CRISPR/Cas9 il sistema a basso costo per la modifica del DNA

Que­sto arti­co­lo pre­sen­ta un con­te­nu­to più che ter­ri­fi­can­te. E’ un po’ lun­go ma riten­go che le per­so­ne deb­ba­no sape­re cosa c’è in atto giu­sto 10 cm. die­tro le loro spal­le. Vi pre­go, per una vol­ta, di leg­ger­lo fino in fondo!

Qui par­lia­mo di un siste­ma per modi­fi­ca­re il DNA a pia­ci­men­to: non solo quel­lo di ani­ma­li da labo­ra­to­rio ma anche (e soprat­tut­to, aggiun­go) quel­lo degli esse­ri uma­ni, a dispo­si­zio­ne di chiun­que e pure per due sol­di.

Ma par­tia­mo dall’inizio…

Il siste­ma si chia­ma CRISPR/Cas9 e vie­ne com­mer­cia­liz­za­to dal­l’a­me­ri­ca­na Sig­ma-Aldrich che lo ven­de in tut­to il mondo.

CRISPR/Cas9 è uno stru­men­to dal­la poten­za allu­ci­nan­te, basa­to sul­la sco­per­ta di una com­bi­na­zio­ne che nel siste­ma immu­ni­ta­rio incor­po­ra par­ti del DNA di Virus e Pla­smi­di (quel­li a DNA, appun­to, quin­di non tut­ti…) per sca­te­na­re la rispo­sta immu­ni­ta­ria in caso di rein­fe­zio­ne del­lo stes­so agen­te patogeno.

La Sig­ma-Aldrich, par­ten­do dal­lo stu­dio di que­sto mec­ca­ni­smo, ha crea­to un siste­ma a bas­so costo che con­sen­te la modu­la­zio­ne, la modi­fi­ca e quin­di, di fat­to, la rein­ge­gne­riz­za­zio­ne di qua­lun­que geno­ma, median­te un siste­ma estre­ma­men­te sem­pli­ce: con un soft­ware dedi­ca­to si simu­la l’a­zio­ne desi­de­ra­ta su un geno­ma “ber­sa­glio” (anch’es­so simu­la­bi­le) e il pro­gram­ma for­ni­sce le istru­zio­ni e la lista dei com­po­nen­ti da usa­re per lo sco­po. Chia­ro che biso­gna cono­sce­re la gene­ti­ca per usa­re il tut­to ma il pun­to ovvia­men­te non è questo.

Il pun­to è che c’è un siste­ma a bas­so costo che con­sen­te di rea­liz­za­re com­po­sti bio­chi­mi­ci (il siste­ma si basa su un virus come vet­to­re) capa­ci di modi­fi­ca­re in qua­lun­que modo desi­de­ra­to un qua­lun­que codi­ce genetico.

E’ un siste­ma a dispo­si­zio­ne di chiun­que pos­sa per­met­ter­si la spe­sa (peral­tro mol­to bas­sa se rap­por­ta­ta alla media del set­to­re), su cui non vie­ne eser­ci­ta­to alcun con­trol­lo, ne da un gover­no, ne da nes­su­n’al­tra auto­ri­tà; basta paga­re e il mate­ria­le vie­ne invia­to in tut­to il mon­do. Così… sen­za distinzione.

La Sig­ma-Aldrich sem­pli­ce­men­te avver­te che i suoi pro­dot­ti sono inte­si per l’u­so in labo­ra­to­ri scien­ti­fi­ci e non sono sta­ti testa­ti per l’u­so “nor­ma­le”, vale a dire in modo par­ti­co­la­re per l’u­so nel cibo o nel­le bevan­de etc. etc. Tut­ta­via si limi­ta­no a dire che chi usa i loro pro­dot­ti è l’u­ni­co respon­sa­bi­le per l’e­ven­tua­le uso non auto­riz­za­to degli stessi.

Mi ren­do con­to che è dif­fi­ci­le ren­de­re l’i­dea del­l’as­sur­di­tà di tut­to que­sto e quin­di pro­vo a figu­rar­vi uno scenario.

Imma­gi­na­te che tra le per­so­ne del­l’I­SIS ci sia qual­cu­no che ha appro­fon­di­to la gene­ti­ca, cosa non dif­fi­ci­le, visto che mol­ti di loro han­no stu­dia­to tran­quil­la­men­te in occi­den­te, alcu­ni anche ad Har­vard. Imma­gi­na­te che que­sto qual­cu­no deci­da di rea­liz­za­re una bom­ba bio­lo­gi­ca ed imma­gi­na­te che abbia le com­pe­ten­ze necessarie.

Fin qui non ser­ve mol­ta imma­gi­na­zio­ne, e con­ver­re­te con me che la cosa non ha nul­la di improbabile.

Ora imma­gi­na­te che, sem­pre que­sto qual­cu­no piaz­zi un ordi­ne alla Sig­ma-Aldrich e si fac­cia reca­pi­ta­re il mate­ria­le neces­sa­rio; qual­che mese di spe­ri­men­ta­zio­ne (di cer­to all’I­SIS non man­ca­no le cavie uma­ne) e il pro­dot­to è pron­to. E il mon­do è fottuto!

Ho reso l’i­dea? Guar­da­te che non è fan­ta­scien­za, fate­ve­ne una ragio­ne!

Il fat­to salien­te è che que­sto tipo di tec­no­lo­gia non è affat­to pro­tet­ta. Nes­su­no la moni­to­ra, nes­su­no la controlla.

Que­sta mul­ti­na­zio­na­le è nata nel 1975 dal­la fusio­ne di due che­mi­cal com­pa­nies ame­ri­ca­ne, la Sig­ma che pro­du­ce­va Ade­no­sin­tri­fo­sfa­to, un com­po­sto chi­mi­co natu­ral­men­te pro­dot­to e uti­liz­za­to da diver­se rea­zio­ni chi­mi­che e bio­chi­mi­che nel cor­po dei mam­mi­fe­ri, e la Aldrich, che inve­ce pro­du­ce­va Metil­ni­tro­ni­tro­so­gua­ni­di­na un com­po­sto com­ple­ta­men­te arti­fi­cia­le, ad alta atti­vi­tà car­ci­no­ge­ni­ca e muta­ge­na usa­to nel­l’in­du­stria far­ma­ceu­ti­ca per indur­re muta­zio­ni e can­cro nel­le cavie per la spe­ri­men­ta­zio­ne far­ma­co­lo­gi­ca e anche que­sta sostan­za non ave­va nes­sun tipo di con­trol­lo sul­la vendita.

Capi­te dove sta il pro­ble­ma? Tec­no­lo­gia poten­zial­men­te leta­le per l’in­te­ro gene­re uma­no ven­du­ta con la stes­sa moda­li­tà con cui si ven­do­no milio­ni di altri pro­dot­ti su miliar­di di altri ecommerce. 

Si, per­chè l’or­di­ne può esse­re fat­to onli­ne diret­ta­men­te dal sito del­la Sig­ma-Aldrich!

E ci sono pure i tuto­rial e e una marea di docu­men­ta­zio­ne… come ad esempio:

Gene­ra­zio­ne in un sin­go­lo pro­ces­so di muta­zio­ni mul­ti-gene in rat­ti muta­ti tra­mi­te il siste­ma CRISPR/Cas
Inge­gne­riz­za­zio­ne del geno­ma uma­no via Cas9 RNA guidato
Meto­di CRISPS/Cas per l’e­di­ting del genoma

E il moti­vo, come sem­pre, è il pro­fit­to! La Sig­ma-Aldrich se ne fre­ga di quel­lo per cui ven­go­no usa­ti i suoi pro­dot­ti (e que­sto non è neces­sa­ria­men­te sba­glia­to) ma il fat­to è che chi dovreb­be inve­ce occu­par­si del­la sicu­rez­za non fa asso­lu­ta­men­te nul­la per garan­tir­la, spe­cial­men­te dei con­fron­ti di quel­la che, a tut­ti gli effet­ti, asso­mi­glia tan­tis­si­mo alla Fal­ce dell’Armageddon.

Non par­lia­mo di com­plot­ti­smo, ne di allar­mi­smo. Par­lia­mo di una fot­tu­ta real­tà che sta di fron­te a noi, pur se non vista, a ven­de­re a chiun­que lo chie­da siste­mi per l’al­te­ra­zio­ne anche tota­le del DNA! Una com­pa­gnia che con­ta sedi in 40 pae­si e qua­si 8.000 dipen­den­ti tra impie­ga­ti e ricercatori.

Una com­pa­gnia che nel­la sua mis­sion ha il corag­gio di defi­nir­si “una com­pa­gnia ad Alta Tec­no­lo­gia all’a­van­guar­dia nel­la Scien­za del­la Vita” (le maiu­sco­le sono usa­te come nel testo originale) 

Que­sta com­pa­gnia ven­de stru­men­ti che in sé sono asso­lu­ta­men­te neu­tri, nel sen­so che non sono neces­sa­ria­men­te stru­men­ti con una con­no­ta­zio­ne male­fi­ca, ma che pos­so­no esse­re usa­ti da qua­lun­que cri­mi­na­le, da qua­lun­que dit­ta­to­re, da qua­lun­que paz­zo sca­te­na­to abbia la pre­pa­ra­zio­ne suf­fi­cien­te per uti­liz­zar­li o i fon­di neces­sa­ri per poter­si pro­cu­ra­re qual­cu­no in gra­do di farlo!

Quan­do sco­prim­mo l’e­ner­gia ato­mi­ca, pri­ma che si rea­liz­zas­se (e anco­ra non l’ab­bia­mo fat­to del tut­to, secon­do Cono­scen­za) il peri­co­lo insi­to in essa, Radio, l’U­ra­nio e gli altri mate­ria­li radioat­ti­vi veni­va­no trat­ta­ti sen­za alcu­na pre­cau­zio­ne o qua­si. Poi sono sta­ti rego­la­men­ta­ti ma oggi l’e­ner­gia ato­mi­ca vie­ne usa­ta per moti­vi bel­li­ci oppu­re per pro­dur­re ener­gia ma con i più alti rischi, nono­stan­te quel­lo che van­no rac­con­tan­do i vari gover­ni, come è sta­to ampia­men­te dimo­stra­to dal­le cata­stro­fi di Cher­no­bill e Fukushima

Lo stes­so vale per gli OGM che pri­ma era­no di libe­ra ven­di­ta, poi quan­do se ne com­pre­se la por­ta­ta, ven­ne­ro vie­ta­ti ma che oggi, sem­pre gra­zie all’a­vi­di­tà ed all’i­gno­ran­za di alcu­ni esse­ri uma­ni posti pur­trop­po in posti deci­sio­na­li stra­te­gi­ci, stan­no tor­nan­do ad inva­de­re il mon­do, con rischi che anco­ra non sono sta­ti valu­ta­ti con luci­di­tà e ampiez­za di dati ma che non man­che­ran­no, ne sono cer­to, di mani­fe­star­si entro poche deci­ne di anni.

Qui però stia­mo gio­can­do con qual­co­sa che va ben oltre i peri­co­li del­l’e­ner­gia ato­mi­ca e del­la mani­po­la­zio­ne gene­ti­ca di alcu­ni vege­ta­li (entram­be peral­tro poten­zial­men­te già leta­li): qui stia­mo gio­can­do con la base più pro­fon­da del­la vita, qual­co­sa che nel­l’in­cre­di­bi­le super­bia di qual­che idio­ta che si defi­ni­sce “scien­zia­to”, stia­mo andan­do a modi­fi­ca­re sen­za ave­re non solo la vera cono­scen­za di quel­lo che fac­cia­mo ma addi­rit­tu­ra sen­za gli stru­men­ti mini­mi neces­sa­ri a com­pren­der­ne la vera por­ta­ta in qual­sia­si senso!

E’ come se il pro­ver­bia­le bam­bi­no aves­se in mano un mitra­glia­to­re pesan­te auto­ma­ti­co e, aven­do impa­ra­to a mon­tar­lo e smon­tar­lo, cre­des­se di ave­re capi­to come fun­zio­na. Tut­to vero, tut­to per­fet­to, fino a quan­do non pre­me il gril­let­to facen­do una strage!

Ecco… quel­lo che vor­rei tra­smet­te­re con que­sto arti­co­lo è che il gril­let­to qui lo han­no già tira­to! Per ora, se ci dice bene, for­se solo in un poli­go­no. Ma quan­te per­so­ne sen­za scru­po­li sono pron­te a spa­ra­re sul­la fol­la, sul gene­re umano?

Miglia­ia, se non cen­ti­na­ia di migliaia!

E tut­ti costo­ro pos­so­no acqui­sta­re le loro armi onli­ne, con una Mastercard!

Quel­lo che pos­sia­mo fare noi non è mol­to, alme­no per il momen­to, ma alme­no dif­fon­de­re que­ste nozio­ni, por­ta­re alla luce que­sti fat­ti, denun­cia­re que­ste por­ca­te, que­sto si!

I Social Net­work pos­so­no diven­ta­re un’ar­ma di dif­fu­sio­ne di mas­sa ecce­zio­na­le; se inve­ce di usar­li per pro­por­re le vostre fac­ce, i vostri culi e le vostre tet­te li usa­ste per dif­fon­de­re noti­zie come que­sta, o anche altre di tale natu­ra, il mon­do cam­bie­reb­be rapidamente.

Se inve­ce di occu­par­vi di cani e gat­ti abban­do­na­ti che cer­ca­no padro­ne, dif­fon­de­ste Cono­scen­za, o anche del “sem­pli­ce” sape­re, l’i­gno­ran­za comin­ce­reb­be rapi­da­men­te a sva­ni­re dal­la rete.

Se inve­ce di con­di­vi­de­re qua­lun­que cita­zio­ne sen­za aver­ne nep­pu­re scal­fi­to il vero signi­fi­ca­to, vi occu­pa­ste di appro­fon­dir­ne i con­te­nu­ti, di rea­liz­zar­ne il vero signi­fi­ca­to spe­ri­men­tal­men­te, la vostra men­te diven­te­reb­be un peri­co­lo­sis­si­mo stru­men­to col qua­le, tut­ti insie­me, potrem­mo alme­no ten­ta­re di argi­na­re quel­l’in­di­scu­ti­bi­le oscu­ri­tà che rischia­mo di lascia­re in ere­di­tà ai nostri figli.

Pen­sa­te­ci la pros­si­ma vol­ta che scri­ve­te qual­co­sa in rete.

Ma pen­sa­te soprat­tut­to al fat­to che la respon­sa­bi­li­tà non è solo nel fare ciò che è sba­glia­to, ma anche nel non fare ciò che è giusto!

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