teg­ge i mafio­si? L’Af­gha­ni­stan sarà un pae­se di mer­da, ma da 40 anni (o for­se più) poten­ze stra­nie­re sono pre­sen­ti mili­tar­men­te sul ter­ri­to­rio. Se non è un buon modo per far cre­sce­re guer­ri­glie­ri cari­chi di odio…
Su tut­to il resto sono d’ac­cor­do, così come mi augu­ro l’e­stin­zio­ne del­le guer­re. Ma pri­ma si dovran­no estin­gue­re i guer­ra­fon­dai, cioè i poli­ti­ci mano­vra­ti dal­le lob­by economiche.
Pra­ti­ca­men­te una rivo­lu­zio­ne del cuo­re a livel­lo planetario…

Franz
Reply to  Sting

Un sol­da­to, tan­to per comin­cia­re, non ha lo sco­po di ucci­de­re o esse­re ucci­so; quel­la caso­mai è la pos­si­bi­le estre­ma con­se­guen­za del­le sue scelte. 

Un sol­da­to, par­lia­mo di quel­li veri, è un guer­rie­ro che deci­de di met­te­re la sua vita al ser­vi­zio di un idea­le e che ha le pal­le per sacri­fi­ca­re ad esso tut­to, com­pre­sa la vita. Ho det­to “quel­li veri”, poi è ovvio che in un eser­ci­to, pur­trop­po, tro­vi sem­pre sia il cioc­co­la­to che la mer­da, quin­di tro­vi l’e­roe a fian­co del fana­ti­co, il nobi­le a fian­co del delin­quen­te del­la peg­gior risma.

L’af­gha­ni­stan è sem­pre sta­to un pae­se di mer­da, anche pri­ma che l’oc­ci­den­te lo inva­des­se. Tan­to è vero che, oltre ai Tale­ba­ni e alla loro raz­za male­det­ta, ospi­ta le col­ti­va­zio­ni di papa­ve­ro da oppio che rifor­ni­sco­no il 95% del­la pro­du­zio­ne mon­dia­le di eroina.

Le don­ne in Afgha­ni­stan sono sot­to una dit­ta­tu­ra maschi­le osce­na e pre­va­ri­can­te oltre il limi­te del­l’im­pos­si­bi­le e que­sto da mol­to più di 40 anni.

La leg­ge cora­ni­ca in Afgha­ni­stan è la più seve­ra di tut­to il mon­do isla­mi­co e rap­pre­sen­ta, de fac­to, una dit­ta­tu­ra religiosa.

L’Af­gha­ni­sta è da sem­pre il refu­gium pec­ca­to­rum del­la fec­cia del mon­do ara­bo, con una popo­la­zio­ne che per il 90% vive al di sot­to del­la soglia di pover­tà più misera. 

Se poi la Spa­gna inter­ve­nis­se in Ita­lia mili­tar­men­te per estir­pa­re la mafia, mi arruo­le­rei al suo fian­co per aiutarla.

giovanna

Sono la mam­ma di un soldato,una per­so­na squi­si­ta e vali­dis­si­ma in tut­ti i sensi.Non voglio più che vsda in

missione,non vale mai la pena per­de­re la vita.Oni vol­ta che succede,penso a quel­le fami­glie distrut­te e penso

che avreb­be­ro fat­to la fame, pur di non man­da­re que­sti bel­lis­si­mi ragaz­zi a morire.

La guer­ra è trop­po assur­da e non necessaria;se come uma­ni­tà non lo abbia­mo anco­ra capito,che cosa ci deve 

suc­ce­de­re ancora?

Salu­to tut­ti i fre­quen­ta­to­ri di que­sto bel­lis­si­mo blog.

Ciao Franz,sei una cara persona.

Luca

fin­chè gli afgha­ni­sta­ni con­ti­nue­ran­no a mal­trat­ta­re e ucci­de­re don­ne per futi­li moti­vi, per me pos­so­no resta­re lì i nostri sol­da­ti a far­ne fuo­ri il più pos­si­bi­le que­sti maia­li schi­fo­si degli afgha­ni­sta­ni ! non vede­te che è già un pae­se fini­to nel­la mer­da più tota­le, a tal pun­to che per­fi­no i bam­bi­ni li met­to­no tra le armi ?? a me spia­ce dir­lo ma fino a quan­do non cam­bie­ran­no i bastar­di dovran­no paga­re, ah se pagheranno !!