In tre giorni sequestrato tutto il maiale dall’irlanda: però non c’è pericolo, figurati!

In tre gior­ni, dican­si tre, in Ita­lia sono sta­te seque­stra­te oltre 200 ton­nel­la­te di maia­le di pro­ve­nien­za irlan­de­se. Vale a dire tut­to il maia­le pro­ve­nien­te da quel­la nazione.

Ora, è vero che ormai le car­ni ven­go­no trac­cia­te per nor­ma­ti­va UE, è vero che i com­pu­ter sono del­le lip­pe, ma il lavo­ro per rin­trac­cia­re in così bre­ve tem­po così tan­ta car­ne, è enorme.

Se ci han­no mes­so così poco, tra orga­niz­za­re la ricer­ca, trac­cia­re tut­te le spe­di­zio­ni, dal­l’Ir­lan­da fino al macel­la­io sot­to casa, signi­fi­ca che han­no mes­so in pie­di una note­vo­le cac­cia all’uo­mo, par­don al maiale.

E da che mon­do e mon­do una cosa del gene­re costa una bar­ca di quat­tri­ni. Ergo, se han­no deci­so di spen­der­li signi­fi­ca che il pro­ble­ma del­la dios­si­na non era uno scher­zo, ma una fac­cen­da seria.

Cer­to, non sapre­mo mai quan­to, ma dal­l’im­pe­gno che ci han­no mes­so sia nel ras­si­cu­rar­ci sul­l’as­sen­za di pro­ble­ma, sia sul far spa­ri­re le trac­ce di car­ne for­se inqui­na­ta, mi sa che il pro­ble­ma c’e­ra ed era bel­lo grosso.

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Sting

Oh, guar­da, c’è anche un esi­mio … oddio non so pro­prio come dei­nir­lo, si chia­ma Garat­ti­ni Sil­vio, e for­se per asso­nan­za di nome spa­ra caz­za­te epi­che. E’ nien­te-popò-dime­no che il diret­to­re del cen­tro di ricer­che far­ma­co­lo­gi­che Mario Negri, e cosa ha avu­to la fac­cia di dire?
che per inge­stio­ni occa­sio­na­li o di bre­ve dura­ta NON C’E’ PERICOLO; qual­che rischio c’è ma per assun­zio­ni pro­lun­ga­te nel tem­po ecc. ecc.
Ora, come cit­ta­di­no vor­rei che soste­nes­se le sue affer­ma­zio­ni con bre­vi e occa­sio­na­li liba­gio­ni con­di­te con abbon­dan­ti grat­tug­gia­te di dios­si­na. Tan­to non c’è peri­co­lo, a Seve­so negli anni ’70 era­no tut­ti “psi­co­so­ma­ti­ci”…
A’ Garat­tì, ma vaff.…!

Umberto Veronesi

Scu­sa­te, vor­rei sug­ge­ri­re una pista. Il trat­ta­to di Lisbo­na impo­ne ciò che diver­si quo­ti­dia­ni di tut­ta euro­pa e di dif­fe­ren­ti aree poli­ti­che han­no chia­ma­to la “dit­ta­tu­ra del­la BCE”, in quan­to la BCE può di fat­to impor­re mano­vre poli­ti­che o por­re il veto alle stes­se ai pae­si mem­bri. Vi ricor­da­te cosa accad­de pro­prio poco pri­ma che scop­pias­se la cri­si finan­zia­ria? Che l’Ir­lan­da rifiu­tò di ade­ri­re al trat­ta­to e sot­to­po­se la deci­sio­ne al Popo­lo che, attra­ver­so un refe­ren­dum deci­se di non ade­ri­re? Ricor­da­te le minac­ce pesan­ti ed i ricat­ti mora­li ver­so l’Ir­lan­da che furo­no lan­cia­ti dai ver­ti­ci del­l’UE e del­la BCE? Bene. Ciò che pochi san­no è che uno dei pare­ri auto­re­vo­li che ven­ne­ro espres­si al Par­la­men­to Euro­peo per discu­te­re la cosa in una riu­nio­ne straor­di­na­ria fu quel­lo di un cer­to Rock­fel­ler, del­la FED. Beh, mi sem­bra che sia una puni­zio­ne degna per chi non ha volu­to assog­get­tar­si al pote­re. Tan­to più che gli fu pro­mes­sa dal buon Bar­ro­so, con minac­ce espli­ci­te sul­le espor­ta­zio­ni ver­so gli altri Pae­si del­l’U­nio­ne. Sul Sil­vio, vole­vo solo sug­ge­ri­re di leg­ge­re la rela­zio­ne che fece nel 1963 su Seve­so, in cui sosten­ne che la dios­si­na non solo non fa male, ma addi­rit­tu­ra in quel­le quan­ti­tà avreb­be gio­va­to al cor­po umano.