Ebola? Prego… si accomodi

Nel silen­zio gene­ra­le (come dice Gril­lo, pro­ba­bil­men­te dovu­to al fat­to che non ci sono vac­ci­ni o altre por­ca­te da ven­de­re), c’è un’e­pi­de­mia di Ebo­la in cor­so che sta per tra­sfor­mar­si in pandemia.

E l’I­ta­lia non fa come al soli­to nien­te, nel nome del­l’in­com­pe­ten­za, del buo­ni­smo a tut­ti i costi ma, soprat­tut­to, dei voti. Solo che que­sta vol­ta ci sono in gio­co le nostre vite.

Ma andia­mo con ordi­ne: pri­ma le defi­ni­zio­ni. Un’epi­de­mia è un feno­me­no per cui una malat­tia infet­ti­va si dif­fon­de in una col­let­ti­vi­tà con con­ta­gi qua­si simul­ta­nei ed un aumen­to costan­te degli stes­si. Una pan­de­mia inve­ce è un’epi­de­mia che inte­res­sa più aree geo­gra­fi­che con un’al­ta mor­ta­li­tà per un alto nume­ro di casi.

Det­to que­sto pas­sia­mo ad Ebo­la. E’ un virus per cui non sono cono­sciu­ti vac­ci­ni o anti­vi­ra­li effi­ca­ci con un perio­do di incu­ba­zio­ne che va da 2 gior­ni a 21 con una media di 7. La tra­smis­sio­ne avvie­ne tra­mi­te con­tat­to diret­to di flui­di cor­po­rei o per con­tat­to con le muco­se. La con­ta­gio­si­tà è altis­si­ma: basta una goc­cia di sali­va che entra in un occhio o in boc­ca per tra­smet­te­re l’in­fe­zio­ne. Ma anche man­gia­re cibi infet­ti è sufficiente.

Quan­do Ebo­la si mani­fe­sta lo fa con feb­bre alta, mal di testa, con­giun­ti­vi­te, dolo­ri arti­co­la­ri e musco­la­ri, mal di gola, nau­sea e ver­ti­gi­ni. I sin­to­mi ini­zia­li sono con­fon­di­bi­li con mol­te altre malat­tie vira­li (tra cui la comu­ne influen­za). A segui­re, dopo un perio­do che varia da 2 a 5 gior­ni, com­pa­io­no diar­rea, feci san­gui­no­len­te, e ini­zia­no le emor­ra­gie. Ebo­la deter­mi­na una feb­bre emor­ra­gi­ca che man­da in necro­si reni, mil­za e fega­to, men­tre distrug­ge le pare­ti del­le vene. Il mala­to vie­ne col­pi­to simul­ta­nea­men­te da emor­ra­gie inter­ne ed ester­ne e muo­re media­men­te dopo 5- 10 gior­ni tra sof­fe­ren­ze atroci.

Esi­sto­no cin­que cep­pi di Ebo­la. Quel­lo attua­le è il peg­gio­re: Ebo­la Zai­re. Ha una mor­ta­li­tà che rag­giun­ge (e in alcu­ni casi supe­ra) il 90%. Que­sto signi­fi­ca che su 10 mala­ti ne pos­so­no mori­re 9 (dico “pos­so­no” per­chè madre natu­ra è indif­fe­ren­te alle sta­ti­sti­che; nel­l’e­pi­de­mia in con­go del 2007 la mor­ta­li­tà fu del 71%: su 264 casi uffi­cia­li i mor­ti furo­no 187 Fon­te: WHO).

Ebbe­ne, leg­ge­te que­sta let­te­ra, scrit­ta da una don­na che si defi­ni­sce “madre ita­lia­na”. Riten­go che vi darà una buo­na scos­sa. Segui­te anche i link con­te­nu­ti nel­la let­te­ra. Sco­pri­re­te che il livel­lo di incom­pe­ten­za del nostro siste­ma sani­ta­rio, dal lato gover­na­ti­vo, è sem­pli­ce­men­te abis­sa­le (per non par­la­re di quel­lo di alcu­ni medi­ci che han­no com­men­ta­to l’articolo).

In tut­ta Euro­pa gli sca­li sono in con­di­zio­ne di codi­ce ros­so. In Ita­lia lo sono solo da tre gior­ni. Nel frat­tem­po abbia­mo asso­cia­zio­ni uma­ni­ta­rie che pro­te­sta­no per­chè 40 migran­ti sono sta­ti mes­si in iso­la­men­to a San Ros­so­re dove sono sta­ti sot­to­po­sti a scree­ning viro­lo­gi­co (che a quan­to pare ha dato esi­to nega­ti­vo, alme­no a quan­to dico­no sui gior­na­li ita­lia­ni). Asso­cia­zio­ni uma­ni­ta­rie che si pre­oc­cu­pa­no più di pre­sun­ti abu­si ver­so i dirit­ti civi­li di per­so­ne poten­zial­men­te por­ta­tri­ci di uno dei più leta­li agen­ti vira­li del pia­ne­ta che del­l’ac­cla­ra­to dirit­to alla salu­te del­la popo­la­zio­ne italiana.

A pro­po­si­to di test: a quan­to si dice sul sito del WHO (orga­niz­za­zio­ne mon­dia­le del­la sani­tà), esi­sto­no moda­li­tà stru­men­ta­li per iden­ti­fi­ca­re il virus. Qua­si tut­te richie­do­no però del tem­po: la RT-PCR e la col­tu­ra cel­lu­la­re non si fan­no in die­ci secondi.

Nel frat­tem­po quin­di l’uni­ca pos­si­bi­le pre­ven­zio­ne è la qua­ran­te­na per un perio­do di alme­no 21 gior­ni (suf­fi­cien­ti tra l’al­tro per attua­re tut­ta la pro­ce­du­ra dia­gno­sti­ca). A tale qua­ran­te­na devo­no esse­re sot­to­po­sti non solo gli indi­vi­dui con sin­to­mi sospet­ti ma anche quel­li appa­ren­te­men­te asin­to­ma­ti­ci che potreb­be­ro incu­ba­re il virus.

Se negli sca­li uffi­cia­li la pro­ve­nien­za è cono­sciu­ta, ovvia­men­te così non è per gli sbar­chi “ex-clan­de­sti­ni” di popo­la­zio­ni pro­ve­nien­ti dal con­ti­nen­te afri­ca­no. Deve esse­re chia­ro che è impos­si­bi­le esse­re cer­ti del­la pro­ve­nien­za di que­ste per­so­ne, per le qua­li non esi­ste alcu­na docu­men­ta­zio­ne affidabile.

Quin­di la qua­ran­te­na dovreb­be esse­re una misu­ra obbli­ga­to­ria e imme­dia­ta, per chi arri­va sul­le coste ita­lia­ne tra­mi­te il “ser­vi­zio taxi mari­no”, come lo chia­ma l’au­tri­ce del­la let­te­ra di cui sopra, duran­te la qua­le qua­lun­que migran­te pro­ve­nien­te dal con­ti­nen­te afri­ca­no dovreb­be esse­re trat­ta­to come poten­zial­men­te infet­to. Quin­di il per­so­na­le medi­co dovreb­be attua­re tut­te le pro­fi­las­si del caso, come igie­ne respi­ra­to­ria, pro­te­zio­ne com­ple­ta e via dicen­do, in atte­sa dei risul­ta­ti di test cli­ni­ci effet­tua­ti con la mas­si­ma prio­ri­tà e celerità.

E le varie asso­cia­zio­ni uma­ni­ta­rie non solo non dovreb­ber inge­ri­re nel­la cosa ma dovreb­be­ro atti­va­men­te col­la­bo­ra­re, aiu­tan­do il per­so­na­le medi­co a gesti­re al meglio la situazione.

Com­por­tar­si dive­ra­men­te signi­fi­ca solo sfi­da­re il desti­no, spe­ran­do che non suc­ce­da nulla.

Cosa che, con un Signor Virus come Ebo­la non è altro che tota­le pazzia!

Avrei potu­to met­te­re altre foto a cor­re­do del­l’ar­ti­co­lo, ma non so chi leg­ge­rà que­sto post. Per­ciò vi met­to i link diret­ti qui di segui­to. Però atten­zio­ne: sono foto che docu­men­ta­no gli effet­ti di que­sto virus sugli esse­ri umani.

Sono deci­sa­men­te ter­ri­bi­li e mol­to impres­sio­nan­ti. Se le vole­te vede­re evi­ta­te di ave­re bam­bi­ni o per­so­ne impres­sio­na­bi­li nei dintorni.

emorragia corneale :
vesciche epidermiche da rottura di vene e capillari: 
paziente terminale:
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6 Commenti
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Valentina Petrova

Franz,se non lo aves­se pub­bli­ca­to tu ‚non sta­rei a scri­ve­re qui,eppure…per favore,o sono trop­po assonnata,opp. ho smes­so di “con­net­te­re” del tut­to la lin­gua italiana…Stai dicen­do che ADESSO;in que­sto momen­to c’è in cor­so un epi­de­mia di Ebola,il virus mici­dia­le e non solo ma,la sua for­ma peg­gio­re ?! e che in tut­ta l Euro­pa le auto­ri­tà sani­ta­rie sia­no a conoscenza;e che in Ita­lia ‚è mol­to pro­ba­bi­le che tra i clan­de­sti­ni dall’ Afri­ca sia­no por­ta­to­ri e dif­fu­so­ri del virus..?! se fos­se cosi,a par­te i ragio­na­men­ti riguar­dan­ti le lot­te del­le asso­cia­zio­ni per i dirit­ti umani…a me sem­bra che non ci sia tan­to da fare,il virus si dif­fon­de­rà ugualmente,visto la sua natu­ra e capa­ci­tà di killer;dobbiamo unir­ci e pre­ga­re a turni,ininterrottamente.Comunque,in Bul­ga­ria non si sa NULLA di tut­to que­sto ..ma,stai scherzando?Boh.e nes­su­no dai 160 visi­ta­to­ri non ha lascia­to m’an­che un segno di reazione…ma cosa fare,scusa,perdonami,ma se è cosi devo dif­fon­de­re l’informazione !!

Franz

Si, Valen­ti­na. Sto dicen­do che ADESSO è in cor­so un’e­pi­de­mia di Ebo­la (in Afri­ca), che ha por­ta­to tut­ti gli sca­li euro­pei a codi­ce rosso.
Comun­que nep­pu­re in Ita­lia se ne dice più di tanto…

Renzo

non ho più paro­le, ades­so vera­men­te non ce ne sono più.….….

mauro56

Nei pri­mi anni del­la manifestazione,mi tro­va­vo in Con­go per lavo­ro con una socie­tà petro­li­fe­ra este­ra nel­le ope­ra­zio­ni di mes­sa in ser­vi­zio di un impian­to indu­stria­le per il trat­ta­men­to del gas natu­ra­le e la sua liquefazione.Allora i tur­ni di per­ma­nen­za on site era­no di 120 giorni/15 ferie.Proprio in quel perio­do e duran­te la mia per­ma­nen­za in quel pae­se scop­piò la pri­ma epi­de­mia di Ebola.Si svi­lup­pò a Kiwkit,ad un cen­ti­na­io di Km da dove lavoravo.Attività sospese,confinamento nel cam­po e pro­fi­las­si anti­bio­ti­ca pre­ven­ti­va nel caso di esten­sio­ne dell’epidemia.Ho visto,in altre occasioni,fosse comu­ni pro­fon­de una deci­na di metri,lunghe ad occhio 300/400 metri den­tro le qua­li veni­va­no sca­ri­ca­ti dai camion i cadaveri,cosparsi poi di cal­ce viva e terra.Girava voce che in cer­ti vil­lag­gi rura­li immer­si nel­la fore­sta che inter­ve­ni­va l’e­ser­ci­to piaz­zan­do 4 mitra­glia­tri­ci ai peri­me­tri del vil­lag­gio e poi,quando nes­su­no nota­va più movi­men­ti pas­sa­va una uni­tà spe­cia­le con i lan­cia­fiam­me a boni­fi­ca­re il tutto.La malattia,per inte­so ha un perio­do di incu­ba­zio­ne com­pre­so tra i 7 e gli 11 giorni.La mor­te soprag­giun­ge entro 9 gior­ni dal contagio.Allarmarsi per la pos­si­bi­le intru­sio­ne del­la malat­tia in ita­lia con l’af­flus­so degli immi­gra­ti con i bar­co­ni non ha senso.Nessuno di loro che abbia con­trat­to la malat­tia rag­giun­ge la costa libi­ca dove si imbarcano.Muoiono tut­ti per la strada.Per chi pro­vie­ne dal­le zone equa­to­ria­li e sub tro­pi­ca­li impli­ca l’at­tra­ver­sa­men­to in pri­mis del­la savana,poi del deserto.E attra­ver­sa­re il deser­to con una simi­le malat­tia vuol dire impie­ga­re più di un mese,per cui da quel lato non ci sono problemi.Il pro­ble­ma sus­si­ste quan­do un per­so­na con­ta­gia­ta viag­gia con il mez­zo più veloce.…L’AEREO.Se pren­dia­mo un aereo da Roma o Mila­no in 10 ore sia­mo dal­l’al­tra par­te del mondo.Esattamente qual­che anno fa un sene­ga­le­se resi­den­te a Tori­no fu col­pi­to dal­la malat­tia al ritor­no dal suo paese.Il tem­po di per­ma­nen­za fu di 10 giorni,quindi la malat­tia fu svi­lup­pa­ta al rien­tro in Italia.Quindi feb­bre altissima,ricovero in ospedale,e con­se­guen­te dia­gno­si del­la malattia:EBOLA.Siccome dove­va esse­re tra­spor­ta­to a Roma allo Spal­lan­za­ni dove si tro­va l’u­ni­co repar­to di con­te­ni­men­to di que­ste malat­tie alta­men­te con­ta­gio­se nes­su­no era orga­niz­za­to a tal proposito.Si è dovu­to muo­ve­re il NUCLEO del­l’E­SER­CI­TO NBC (nucleare/chimico/biologico)gli uni­ci adde­stra­ti alla mani­po­la­zio­ne dei bat­te­ri del 4°tipo gene­ti­ca­men­te modificati.….La veri­tà è che in Ita­lia NESSUNO oltre al nucleo sud­det­to è in gra­do di trat­ta­re que­sto tipo di pazienti.Se doves­se acca­de­re il contagio.….in ita­lia SAREBBE STRAGE.Qui nel tre­vi­sa­no abbia­mo già avu­to epidemie,per fortuna,arginate qua­li meningite(10 morti)tubercolosi(contagiati diver­si clien­ti di una pro­sti­tu­ta mol­da­va sul Ter­ra­glio vici­no a venezia)scabbia cen­ti­na­ia di contagiati.per il momento.Ci man­ca solo que­sto casi­no e poi sia­mo a posto.La nostra for­tu­na se così pos­sia­mo chiamarla?Che la malat­tia non si tra­smet­te per via aerea.,