Lo Spot sul Nucleare ritirato per pubblicità ingannevole

Ecchec­caz­zo!!! Ma allo­ra una por­ca di giu­sti­zia esi­ste ogni tanto.

Ve lo ricar­da­te? Ci han­no rot­to i maro­ni per un bel po’ con una caz­za­ta tal­men­te ten­den­zio­sa che per­si­no Giu­da si sareb­be sen­ti­to un sin­ce­ro al con­fron­to. Ieri, final­men­te, quel­la ver­go­gno­sa cate­na di stron­za­te è sta­ta vie­ta­ta dal­l’I­sti­tu­to di Auto­di­sci­pli­na Pubblicitaria.

Qua­si subi­to, appre­sa la noti­zia, si sono fat­ti avan­ti quel­li di Green­pea­ce che, inve­ce, han­no rea­liz­za­to un spot dav­ve­ro par­ti­co­la­re, iro­ni­co e rea­li­sta che in pochi secon­di fa vede­re tut­ti i prin­ci­pa­li rischi di una scel­ta ener­ge­ti­ca basa­ta sul­la scel­ta dell’Uranio.

Per quan­to mi riguar­da, il refe­ren­dum sul nuclea­re fu uno di quel­li in cui votai con mag­gio­re entu­sia­smo, e se non ricor­do male fu anche il pri­mo, dato che mi ero per­so per pochi mesi quel­lo sull’aborto.

In quel­l’oc­ca­sio­ne, era il 1987, l’I­ta­lia dis­se un sec­co “NO” al nuclea­re. Cio­no­no­stan­te, in temi recen­ti, il nostro gover­no sta ten­tan­do di fot­ter­se­ne del­la scel­ta popo­la­re, ma ormai sap­pia­mo che del popo­lo ita­lia­no non glie­ne può fre­gar di meno, ripro­po­nen­do il nuclea­re del cazzo.

Lo spot di Green­pea­ce dice tut­to, par­la del pro­ble­ma del­le sco­rie, di come diven­te­rem­mo dipen­den­ti dal­l’U­ra­nio anzi che dal petro­lio, caden­do dal­la padel­la nel­la bra­ce, di come una cen­tra­le nuclea­re sia un pro­ble­ma di sicu­rez­za enor­me… dice tut­to que­sto in pochi secondi.

Ma ovvia­men­te, nes­su­no l’ha mai visto in TV. Eppu­re sta facen­do il giro del mon­do, gra­zie al pas­sa­pa­ro­la e alla rete.

Anch’io non ne cono­sce­vo l’e­si­sten­za ma, dopo aver­lo visto, non pos­so esi­mer­mi dal pro­por­ve­lo, con le pre­ghie­ra di far­lo cir­co­la­re il più pos­si­bi­le. Ecco­lo qui sotto.

Con­di­vi­di
3 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Baldassare

GRAZIE per L’INFORMAZIONE!
Fac­cio gira­re il video su Fb

jones

parec­chio bel­lo, mol­to taglien­te e – nono­stan­te tut­to – equi­li­bra­to, per­ché non pren­de posi­zio­ni. Dice le cose come stan­no, soprat­tut­to da noi