Bavaglio alla rete: firma per disinnescare il comma ammazza-blog!

Nono­stan­te alcu­ni ten­ta­ti­vi di disin­for­ma­zio­ne, la nor­ma ammaz­za-blog è pur­trop­po un peri­co­lo con­cre­to quan­to imminente.

Non si trat­ta infat­ti del vec­chio emen­da­men­to D’A­lia, già deca­du­to ma di una nuo­va nor­ma intro­dot­ta appo­si­ta­men­te nel DDL inter­cet­ta­zio­ni: il com­ma nume­ro 29:

Per i siti infor­ma­ti­ci, ivi com­pre­si i gior­na­li quo­ti­dia­ni e perio­di­ci dif­fu­si per via tele­ma­ti­ca, le dichia­ra­zio­ni o le ret­ti­fi­che sono pub­bli­ca­te, entro qua­ran­tot­to ore dal­la richie­sta, con le stes­se carat­te­ri­sti­che gra­fi­che, la stes­sa meto­do­lo­gia di acces­so al sito e la stes­sa visi­bi­li­tà del­la noti­zia cui si riferiscono.”

For­tu­na­ta­men­te, non tut­ti i par­la­men­ta­ri sem­bra­no esse­re d’ac­cor­do con que­sta nor­ma ini­qua quan­to liberticida.

Ven­ti­sei di loro infat­ti (qui i nomi) di PD, Radi­ca­li, UDC, PDL, IDV e Grup­po Misto han­no pre­sen­ta­to alla Came­ra ben 7 diver­si emen­da­men­ti che in “vario modo cer­ca­no di limi­ta­re ai soli con­te­nu­ti pro­fes­sio­na­li ed in par­ti­co­la­re alle testa­te regi­stra­te la vali­di­tà del com­ma incri­mi­na­to”.

I set­te emen­da­men­ti pos­so­no esse­re vota­ti da tut­ti i par­la­men­ta­ri; se si rag­giun­ge la mag­gio­ran­za su di essi, il gio­co è fat­to e la nor­ma ammaz­za-blog diven­ta qual­co­sa di mol­to meno peri­co­lo­so per tut­ti noi.

Il modo per difen­de­re la nostra liber­tà quin­di c’è; basta anda­re sul sito di Ago­rà Digi­ta­le a que­sto link e fir­ma­re così una let­te­ra con la qua­le si invi­ta­no tut­ti i par­la­men­ta­ri a fir­ma­re gli emendamenti.

Non è chia­ro? Allo­ra sem­pli­fi­co: vole­te sal­va­re la liber­tà del­la rete? Allo­ra anda­te a que­sto link: http://www.agoradigitale.org/emendamentisalvablog e inse­ri­te i vostri dati.

L’oc­ca­sio­ne è dav­ve­ro inso­sti­tui­bi­le, soprat­tut­to per­chè i 7 emen­da­men­ti sono pro­po­sti da par­la­men­ta­ri di entram­be le fazioni.

Descri­vo, per chi anco­ra non sapes­se di che si trat­ta, il com­ma 29, det­to per l’ap­pun­to “ammaz­za-blog”.

Si trat­ta di una nor­ma per cui, con una sem­pli­ce richie­sta, chiun­que può obbli­ga­re chiun­que altro a smen­ti­re quel­lo che ha det­to in un suo arti­co­lo. Il tut­to sen­za appel­lo, sen­za poter avvia­re un con­trad­dit­to­rio di fron­te ad un’au­to­ri­tà ed entro 48 ore dal­l’av­ve­nu­ta richie­sta, pena mul­te fino a 12.000 euro.

Pur­trop­po non si trat­ta di una bufa­la, come han­no ten­ta­to di dire in modo dav­ve­ro ini­quo su alcu­ni quo­ti­dia­ni. Non si trat­ta infat­ti del fami­ge­ra­to emen­da­men­to D’A­lia, già deca­du­to, ma di una rie­di­zio­ne del­la stes­sa nor­ma, inse­ri­ta appo­si­ta­men­te nel DDL intercettazioni.

Se non disat­ti­ve­re­mo que­sto com­ma, la rete ita­lia­na rischie­rà di rima­ne­re deser­ta, popo­la­ta solo di ini­qui­tà, men­zo­gne di regi­me e null’altro.

Se anche voi, come me, vole­te che que­sto non pos­sa acca­de­re, fir­ma­te la let­te­ra ai par­la­men­ta­ri. Vi assi­cu­ro che, die­tro qual­che miglia­ia di richie­ste in tal sen­so, anche il par­la­men­ta­re più cini­co capi­reb­be che c’è in gio­co la sua pol­tro­na. E que­sto è l’u­ni­co modo che abbia­mo per convincerli.

Non per­dia­mo l’oc­ca­sio­ne di fare sen­ti­re la nostra voce con­tro chi vuo­le cen­su­ra­re la rete: fir­mia­mo!

Alle­go qui un dove­ro­so rin­gra­zia­men­to per­so­na­le a Luca Nico­tra e a tut­to lo Staff di Ago­rà Digi­ta­le che pun­tual­men­te si sbat­te per difen­de­re la nostra libertà.

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4 Commenti
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ORAZIO ORLANDO

si fan­no chia­ma­re ” illu­mi­na­ti ” ma sono solo ladri di ener­gia elettrica !

Fede

Fat­to.

Patrizio

Fir­ma­to!
..e soprat­tut­to gira­to ad un gran nume­ro di contatti

Spe­ro vera­men­te che si rie­sca a far pres­sio­ne con il mag­gior nume­ro pos­si­bi­le di fir­ma­ta­ri affin­chè non pas­si que­sto decreto.