Il fatto è che le centrali nucleari, per quanto ce la vengano a raccontare non sono sicure per nulla. Il Giappone è all’avanguardia con la tecnologia antisismica, ma nonostante questo Fukushima è andata a puttane alla prima scossa.
Scossa forte, fortissima anzi. Ma un terremoto non è imprevisto in Giappone. Le abitazioni, gli edifici, sono tutti superstrutturati per resistere a scosse come questa. Quindi anche le centrali nucleari. Eppure sono saltate anche loro.
E’ logico pensare che la stessa prudenza non verrebbe impiegata in paesi come l’Italia dei mammasantissima. Solo che ai terremoti non gliene frega un cazzo di quello che pensa la gente.
La possibilità di un sisma bello tosto non è così remota da essere impossibile, anche per una zona considerata telluricamente stabile.
E, come dimostra il Giappone, se oltre al terremoto e allo tsunami, ci si mette pure un reattore nucleare guasto, allora sono veramente cazzi amari.
La tecnologia nucleare è ancora trogloditica, nonostante quello che si possa pensare e, soprattutto, nonostante quello di cui cianciano al governo.
Avere centrali nucleari sul territorio italiano è l’errore più grosso che si possa fare.
Vediamo di ricordarcelo, oltre a ricordare al governo che tanto spinge sull’atomo, fingendo di dimenticare il risultato di un certo referendum.
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2 Comments
Il profitto è sempre la cosa piu’ importante, dopo viene la salute e la morte di migliaia di persone ignare:
http://scrivionline.blogspot.com/2011/02/energia-nucleare-i-rischi-e-la-scarsa.html
Siamo preoccupati per i danni che il terremoto e lo tsunami possono aver provocato agli impianti nucleari nonche alle altre industrie pericolose come le raffinerie di petrolio e di prodotti chimici…… Da notizie stampa apprendiamo che sono stati spenti venti reattori nucleari in quattro centrali e che finora non segnalato alcun rilascio di radiazioni.