…al ritmo di circa 50.000 barili al giorno (stima ufficiale, quindi probabilmente sono molti di più).
Come volevasi dimostrare, qualunque tentativo di fermare la perdita si sta dimostrando inefficace. Qualunque tentativo, tranne quelli che potrebbero funzionare, tra le migliaia di suggerimenti inviati da scienziati, governi e semplici cittadini, e prontamente rifiutati.
Così, tanto per ricordare che non esistono solo Berlusconi, il calcio e le veline…
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3 Comments
Mio dio… ma poi una cosa del genere non è rischiosa anche a livello “interno” del pianeta?? Cioè il petrolio che esce non va a creare un “buco” nel sottosuolo??
Non credo… sicuramente però il petrolio non è fatto per stare fuori dai giacimenti. La quantità enorme che si sta liberando peserà sul nostro futuro e su quello dei nostri figli… purtroppo!
Ecco, anche per rispondere al lettore che diceva che questo non era poi un disastro così grave: http://www.ansa.it/web/notizie/collection/rubriche/mondo/2010/07/06/visualizza_new.html_1850250870.html
Pare che si sia interrotta in modo irreparabile la corrente del golfo. Questo cosa significa? Potrebbe portare, ad esempio, alla glaciazione di tutta l’Europa nord occidentale. Questo articolo (http://www.emergenzaacqua.net/corrente%20del%20golfo.htm) spiega bene le possibili conseguenze. E quindi? A chi gioverebbe? A un sacco di gente. Riflettete a chi gioverebbe la glaciazione dell’Europa e troverete a chi addebitare questo “incidente”, previsto da chi ha ceduto pochi giorni prima dell’incidente le quote di maggioranza della società.