Da oggi, in Rete, ci sarà un’occasione in più (per alcuni) per ficcare il naso nella vita privata (di tutti). Nasce un nuovo motore di ricerca, Hunch, (Trad. intuizione, ma anche presagio) e si presenta con il seguente motto:
Hunch helps you make decisions and gets smarter the more you use it.
In pratica si basa sul principio che la scelta collettiva è “migliore” di quelle individuali e la cosa, a detta dei ricercatori che lo hanno sviluppato, aiuterà a scegliere “meglio”.
Secondo l’algoritmo del motore i risultati presentati in cima alla lista corrisponderanno alle scelte fatte dalla maggior parte degli utenti, di fatto massificando e pilotando le possibilità di scelta.
Oltre a questo, sempre con lo scopo nobile di venirci in aiuto, il suddetto motore di ricerca, ci sottoporrà alcune domande per imparare quali sono i nostri gusti e le nostre preferenze, per (in pratica), scegliere al posto nostro.
Non dimentichiamo poi, che dietro ai bytes ci sono aziende e persone che saranno al corrente dei desideri del pubblico e del privato; un vantaggio non indifferente…
Mi pare che ci si avvii a grandi passi verso un Grande Fratello senza volto, ma non per questo meno insidioso.
A proposito: se oggi parlo di Grande Fratello, a cosa pensa la maggior parte delle persone? Al controllore Orwelliano o ad un gruppo di rimbambiti chiusi in una casa? (vedi Sovvertire per castrare…)
A questo link qualche informazione in più, per chi fosse interessato.
1 Comment
Google lo fa da tempo senza dirlo !
Ogni click viene segnalato e conteggiato (con ajax) senza che ce ne rendiamo minimamente conto.
Gusti, tendenze religiose, politiche e sessuali e quant’altro tutte nel pentolone.