Franz’s Blog intervista Babbo Natale

Incon­tro il Bab­bo Mon­dia­le appe­na fuo­ri dal­la que­stu­ra, a Milano.

- Come mai appun­ta­men­to qui? – è la pri­ma doman­da. Lui mi sven­to­la in fac­cia un fascio di fogli di car­ta, con fare piut­to­sto incazzato.

- Tut­ta col­pa degli ani­ma­li­sti! Por­ca tro­ia! Mi han­no denun­cia­to per vio­len­za sugli ani­ma­li. Per le ren­ne, sai…-

- Ma dai, non ha sen­so! E poi lo san­no tut­ti che le tue ren­ne sono magiche… -

-… e anche baga­sce! Secon­do te chi è anda­to a spif­fe­ra­re tut­to? Sono loro, quel­le crea­tu­re infer­na­li! Tut­to l’an­no a non fare un caz­zo e poi si lamen­ta­no per un mese si e no di lavoro -

- Dai Bab­bo… non fare il vol­ga­re… hai un’im­ma­gi­ne da difendere! -

- Imma­gi­ne? Ma qua­le imma­gi­ne! Dopo che han­no tap­pez­za­to le cit­tà con quei pupaz­zi appe­si al bal­co­ne, qua­le imma­gi­ne vuoi che mi sia rimasta? -

- Beh si, in effet­ti sono un po’ ridicoli. -

- Ridi­co­li? Ma ti ren­di con­to che con la scu­sa dei pupaz­zi c’è chi si tra­ve­ste da me e poi va in giro a rapi­na­re le case? Lo sai che mi sono già tro­va­to la poli­zia a davan­ti alla por­ta quat­tro vol­te que­sto mese? -

- Ma scu­sa, poli­zia o carabinieri? -

- Per­chè? -

- No, nien­te… piut­to­sto, cosa mi dici del­la tua vita? Com’è la vita di Bab­bo Nata­le dopo il 25 Dicembre? -

Lui si fer­ma un atti­mo, si da’ una grat­ta­ta al ven­tre abbon­dan­tis­si­mo (si, è pro­prio un Bab­bo Nata­le da manuale).

- Ma, sai… non è così male… fini­to il casi­no dei rega­li ci fac­cia­mo del­le gran par­ti­te a car­te con San­ta Klaus. E del­le sbron­ze colos­sa­li, anche! -

- San­ta Klaus? Ma non è un altro tuo nome? -

- No, scher­zi? Se ti sen­te sai come si incaz­za! Si vede che non sai una maz­za… dun­que, le cose stan­no così: lui ha i suoi ter­ri­to­ri e io i miei. E cosa cre­de­vi, che potes­si fare tut­to da solo? E poi ci sono i week end con Lucia. Una vol­ta lui, una io e una a tre… -

Lo guar­do sbigottito:

-Lucia? -

Lui striz­za l’occhio.

- Si, quel­la don­na è pro­prio una santa! -

Sta per aggiun­ge­re qual­co­sa quan­do un rumo­re fa vol­ta­re entram­bi. A ter­ra si è spic­ci­ca­to uno stron­zo colos­sa­le, schiz­zan­do a rag­ge­ra per un paio di metri.

- Oppor­ca… ci risia­mo! La Cesi­ra si mes­sa di nuo­vo a dieta! -

Riman­go di nuo­vo di palta:

- E mo’ chi è ‘sta Cesira? -

Lui sbuf­fa e scuo­te la testa

- Non sai pro­prio un caz­zo!? La Cesi­ra è la capo­ren­na, una sorel­la del­la Lola, una vera vac­ca, dam­mi ret­ta! E poi c’ha ‘sta mania del­la die­ta… alme­no una vol­ta ogni tre mesi gli par­te l’em­bo­lo che è gras­sa e si met­te a fare la die­ta zona. -

Lo guar­do con fac­cia da poker, per­chè temo l’in­sul­to. Lui mi resti­tui­sce un’oc­chia­tac­cia e continua

- Si, si ingol­la una vago­na­ta di bar­ret­te e poi, com’è ovvio, si caga addos­so… – alza la fac­cia ver­so l’al­to e agi­ta il pugno. Poi lo vedo cam­bia­re espres­sio­ne e un atti­mo dopo mi si lan­cia addos­so gri­dan­do: – VIA, VIA, VIA!!!! -

Mi pren­de di spal­la, tipo rug­by e mi fa fare un volo di un paio di metri, sal­van­do­mi da un’al­tro cagot­to dal cie­lo. A lui non va altret­tan­to bene: pre­so in pieno!

Si alza, si puli­sce alla meglio e mi guar­da con aria sconsolata.

- Un altro Nata­le di merda! -

Non so come dar­gli tor­to… resto in silen­zio men­tre con un fischio richia­ma la slit­ta. Lo vedo sali­re un po’ mogio e dare di redini.

La slit­ta par­te. Par­te anche un’al­tra caga­ta del­la Cesi­ra, che pren­de in pie­no un bam­bi­no in Cor­so Sempione.

Men­tre mi diri­go ver­so l’au­to par­cheg­gia­ta lì vici­no mi pare di sen­ti­re una voce por­ta­ta dal vento:

- Cesi­ra, por­ca put­ta­na, io quel culo te lo tap­po col cemento! -

Ma for­se è la mia fantasia…

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6 Commenti
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jackll

Bel­la !

Baldassare

aha­hah, ma sei uno scrit­to­re geniale 😀

spaziobianco

Ciao Franz, vista l’in­ter­vi­sta cre­do apprez­ze­rai que­sto pezzo:

http://www.youtube.com/watch?v=yin9REhevdY

un salu­to

SB

Donatilla

:par­ty: …aha­hah …che risa­te… gra­zie Franz ne ave­vo pro­pio bisogno