Quello che però non avevo ancora trovato era un libro che parlasse della vita in un altro modo. E questo libro lo fa. Parlo di “L’ultimo Segreto – Possibilità Trasversali” di Andrea Di Terlizzi,
Non credo purtroppo che sarà un best-seller, ma veramente mi auguro che lo leggano in tanti.Il linguaggio innanzitutto: nuovo, pur senza essere criptico. Intimo al punto giusto, senza sforare nell’ermetico; l’autore parla di sé, è chiaro come il sole. Quello che dice è fondamentalmente molto semplice:
“Ho capito molte cose che potrebbero rendere la vita di tutti migliore. Questo è quanto. Se vi interessa ve ne parlo.”
Anche l’architettura della trama è interessante: un narrato che parte in sordina, in modo comunque intrigante, ma che si addensa via via, toccando qua e là delle punte di autentica genialità.
I capitoli sulla solitudine e sulla paura, in particolar modo, ritengo siano veramente speciali.
Il libro decolla veramente dopo i primi tre o quattro capitoli, peraltro molto brevi, e a voler proprio essere lenti ci possono volere un paio di pomeriggi per leggerlo tutto.
Solo che alla fine ti viene voglia di tenerlo a portata di mano, perchè qui e là ci sono espressi dei concetti estremamente profondi, ma con quella semplicità che ti porta a prenderli sottogamba, fino a che ti viene un dubbio, e allora ti tocca andare a rileggere il passaggio.
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4 Comments
Grazie per la dritta, da quanto ne dici, credo proprio che andro’ a prenderlo.
I piu’ recenti quesiti esistenziali sono conseguenti alla lettura?
AleX
Direi antecedenti di qualche annetto… eh eh!
Comunque mi fa piacere se lo leggerai, e sarei curioso anzi di conoscere poi il tuo parere, magari su queste pagine, oppure perchè no? Anche su quelle dell’editore, che ha un suo blog (tra l’altro ogni tanto rompo le scatole pure lì!).