Musica per viaggiare: Anima Mundi di Federico Milanesi

Mi sono det­to: par­lo di libri… ma per­chè non par­la­re anche di dischi? E così con “Ani­ma Mun­di”, lavo­ro di esor­dio di Fede­ri­co Mila­ne­si, inau­gu­ro que­sto nuo­vo filo­ne. (Qui e là nel post ci sono alcu­ni estrat­ti a sup­por­to di quel che dico, per ascol­tar­li basta clic­ca­re sul­la frecciolina “>”)

Un pro­dot­to par­ti­co­la­re, desti­na­to ad un ascol­to matu­ro e sicu­ra­men­te non da easy liste­ning. Una sui­te che asso­mi­glia un po’ ad un roman­zo, anche per­chè si trat­ta di musi­ca ad alto impat­to evo­ca­ti­vo: ascol­tan­do que­sti bra­ni sem­pli­ce­men­te non è pos­si­bi­le evi­ta­re le imma­gi­ni che si affac­cia­no allo scher­mo mentale.

E non si trat­ta solo di imma­gi­ni visua­li, ma anche emo­ti­ve: a vol­te cupe, altre vol­te strug­gen­ti, mol­to più spes­so dol­ci. Comun­que armo­nie che… ti por­ta­no via!

Gli arran­gia­men­ti sono par­ti­co­la­ri, e met­to­no in risal­to la tra­ma sono­ra deci­sa­men­te raf­fi­na­ta. Un esem­pio? Pren­dia­mo que­sto pas­sag­gio del­la mia pre­fe­ri­ta “Chains”; c’è un uso del­la Blue Note in un inter­val­lo mino­re che poi risa­le in mag­gio­re amplian­do di col­po il pano­ra­ma emo­ti­vo. chain­sblue

Gran­de atten­zio­ne ai suo­ni comun­que, anche quan­do sono cam­pio­na­ti, con un lavo­ro di pro­gram­ma­zio­ne che non sten­to a defi­ni­re monu­men­ta­le. Come ad esem­pio anco­ra in “Chains”, in cui c’è un vio­lon­cel­lo dal­la puli­zia fan­ta­sti­ca Chains Intro. animamundilibretto

Impat­to evo­ca­ti­vo, dice­va­mo pri­ma. Ce l’han­no tut­ti i bra­ni, meri­to di un’ar­chi­tet­tu­ra armo­ni­ca e arran­gia­ti­va mol­to ori­gi­na­le, come ad esem­pio il rit­mo dispa­ri in “The Abys­ses of All” che poi evol­ve in pari (ma in leva­re for­sen­na­to) abys­se­sdi­spa­ri

Un disco par­ti­co­la­re in cui Mila­ne­si non suo­na ma rac­con­ta; di espe­rien­ze, di sta­ti d’a­ni­mo, ma anche di sé, adiu­va­to sen­za ombra di dub­bio da musi­ci­sti che fan­no la dif­fe­ren­za, come Mario Brio­schi alla trom­ba nel­l’ot­ti­ma “Time to Livetime­to­li­ve o Car­lo Maria Miche­li al Sax in “Eve­ryo­ne is a Stran­gerEve­ryo­ne is a stranger

Un lavo­ro da ascol­ta­re quan­do sia­mo tran­quil­li, e maga­ri abbia­mo biso­gno di “stac­ca­re”; allor Ani­ma Mun­di può esse­re un otti­mo vet­to­re per un mon­do che, anche se non ci appar­tie­ne, pre­sen­ta comun­que il suo fascino.

Tro­va­te il CD sia su iTu­nes che su cdBa­by, dispo­ni­bi­le per il down­load in for­ma­to MP3 ad alta defi­ni­zio­ne e anche la pagi­na FB dedi­ca­ta che tro­va­te qui “Ani­ma Mun­di”.

ANIMA MUNDI: Music and Lyrics by Fede­ri­co Mila­ne­si, Voi­ce, pia­no, key­boards, per­cus­sions: Fede­ri­co Mila­ne­si, Sax: Car­lo Maria Miche­li, Althorn and mute trum­pet by Mar­co Brio­schi, Bagla­ma, cüm­büs, bou­zou­ki and eth­nic per­cus­sions by Gio­van­ni Rus­so, Bas­ses by Sil­vio Mel­lo­ni and Car­me­lo Isgrò on “Time to live”, Gui­tars by Gino Zan­do­nà, Drums by Mar­ti­no Malacrida
Pro­du­ced by Gio­van­ni Zucchi.

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