Quelli che il fisico

Il fit­ness… la salu­te… un cor­po sano… tut­to giu­sto, non c’è nul­la da dire. Tener­si in for­ma ha più che sen­so, e l’ar­mo­nia di un cor­po ben svi­lup­pa­to ed armo­ni­co è sicu­ra­men­te qual­co­sa di bel­lo da vede­re, ed un livel­lo di salu­te comun­que gradevole.

Il fat­to è che ormai con la mania del fit­ness, del gio­va­ne, del bel­lo, sia­mo arri­va­ti ad un pun­to di tale esa­ge­ra­zio­ne da far dimen­ti­ca­re che un bel cor­po farà esat­ta­men­te la stes­sa fine di uno brut­to: diven­te­rà cibo per vermi.

C’è gen­te che si ammaz­za di pale­stra, don­ne o uomi­ni poco impor­ta, altri che si fan­no di ormo­ni, che si riem­pio­no di sili­co­ne e altre por­ca­te, che arri­va­no ad accu­mu­la­re 5, 10, 15 inter­ven­ti di chi­rur­gia este­ti­ca per ave­re un aspet­to che risul­ti ade­so alle impe­ran­ti quan­to idio­te rego­le estetiche.

Don­ne che met­to­no una mas­sa musco­la­re del tut­to inna­tu­ra­le, al pun­to da esse­re più gros­se di uno sca­ri­ca­to­re di por­to, e che per que­sto pen­sa­no di esse­re sane, bel­le e maga­ri pure dota­te di una gran­de for­za di volontà.

Ci sono uomi­ni che si iniet­ta­no ormo­ni equi­ni per diven­ta­re del­le mon­ta­gne di musco­li tal­men­te distor­te in for­ma e sostan­za da appa­ri­re grot­te­sche cari­ca­tu­re di supe­re­roi di mar­vel­lia­na genesi.

Don­ne con tet­te e culi arti­fi­cia­li, lab­bra a canot­to, zigo­mi rial­za­ti a gron­da­ia, uomi­ni con pet­to­ra­li di sili­co­ne e addo­mi­na­li di plastica.

Quel­lo che ti fa gira­re le pal­le è che se si dedi­cas­se alla bel­lez­za inte­rio­re un solo mil­le­si­mo del­lo sfor­zo che si dedi­ca alla bel­lez­za fisi­ca, que­sto pia­ne­ta sareb­be un para­di­so in terra.

E’ dav­ve­ro qual­co­sa di incre­di­bi­le quel­lo che acca­de: il nostro cor­po andreb­be man­te­nu­to sano per­chè è il nostro mez­zo per sta­re al mon­do e non sia­mo nel mon­do per rima­ne­re nel mon­do. Sia­mo nel mon­do per tra­scen­der­lo, per cre­sce­re oltre ciò che è fisi­co, mate­ria­le, uma­no. Dedi­ca­re la vita al cul­to del cor­po è tan­to idio­ta quan­to pas­sa­re una vita a luci­da­re un’au­to che non esce mai dal garage.

Il cor­po è lo stru­men­to, il mez­zo per rea­liz­za­re qual­co­sa. Non è il fine di una vita, ma il mez­zo per rea­liz­zar­la. Ecco per­chè disci­pli­ne e scien­ze come lo Yoga o le Arti Mar­zia­li se ne occu­pa­no in un cer­to modo. Non per il cor­po in sé ma per quel­lo che il cor­po ci può per­met­te­re di realizzare.

E poco impor­ta che si met­ta in cam­po la bal­la del salu­ti­sm­so, quel­lo che tira­no sem­pre in bal­lo i cosid­det­ti “natu­ral buil­der”, ovve­ro quel­li che non fan­no uso di sostan­ze dopan­ti: è sem­pre dedi­ca­re atten­zio­ne al cor­po per amo­re del cor­po, non in quan­to mez­zo per arri­va­re ad altro.

E’ un segno dei tem­pi, insie­me alla super­fi­cia­li­tà, all’a­vi­di­tà ed al fana­ti­smo del mate­ria­li­smo scien­ti­fi­co e del­la medi­ci­na sin­to­ma­ti­ca superspecialistica.

Ma il fat­to che sia tale non impli­ca che deb­ba obbli­ga­to­ria­men­te esse­re avallato.

Cer­to, ave­re un bel cor­po è una bel­la cosa.

Ma cre­do che ave­re una bel­la ani­ma sia qual­co­sa di infi­ni­ta­men­te più importante!

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Viviana B.

Da appas­sio­na­ta pra­ti­can­te di arti mar­zia­li non pos­so far altro che con­cor­da­re con te. E per quan­to riguar­da la tua più che con­di­vi­si­bi­le affer­ma­zio­ne “Il cor­po è lo stru­men­to, il mez­zo per rea­liz­za­re qual­co­sa” segna­lo anche la pre­sa di posi­zio­ne del­la plu­ri cam­pio­nes­sa Ron­da Rou­sey che, evi­den­te­men­te, su que­sto pun­to la pen­sa come te e me.
Com­pli­men­ti per l’ar­ti­co­lo, ciao.