12/02/18

Volere il bene, anche noto come “buona volontà”

"Pace in terra agli uomini di buona volontà" dice un famoso testo. Ma qualcuno si è chiesto che cosa sia la "buona volontà"? Di fatto si tratta di un'energia vera e propria, di un principio se vogliamo, qualcosa di compiuto e completo in sé, quasi fosse un essere senziente, una forma di vita. La buona volontà non è semplice da definire, perchè in fondo attiene al cuore, alla percezione, all'intuizione dell'anima, qualcosa di completamente estraneo alle elucubrazioni a cui la nostra iperrazionale società ci sta sempre più abituando, in un abbietto e perverso circolo vizioso.
10/02/18

Il Papa che respinge il Dalai Lama ma accoglie Erdogan

Lo hanno fatto notare in pochi sui social e, ovviamente, nessuno sulle testate giornalistiche, ormai così degenerate che sarebbero da chiudere per legge. Qualche giorno fa, secondo una nuova tradizione da far venire i brividi, c'è stato l'ennesimo accoglimento in Italia con i più grandi onori di un personaggio che, a mio personale parere, sarebbe da bandire dalla razza umana ed esiliare dal pianeta...
08/02/18

Antibiotici: aumentano le malattie resistenti…

Il dato è ufficiale anche se, molto probabilmente, è sotto dimensionato: i patogeni resistenti agli antibiotici stanno aumentando sia in numero che in varietà e potenza: al momento, stando ad un rapporto dell'OMS (parziale, perchè i dati completi arrivano solo da 22 paesi su 40, che ovviamente non sono neppure tutti i paesi del mondo), solo nell'ultimo periodo ci sono stati circa 500.000 casi (segnalati) di infezioni da patogeni resistenti agli antibiotici, più 500.000 casi circa di TBC resistente.
05/02/18

Non esistono razze, partiti o religioni; esistono gli esseri umani

La razza ariana: ovvero la razza superiore. Alla fine, in estrema sintesi, questo è quello che ha permesso a Hitler e ai tedeschi di fare le loro brave puttanate (che peraltro ogni tanto reiterano). Il problema è che a furia di dai e dai, la stessa immensa vaccata ce la stanno propinando e immettendo a forza nella testa. Il giochetto politico ed editoriale sull'immigrazione, l'ISIS e compagnia brutta, non è altro che continua, profondamente criminale, disinformazione, intesa nel senso più abbietto del termine.
01/02/18

Perchè è importante leggere

Molto spesso si sente parlare del fatto che sapere e conoscenza sono due cose distinte. E’ sostanzialmente vero: il sapere attiene alla mente, mentre la conoscenza attiene alla nostra parte vera. Conoscere significa da un lato sperimentare, dall’altro comprendere, nell’accezione più profonda del termine: portare dentro. La comprensione arriva quando qualcosa, un’esperienza, un atto, una legge, entrano a far parte di noi all’interno, si integrano in una zona estremamente profonda di noi stessi, al punto da diventare parte integrante del nostro essere. Esistono livelli diversi di comprensione, naturalmente ma la realizzazione, lo stadio successivo alla comprensione, è l’atto finale quando, appunto, si rende qualcosa “reale” ovvero esistente.
29/01/18

Quando pensiamo una cosa… la stanno pensando in tanti!

La questione è semplice: ognuno di noi pensa all'interno della propria testa. Questo ci da la sensazione di essere delle "unità" che elaborano i propri pensieri, le proprie emozioni, le proprie idee. Bene: non è così! O meglio lo è in minima parte. Inizia a diventare così quando si porta avanti un intenso lavoro particolare. Ma fintanto che non si avverano alcune condizioni, l'individualità è potenziale con una percentuale che può anche essere del 100% e quelli che riteniamo "nostri pensieri", "nostre emozioni" etc. etc. sono in realtà due tipologie di accadimenti...
19/01/18

Ritorno alle origini (storia di un digiuno): un libro… utile!

Ho conosciuto Luigi Silvestri qualche anno e... parecchi chili fa. Oggi posso affermare senza esagerare che è un esperto di digiuno. E questa sua esperienza ha voluto trasporre nel testo di cui vi parlo, un piacevole volume che parla del suo primo, lunghissimo digiuno. Per chiunque volesse accostarsi a questa pratica, un testo semplice, senza pretese mistiche o favolistiche, un testo che non vuole convincere nessuno e neppure vendere qualsiasi cosa, fosse anche il personaggio.
15/01/18

Il garbo, questo (ormai) sconosciuto

Durante le ultime feste, come d'altronde ad ogni fine anno, molti canali hanno riproposto i classici film di Natale, spesso vecchi di decenni. Una vera noia in molti casi, ma in molti altri no, e questo perchè in molti vecchi film era rappresentato qualcosa che oggi sembra essere davvero sparito dalle nostre vite: parlo del garbo e del buon senso. Per avere garbo occorre essere gentili all'interno, avere una disposizione che non solo si ha in dotazione alla nascita ma che, molto più spesso, si può allenare, educare al proprio interno, esattamente come altre qualità.
13/11/17

La Ricerca Interiore in un mondo completamente sbagliato

Questo nostro mondo è ormai così completamente sbagliato, talmente rovesciato e illusorio che per le persone è diventato praticamente impossibile anche solo immaginare che potrebbe essere migliore. Non è rassegnazione; quando uno si rassegna significa che sa come potrebbe essere una situazione ma si arrende a quello che invece è. Qui siamo ben oltre la rassegnazione: su questo mondo assurdo, le persone non sono rassegnate: no, sono così inconsapevoli di come potrebbe essere da litigare, in tutti i sensi e le concezioni di questo termine, all'interno delle condizioni assurde in cui vivono.
10/11/17

Facebook diventerà un gigantesco spot pubblicitario, ma…

Facebook non è un'istituzione di beneficenza, questo credo dovrebbe essere chiaro a tutti. Quello che forse è meno chiaro è il modo in cui il social network più popolato al mondo introita denaro in cambio dei suoi servizi. Innanzitutto sfatiamo un mito: il core business di FB non è la pubblicità (gli Ads, come ormai vengono chiamati) ma... gli utenti. Per anni Zuck & Co. hanno fatto in modo di creare una platea di persone che guardano, leggono e ingurgitano "notizie" (le virgolette sono d'obbligo, visto il ciarpame quasi omnipervadente che si incontra), alla massima velocità resa possibile dal pollice sullo schermo del cellulare (o dal medio sulla rotella del mouse). La stessa platea di persone
30/10/17

Cercate la libertà, non la prigionia

Libertà: il fondamento di ogni crescita. Ma libertà non significa per forza "fare quello che si vuole", come molti credono e confondono. La libertà, tanto per cambiare non è "libertà di..." ma "libertà punto". Nello stesso istante in cui pronunciamo la frase "Voglio essere libero di..." o "Voglio essere libero da..." stiamo facendo due cose, entrambe senza senso. La prima è separare ciò che possiamo fare da ciò che non possiamo, attribuendo questa differenza a fattori esterni, una prima immensa menzogna; la seconda è rifiutare (o accettare) qualcosa sulla base delle nostre convinzioni su ciò che per noi è giusto e ciò che non lo è.
16/10/17

La responsabilità delle nostre parole

Si dice spesso che il nostro pensiero è energia e dunque, come tale, può interagire con la materia. Vero ma non troppo: per fortuna infatti la materia non è così responsiva al pensiero focalizzato (men che meno a quello casuale), altrimenti tutti gli ipocondriaci sarebbero già morti di qualunque malattia purchè orribile. Ma se il pensiero è comunque capace di influenzare la nostra realtà, quanto più è la responsabilità delle nostre parole?
11/10/17

Sul silenzio…

Intanto grazie all'amico Roberto Rini per la foto di copertina! Poi... parlare del silenzio può sembrare una contraddizione in termini e per molti versi lo è davvero. Tuttavia c'è qualcosa che credo vala la pena conoscere su di esso, qualcosa che spesso viene limitato nelle spiegazioni, per motivi di cui non vale la pena parlare. Il silenzio, come spesso accade per ciò che corrisponde ad un principio, nella materia viene definito dal proprio contrario. Dal punto di vista fisico infatti, il silenzio non ha una sua costituzione, non ha un elemento che lo "costruisce" e per questo, al pari del buio che viene definito tramite il proprio opposto, ovvero la luce, viene definito come assenza di rumore.
02/10/17

Overton: pedofilia e varie

Se ne sente parlare da un po' di tempo a questa parte. Le finestre di Overton sono diventate famose grazie a un po' di video e articoli di cui se ne parla. In buona sostanza si tratta del modo in cui si può orientare l'opinione pubblica portandola a considerare normale qualcosa che fino ad un certo momento precedente non era neppure accettabile, tramite l'utilizzo consapevole e, ovviamente, perverso dei media. Ma perchè questo metodo funziona? Semplicemente per due motivi: la scarsità di individualità e l'assenza di consapevolezza. La prima fa si che le persone temano di trovarsi dalla parte della minoranza, in quanto non hanno sviluppato la capacità di rimanere fermi nelle proprie convinzioni, ideali, convinzioni, quando questi non sono sostenuti dalla maggioranza degli "altri". La seconda fa si che le persone non si accorgano che le proprie idee non sono cambiate per un mutamento interno, dovuto ad esempio ad una crescita interiore o ad una maturazione umana, quanto per una risposta automatica all'applicazione costante di una pressione mediatica.
19/09/17

La vera coerenza inizia all’interno

Saper essere coerenti non è affatto cosa semplice, per due motivi fondamentalmente: il primo è che per essere coerenti occorre avere una "ampia visione" di ciò a cui vogliamo essere coerenti unita ad una non ordinaria capacità di sincerità verso sé stessi. La visione serve a cogliere gli aspetti a cui aderire in tutta la loro ampiezza e dettaglio, la sincerità serve per evitare di raccontarsi delle balle tutte le volte che ci allontaniamo dal binario prefissato. Il secondo motivo è che occorre avere una volontà molto sviluppata (a meno che la nostra coerenza non sia rivolta a qualcosa di molto triviale) ma al contempo anche la possibilità di comprendere quando e come usarla. Essere coerenti non significa seguire ciecamente sempre la stessa direzione ma rimanere aderenti ad essa. La coerenza è una delle più difficili applicazioni della volontà proprio perchè nell'istante stesso in cui diventa rigidità perde completamente la propria natura ma, soprattutto è qualcosa che va dedicato al giusto ambito. La vera coerenza ha a che vedere con gli ideali,
11/09/17

Sul tempo 3: perchè le cose belle durano meno di quelle brutte

Credo che il fenomeno sia noto a tutti: quando si passa del tempo in modo piacevole sembra scorrere più in fretta rispetto a quando accade il contrario. La ragione è semplice, eppure complessa. Per iniziare dobbiamo comprendere innanzitutto il concetto di vibrazione in senso esoterico e di frequenza vibratoria, sempre nello stesso ambito. Per non farla troppo lunga: nell'universo tutto vibra ma non solo in senso fisico. La vibrazione da un punto di vista fisico, ovvero l'oscillazione di qualcosa attorno ad un punto di equilibrio, è il riflesso materiale (l'ottava bassa se vogliamo) di un principio più elevato, che in realtà è piuttosto difficile da spiegare.
04/09/17

Sul tempo 2: tempo e azione

Abbiamo detto nel filmato precedente che il tempo è, a tutti gli effetti uno "spazio": lo spazio, ad esempio per quanto ci concerne, entro cui si sviluppa la nostra vita sul pianeta. Lo spazio di vita è quello spazio all'interno del quale possiamo "fare". Paradossalmente, è proprio il "fare" (ovvero l'azione) che crea... tempo (e quindi spazio). Ogni azione si sviluppa lungo un processo. Questo sviluppo crea il tempo tra azione e risultato. Ma cosa accade se la nostra percezione si discosta da questa visione duale azione - risultato?
29/08/17

Sul tempo 1: natura del tempo

Il tempo è forse la cosa più sfuggente che esista; crediamo di misurarlo, ma in realtà non facciamo che contare: i movimenti del bilanciere di un orologio, le vibrazioni di un quarzo, le rivoluzioni intorno al sole... Il tempo è qualcosa che sfugge a ogni tentativo di misura diretta in quanto privo di una sua reale sostanza intrinseca. In più varia, in modo essenziale, dipendentemente da altre forze. La gravità, ad esempio, è una di queste perchè piegando lo spazio, provoca una variazione temporale della zona in cui essa agisce. E' così che nelle vicinanze di un buco nero o di un qualsiasi oggetto materiale ad alta densità, il tempo varia in modo sensibilissimo