Improvvisamente, al termine di una fase respiratoria, normalmente al termine dell’espiro, in un arco di poche frazioni di secondo, ci si accorge che non si sente più il corpo. Quando questo accade, molti hanno una reazione di paura e muovono subito qualcosa, un braccio o una gamba, non rendendosi conto di perdere un’occasione stupenda.
Il corpo infatti è sempre lì, non gli è successo nulla, anzi. Solo che qualcosa di noi in quei momenti è come se si ritraesse. In qualche modo si staccano i contatti. Ed è una situazione perfetta per poter sperimentare quella particolare forma di concentrazione definita dalla parola “meditazione”.
Prima che i puristi si scaglino indignati, però, sarà meglio fare subito una distinzione. Non è che la condizione descritta sia per forza coincidente con uno stato di meditazione.
Tanto per iniziare il suddetto stato può avere profondità diverse, che possono portare a diverse esperienze. Ma possiamo senz’altro affermare che quella particolare condizione può essere un viatico per esperienze decisamente più profonde.
Sempre che, ovviamente, uno non si faccia prendere da qualche timore e spezzi la magia.
In quei momenti il respiro può diventare estremamente sottile. Magari lunghissimo, oppure di meno; non importa. Perchè può capitare che pure quello diventi insensibile.
Ci si ritrova in una condizione di grande immobilità. Ma, soprattutto, di silenzio. I pensieri automatici svaniscono in lontananza, un po’ come se il corpo li portasse con sè, oltre una sorta di soglia, di demarcazione oltre la quale si trova, appunto, il silenzio.
Un silenzio che può approfondirsi, proseguire, trasformarsi e, insieme alla percezione di chi pratica, spostarsi su qualche altro piano.
Insomma… perdere il corpo non è qualcosa da temere.
Se accade, c’è solo da essere contenti.
Tanto lo si ritrova più tardi, come dire… all’uscita dal paradiso!
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3 Comments
Qualcuno ha definito la meditazione come una piccola morte. Ti riferisce a questo?
Correggo. Ti riferisci a questo?
Io ho provato questa condizione alcune volte, è molto spaventosa perchè ti senti proprio distaccare… dopo qualche isatnte di formicolio a fior di pelle, ma se riesci a vincere la paura succedono cose interessanti… provare per credere.
Layla.