Bevi latte di soia? Guarda quanto zucchero ci ficcano dentro!

Il lat­te di soia, que­sto sconosciuto…

Fate­ci caso la pros­si­ma vol­ta che anda­te a com­prar­ne una con­fe­zio­ne al super­mer­ca­to (uno qua­lun­que): vede­te se riu­sci­te a tro­var­ne in ven­di­ta nei nego­zi del­la gran­de distri­bu­zio­ne uno che non abbia subi­to una qual­che adulterazione.

Vita­mi­ne e sali mine­ra­li ven­go­no costan­te­men­te aggiun­ti in qua­si tut­te le mar­che ma, anco­ra di più, vie­ne aggiun­to zuc­che­ro, in quan­ti­tà smo­da­ta! Eh si, per­chè il lat­te di soia puro non ha un sapo­re gran­ché gra­de­vo­le… e allo­ra cosa fan­no pur di ven­der­lo? Ci fic­ca­no den­tro una quin­ta­la­ta di zuc­che­ro: l’1 per cen­to se va bene ma media­men­te sia­mo intor­no al 3%.

Nien­te di che, dire­te voi? Beh, sarà anche poco ma se per caso sie­te dia­be­ti­ci ecco che quel 3% diven­ta un asso­lu­to rischio (per non par­la­re del dan­no calo­ri­co, se sie­te a die­ta!). Ma al di là di que­sto, il sen­so del­la cosa è il soli­to: ven­de­re, ven­de­re, ven­de­re! E far­lo impo­nen­do pro­dot­ti alla gente.

Ed ecco che diven­ta impos­si­bi­le o quan­to meno mol­to dif­fi­ci­le tro­va­re del lat­te di soia nor­ma­le, vale a dire sen­za aggiun­te di qual­che tipo. E voi, se non vole­te bere lat­te vero (per­chè maga­ri sie­te intol­le­ran­ti o sem­pli­ce­men­te non vi va per­chè ave­te capi­to che all’es­se­re uma­no il lat­te vac­ci­no non fa pro­pria­men­te bene), dove­te adeguarvi.

Que­sta è la logi­ca del­la GDO: impor­re un pro­dot­to, toglien­do le alter­na­ti­ve (oppu­re nascon­den­do­le o met­ten­do­le in pun­ti così impro­ba­bi­li che diven­ta pra­ti­ca­men­te impos­si­bi­le trovarle).

La rispo­sta? E’ sem­pli­ce: smet­tia­mo di affi­dar­ci alla GDO. Saran­no anche como­di ma i vari super­mer­ca­ti, iper­mer­ca­ti e via dicen­do, altro non sono che mac­chi­ne per fare sol­di che, a que­sto sco­po, non esi­ta­no a fare qua­lun­que cosa pur di gui­da­re i biso­gni del con­su­ma­to­re, quan­do non imporli.

Vole­te del lat­te di soia vero? Anda­te a pren­der­lo in un nego­zio spe­cia­liz­za­to in ali­men­ta­zio­ne biologica.

Maga­ri non sen­za, pri­ma, aver fat­to con­tat­ta­re il diret­to­re del super­mer­ca­to che non lo ven­de e aver­gli spie­ga­to per qua­le moti­vo, da quel momen­to in poi, il suo nego­zio ven­de­rà di meno, spe­ci­fi­can­do­gli con dovi­zia di par­ti­co­la­ri alme­no due punti.

Pri­mo: che, se pen­sa che sare­te gli uni­ci, si sba­glia di grosso.

Secon­do: dove può infi­lar­si tut­ti pro­dot­ti adul­te­ra­ti che vende.

Io l’ho già fat­to per diver­si pro­dot­ti, non solo per il lat­te di soia. In que­sto con­si­ste il nostro pote­re: noi sia­mo quel­li che com­pra­no. Se smet­tia­mo di com­pra­re, quel­li che ven­do­no sono mor­ti. Quin­di il col­tel­lo dal­la par­te del mani­co ce l’ab­bia­mo noi!

Cer­chia­mo di usarlo!

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