I geni dell’inquinamento: in tangenziale a 70 all’ora

Sul Corr­rie­re di oggi la noti­zia del­l’in­tro­du­zio­ne da lune­di pros­si­mo del limi­te di velo­ci­tà a 70 all’o­ra su tan­gen­zia­li e pro­vin­cia­li di Milano.

La cosa secon­do l’am­mi­ni­stra­zio­ne cit­ta­di­na, dovreb­be ridur­re l’inquinamento.

Pec­ca­to che, andan­do a 70 all’o­ra inve­ce che a 90, le auto sta­ran­no in moto il 22% di tem­po in più. E andan­do a una velo­ci­tà del 22% infe­rio­re, non cre­do pro­prio che i pur ridot­ti giri del moto­re pro­dur­ran­no mol­te meno scorie.

Non mi pare che ci voglia una par­ti­co­la­re intel­li­gen­za per capi­re che l’en­ne­si­ma tro­va­ta per ridur­re l’in­qui­na­men­to non avrà effet­to se non mini­mo, men­tre inve­ce ser­vi­rà ad allun­ga­re i già impen­sa­bi­li tem­pi di tran­si­to sul­le strade.

Ma d’al­tron­de il fat­to che ovun­que nel­le altre nazio­ni si sia da tem­po rinun­cia­to a siste­mi come que­sti signi­fi­ca solo che gli altri sono tut­ti idio­ti, no?

Con­di­vi­di
3 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Blushaft / wfal

Inter­ven­ti dema­go­gi­ci per tene­re buo­no il popo­lo ed il suo allarmismo.….
Poi che tec­ni­ca­men­te non ser­va un cazzo.…non glie­ne fre­ga a nessuno.…
in ogni caso l’am­mi­ni­stra­zio­ne qual­co­sa ha fatto !!!!
E come imma­gi­ne risul­ta in ordi­ne ed a posto.…

BOh…E’ da tan­to tem­po che mi chie­do come fa a sta­re in pie­di que­sta Italia !!!!!
O sia­mo al limi­te del baratro ???

Pirata

Infat­ti non sta mica tan­to in piedi…

Sting

Nel­la real­tà, i 70 Km/h sono di fat­to un mirag­gio nel­le ora di pun­ta, in altri ora­ri già i 90 non veni­va­no rispet­ta­ti, voglio capi­re come la Morat­ti farà rispet­ta­re i 70 in una tan­gen­zia­le a 3 corsie!!
Inu­ti­le sot­to­li­nea­re che da decen­ni, nes­su­no ha volu­to pia­ni­fi­ca­re via­bi­li­tà ordi­na­ria, tra­spor­ti pub­bli­ci, piste cicla­bi­li real­men­te uti­liz­za­bi­li. Per non par­la­re del depu­ra­to­re del­le acque fognarie.
Ades­so sop­pri­mo­no i tre­ni pen­do­la­ri, che già anda­va­no come anda­va­no, e poi pen­sa­no alle tar­ghe alterne.
Citan­do “Il Franz”: Ma vaf­fan­cu­lo, và!