Amazon gioca al grande fratello e cancella un ebook dal pc di quelli che l’hanno comprato.

Rin­gra­zio Jum­per per la suc­co­sa segna­la­zio­ne.

A quan­to pare qual­cu­no negli Sta­ti Uni­ti si è accor­to che il gran­de fra­tel­lo non è solo un rea­li­ty. Tro­va­te qui l’ar­ti­co­lo sul NY Times del 17 Luglio scorso.

Ama­zon, for­se la più gran­de com­pa­gnia di edi­to­ria elet­tro­ni­ca e non solo al mon­do ha can­cel­la­to in remo­to due libri dal pc di quel­li che l’a­ve­va­no com­pra­to.

Si, ave­te capi­to bene: Ama­zon ha cam­bia­to idea sul­la pub­bli­ca­zio­ne elet­tro­ni­ca di due suoi testi e in una not­te li ha can­cel­la­ti da cen­ti­na­ia di let­to­ri ebook e pc, riac­cre­di­tan­do il costo sul con­to degli acquirenti. 

Sareb­be come se voi com­pra­ste un libro e di not­te il fan­ta­sma di Arnol­do Mon­da­do­ri venis­se in casa vostra, vi lascias­se una deci­na di euro sul tavo­lo e si por­tas­se via il libro.

Non pia­ce­vo­le direi e nem­me­no sim­pa­ti­co, oltre che deci­sa­men­te allar­man­te.

La cosa più assur­da è che i due libri can­cel­la­ti da Ama­zon era­no “1984” di Geor­ge Orwell, colui che per pri­mo ipo­tiz­zò il “Big Bro­ther” del futu­ro e “La fat­to­ria degli ani­ma­li” del­lo stes­so autore!

Al di là di que­sto però mol­to par­ti­co­la­re è che que­sto fat­to apre tut­to un capi­to­lo a se’ stan­te sul­la pos­si­bi­li­tà di gio­ca­re con le pro­prie­tà altrui che non cre­do fos­se mol­to chia­ra, alme­no finora.

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Sciuscia

Doman­da: come è pos­si­bi­le riu­sci­re a fare questo?

Franz

Nel caso spe­ci­fi­co non ne ho idea. In sen­so lato ci sono diver­si modi. Con­si­de­ra solo per dir­ne una il siste­ma di licen­ze dei nor­ma­li soft­ware. Se sca­de la licen­za il trial non fun­zio­na più.
Allo stes­so modo una sin­go­la linea di codi­ce nel soft­ware di let­tu­ra degli ebook può con­trol­la­re su un ser­ver dedi­ca­to la licen­za del libro. Se que­sta è sca­du­ta o non vali­da… ZAC! E il libro non c’è più!

paolo

Ciao Franz. Pochi gior­ni fa ti chie­de­vi cosa ci gua­da­gnas­se­ro quei caz­zo­ni di hac­ker a impe­sta­re i pc e i blog di virus e altri attac­chi con­ti­nua­men­te. Io non me ne inten­do mol­to ma pen­so che se le gran­di azien­de del set­to­re debel­las­se­ro la minac­cia sva­ni­reb­be un giro miliar­da­rio di com­po­nen­ti­sti­ca anti­vi­rus, anti­spam e tan­to altro. Da que­sto mi ven­go­no due doman­de, for­se idio­te per chi man­gia pane ed elet­tro­ni­ca (nel qual caso sono curio­so di accul­tu­rar­mi visto che oggi su que­ste cose non se ne sa mai abba­stan­za): non sarà for­se che que­sti hac­ker si for­ma­no pro­prio gra­zie alle azien­de o, even­tua­le­men­te per non pen­sa­re sem­pre male, le stes­se si guar­di­no bene dal fare qual­co­sa per fer­mar­li sul serio (a par­te qual­che pub­bli­ci­tà)? La secon­da: sarà vero che le infor­ma­zio­ni che ci fot­to­no così spes­so sia­no solo a sco­po di truf­fe (di varia natura)oppure par­te di que­ste van­no ad ali­men­ta­re qual­che ban­ca dati ben cela­ta che per­met­ta di moni­to­ra­re abi­tu­di­ni e situa­zio­ni per­so­na­li nostre a favo­re, per esem­pio uno su tut­ti, del com­mer­cio e non solo online?
E pen­sa­re che hac­ker è pure impro­pria­men­te usa­to in modo nega­ti­vo, quan­do in real­tà doveb­be esse­re asso­cia­to posi­ti­va­men­te ad una spe­cie di geniet­to (non solo informatico)!
Mah, faces­se­ro alme­no alter­na­re, anche solo per la sod­di­sfa­zio­ne di noi maschiet­ti, il gran­de fra­tel­lo alla gran­de sorel­la, ogni tan­to. Mi sa che qua diven­te­rà sem­pre più dura, for­se peg­gio in casa nostra che in una stra­da! E’ qui che si per­de la vera liber­tà, quan­do la tua inti­mi­tà non ha più segre­ti, altro che discu­te­re su quel­lo che ci sban­die­ra­no sot­to il naso ogni gior­no per far­ci par­la­re e liti­ga­re, riu­scen­do così a sviar­ci dal­le situa­zio­ni più gravi.
Poi maga­ri sono solo seghe men­ta­li del sottoscritto!!
Saluti

cnj

A mio avvi­so que­sta noti­zia, pas­sa­ta qua­si inos­ser­va­ta, rega­la ai “com­plot­ti­sti” (che sono quel­li che cer­ca­no di capi­re qual­co­sa su ipo­te­ti­ci o rea­li com­plot­ti e NON quel­li che li fan­no) un immen­so dono. La pro­va pro­van­te che qual­sia­si azien­da di un cer­to livel­lo, qual­sia­si lob­by o grup­po di pote­re, qual­sia­si mul­ti­na­zio­na­le o uffi­cio d’in­for­ma­zio­ne paral­le­lo che si chia­mi può entrar­ci in casa, in auto, nel pc, nel tablet, nel­l’e-book, nel Blac­k­ber­ry o nell’N95 e uscir­ne, pre­le­van­do ciò che vuo­le, quan­do e come gli pare. Il con­cet­to è sem­pli­ce e chia­ro. Solo gli stol­ti non lo affer­ra­no e a tan­ti il mes­sag­gio pro­prio gli rim­bal­za. E non lamen­ta­te­vi per­chè i sol­di ve li ridan­no sem­pre indie­tro… ne han­no a pac­chi e non han­no pro­ble­mi a spen­der­ne.… se ne fot­to­no abbon­dan­te­men­te del Debi­to Pub­bli­co. Piut­to­sto dob­bia­mo pre­oc­cu­par­ci del­la nostra Ani­ma che for­se se ne sta andan­do a far­si fottere…
Hasta siem­pre Franz!
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