Formigoni e aborto terapeutico. Grazie a Dio almeno al TAR c’è qualcuno che ragiona…

For­mi­go­ni nel 2008 c’ha pro­va­to. Ha mes­so insie­me una nor­ma che defi­ni­re ini­qua era poco e l’ha impo­sta in lombardia.

Da quel momen­to se una don­na era in peri­co­lo di vita per pro­ble­mi duran­te la gra­vi­dan­za era meglio che non se li faces­se veni­re dopo la 22° set­ti­ma­na, per­chè in tal caso, secon­do For­mi­go­ni, evi­den­te­men­te, dove­va cre­pa­re e basta.

E non solo: la neces­si­tà di abor­to dove­va esse­re mes­sa nero su bian­co da due diver­si gine­co­lo­gi e in più era d’ob­bli­go l’ac­cer­ta­men­to, suc­ces­si­vo all’in­ter­ven­to, del­la con­gruen­za con le con­di­zio­ni del feto e quan­to dichia­ra­to nel­le con­di­zio­ni che ave­va­no richie­sto l’in­ter­ven­to stes­so. Più tut­ta una serie di altri adem­pi­men­ti da incu­bo, adem­pi­men­ti che ren­de­va­no l’a­bor­to tera­peu­ti­co, già dolo­ro­so di per se, un auten­ti­co incu­bo per qua­lun­que don­na si tro­vas­se in peri­co­lo di salu­te fisi­ca o psichica.

In altre paro­le For­mi­go­ni si era eret­to a garan­te e pro­mo­to­re di nor­me in net­to con­tra­sto con la leg­ge 194, la qua­le non fis­sa affat­to un limi­te alla 22° set­ti­ma­na per l’a­bor­to tera­peu­ti­co e lascia la valu­ta­zio­ne ai medi­ci per ogni sin­go­lo caso, nor­me che non si sa come ave­va­no deci­so che la pos­si­bi­li­tà di vita auto­no­ma del feto ini­zia­va a 22 set­ti­ma­ne e tre gior­ni e quin­di dopo tale perio­do la don­na in peri­co­lo di vita dove­va cre­pa­re. Punto.

For­tu­na­ta­men­te al TAR qual­cu­no la testa, e anche lai­ca, ce l’ha anco­ra sul­le spal­le, per cui ha sem­pli­ce­men­te cas­sa­to in bloc­co la nor­ma, decre­tan­do che non esi­ste che la Regio­ne met­ta in atto nor­ma­ti­ve in con­tra­sto con la leg­ge nazionale.

Pun­to.

E tan­ti saluti.

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5 Commenti
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Pirata

C’han­no impie­ga­to due anni a capir­lo ma meglio che mai.

Stefania

F(i)rmigoni e le sue male­det­te leg­gi ad personam…

jackill

Mol­ti anni fà ci fù un refe­ren­dum su abor­to e divorzio,io ave­vo da poco com­piu­to i fati­di­ci 18 anni.
Ho vota­to a favo­re sia per l’u­no che per l’altro,perchè é giu­sto e DEMOCRATICO che ogni INDIVIDUO pos­sa sce­glie­re secon­do la pro­pria coscen­za e non secon­do quel­lo che idee cat­to­li­che e cel­li­ne di un pre­si­den­te che se ne fot­te del­la liber­tà individuali.
A For­mi­go­ni pos­so dire solo; ma vaffanculo,va !