Ricerca della verità: sesto senso e acqua calda: li hanno scoperti tutti e due…

Mi sono fat­to quat­tro gras­se risa­te ‘sta­vol­ta! L’ar­ti­co­lo è su “La Stam­pa” del 23 Dicem­bre. Lo tro­va­te qui.

In sin­te­si, c’è un tizio che ha per­so la vista in segui­to ad un inci­den­te e che ades­so “vede” lo stes­so. Gli espe­ri­men­ti cui è sta­to sot­to­po­sto han­no dimo­stra­to che il suo cer­vel­lo rea­gi­sce alle espres­sio­ni del viso di un inter­lo­cu­to­re, e mes­so a cam­mi­na­re in un cor­ri­do­io pie­no di osta­co­li si è distri­ca­to abil­men­te sen­za bec­car­ne uno.

Se da un lato pos­so dire “Ooooh! Era ora che ci arri­vas­se­ro!”, dal­l’al­tro mi vie­ne da mori­re dal ridere.

Insom­ma… chiun­que abbia pra­ti­ca­to seria­men­te arti mar­zia­li per un perio­do suf­fi­cien­te­men­te lun­go di tem­po sa che è pos­si­bi­le tran­quil­la­men­te intui­re il col­po in arri­vo a vol­ta anche pri­ma che parta.

In più la sto­ria del­le stes­se arti mar­zia­li è pie­na di rife­ri­men­ti a gran­di com­bat­ten­ti in gra­do di bat­ter­si a occhi ben­da­ti, o di col­pi­re con una frec­cia un uccel­li­no sen­za nem­me­no vederlo.Il sesto sen­so è qual­co­sa che tut­ti san­no che esi­ste, che bene o male tut­ti han­no spe­ri­men­ta­to alme­no una vol­ta nel­la vita.

Il pro­ble­ma è che il pen­sie­ro “scien­ti­fi­co” tra­di­zio­na­le sta anco­ra nel­la fase in cui se non rie­sce a misu­ra­re qual­co­sa, allo­ra non esiste.

Caz­zo! Mi si infiam­ma­no i dico­ti­le­do­ni, tut­te le vol­te che ci penso.

Tut­ta la sto­ria del­le filo­so­fie più anti­che par­la di ener­gia, di qual­co­sa che per­mea il crea­to (cos’è… vera­men­te qual­cu­no pen­sa anco­ra che la “For­za” di Guer­re Stel­la­ri sia fari­na del sac­co di Geor­ge Lucas?), di mon­di “sot­ti­li”, nasco­sti alla vista ordi­na­ria e agli stru­men­ti scientifici!

La nostra sen­si­bi­li­tà è in gra­do di coglie­re mol­to, ma mol­to di più di quel­lo che arri­va attra­ver­so i cin­que sen­si comu­ni, solo che sic­co­me la cosa non è misu­ra­bi­le, ecco che qual­che scien­zia­to gri­da alla sco­per­ta del sesto senso.

Lo stes­so che se io o voi gri­das­si­mo alla sco­per­ta del­l’ac­qua calda!

Intan­to però lo han­no ammes­so, e que­sto è il lato buo­no del­la fac­cen­da. Pec­ca­to che i gior­na­li ita­lia­ni ne abbia­no fat­to vera­men­te poca menzione.

Ma d’al­tron­de li capi­sco: ammet­te­re che esi­sta un mon­do al di la del­la per­ce­zio­ne uma­na (per­so­na­le o stru­men­ta­le poco cam­bia) equi­var­reb­be ad ammet­te­re che ci sono un sac­co di cose di cui non sap­pia­mo nulla.

E que­sta è cosa assai dura per il pen­sie­ro scientifico.Ma nien­te pau­ra! Pri­ma o poi cam­bie­ran­no idea anche loro…

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3 Commenti
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Mikahel369

non c’e’ che dire, bel post.
Ogni tan­to tro­vo qual­cu­no che non si e’ fer­ma­to alle scim­mie di Pie­ro Ange­la, mi fa’ piacere.

Franz
Reply to  Mikahel369

Le scim­mie di Pie­ro Ange­la… :muah: :muah: :muah: gran­de! gra­zie mil­le del pas­sag­gio e del com­men­to! (e com­pli­men­ti al tuo blog!)