L’Egitto chiede i militari: ma sono pazzi?

Ades­so non vor­rei dire, ma guar­da­re quan­to acca­de in Egit­to, dovreb­be esse­re mol­to inte­res­san­te. Per noi, intendo.

Quan­do si ha un vec­chio chio­do, anche arrug­gi­ni­to, mal­fat­to e in qual­che modo peri­co­lo­so, pri­ma di toglier­lo dal suo posto, biso­gne­reb­be aver­ne pron­to un altro da piantare.

Non pen­sa­re solo a quan­to sia brut­to il vec­chio chio­do, di quan­to ci abbia stu­fa­to la sua vista, di quan­to fac­cia fare una brut­ta figu­ra al nostro mobi­le preferito.

Per­chè toglier­lo signi­fi­ca lascia­re un buco che non sap­pia­mo come riempire.

Mi sem­bra logi­co che, in que­ste con­di­zio­ni, pen­sa­re che qua­lun­que chio­do sia meglio di quel­lo vec­chio, è una que­stio­ne pura­men­te emotiva.

Nes­su­no nega che il vec­chio chio­do pos­sa esse­re, appun­to, ormai inu­ti­le e, maga­ri, anche dan­no­so per­chè arrugginito.

Ma di fat­to, se poi lo sosti­tuia­mo con il chio­do sba­glia­to, i rischi non sono pochi.

Come, a tut­ti gli effet­ti, potreb­be­ro spe­ri­men­ta­re ades­so gli egiziani.

Se il pote­re andrà in mano ai mili­ta­ri come sem­bra che potreb­be acca­de­re facil­men­te, saran­no caz­zi da caga­re per per loro. Il mili­ta­re ser­ve a difen­de­re la patria dai nemi­ci ester­ni. Quan­do il mili­ta­re va al gover­no, c’è il serio rischio che il nemi­co diven­ti il popolo.

Poi non dite­mi che non l’a­ve­vo det­to, eh?

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jackll

Non è sem­pre così! in diver­si casi i mili­ta­ri sono ser­vi­ti a con­trol­la­re un cam­bio di pote­re demo­cra­ti­co sen­za spar­gi­men­to di san­gue, dal­tra par­te non tut­ti i popo­li sono ugua­li idem per i militari.

Ilia

Ciao Franz!

Visto che Muba­rak si è appe­na dimes­so, mi per­met­to un com­men­to. In linea teo­ri­ca sono d’ac­cor­do con te ma in pra­ti­ca a vol­te le cose fun­zio­na­no diver­sa­men­te. Il tuo ragio­na­men­to è fat­to da un pun­to di vista ovvia­men­te distac­ca­to, quel­lo di una per­so­na ester­na e distac­ca­ta, che non è diret­ta­men­te coin­vol­ta nel­la situa­zio­ne. A vol­te però si rag­giun­ge­re un tale livel­lo di satu­ra­zio­ne che l’u­ni­ca cosa che è pos­si­bi­le fare è rom­pe­re, libe­ran­do l’e­ner­gia repres­sa da tan­to tem­po, occu­pan­do­si dopo di rico­strui­re. Una rea­zio­ne emo­ti­va del gene­re ovvia­men­te non è det­to che por­ti imme­dia­ta­men­te ad una alter­na­ti­va miglio­re… ma come si dice… “la taz­za, pri­ma di esse­re riem­pi­ta, va svuo­ta­ta”. Fac­cio quin­di miei augu­ri al popo­lo egi­zia­no e agli altri popo­li isla­mi­ci di riu­sci­re ad eman­ci­par­si pre­sto dai regi­mi sot­to i qua­li si trovano.

Anche se ad un livel­lo total­men­te diver­so, pen­so che la situa­zio­ne ita­lia­na con Ber­lu­sco­ni sia simi­le: la situa­zio­ne e tal­men­te dege­ne­ra­ta che il fat­to che non esi­sta una vali­da alter­na­ti­va cre­di­bi­le, non è ormai una scu­sa suf­fi­cien­te per non libe­rar­si di que­sta per­so­na mol­to mol­to ingom­bran­te… che non per­met­te al pae­se di rilas­sar­si e pro­va­re a risa­li­re la chi­na.… e pen­so che anche da noi sia­mo vici­ni al livel­lo di rot­tu­ra… anche se sicu­ra­men­te non nel­le for­me di guer­ra civi­le a cui abbia­mo assi­sti­to in Tuni­sia e in Egitto.

Un salu­to.

Franz
Reply to  Ilia

:bye:

Artos

Secon­do me da quel­lo che ho potu­to leg­ge­re in giro su inter­net le cose stan­no in que­sta manie­ra: le famo­se fami­glie ormai note stan­no in accor­do con la fra­tel­lan­za musul­man­ta. La fra­tel­lan­za musul­ma­na sta cer­can­do di crea­re rivo­lu­zio­ni per tut­to il mon­do ara­bo con­pre­so gli sta­ti musul­ma­ni rus­si. Que­sto si spie­ga per­chè l’al­tro gior­no un gio­na­li­sta ingle­se è sta­to non gra­di­to in Rus­sia e rispe­di­to in GB. La fami­glie a noi note lavo­ra­no con i ser­vi­zi USA-GB-Israe­le e altri sta­ti loro allea­ti. Il loro com­pi­to è di crea­re dit­ta­tu­re di como­do o fal­se demo­gra­zie nel mon­do ara­bo. In Ita­lia non fac­cio nomi ci sono per­so­nag­gi che ades­so gli vogliono
fare le scar­pe a Ber­lu­sco­ni (se lo meri­ta). Que­sti per­so­nag­gi faran­no quel­lo che che gli diran­no le famo­se fami­glie. Fac­cio pre­sen­te che l’al­tro gior­no nel­le Mar­che han­no arre­sta­to un per­so­nag­gio che ave­va die­tro milia­di di tito­li in dol­la­ri Usa. Per­tan­to pure in Euro­pa nel sot­to­bo­sco c’è un movi­men­to non indifferente.
Ciao

Artos
Reply to  Artos

Dimen­ti­ca­vo i mili­ta­ri egi­zia­ni fan­no par­te dei ser­vi­zi ame­ri­ca­ni e non è poco.

Sting

Oh raga, ma ave­te let­to “Kon­dor”, di A. Altieri?
C’è da pen­sar­ci su un bel po’…
(che c’en­tra con l’E­git­to? leg­ge­te­lo e poi mi dite)
:bye:

Artos

Ciao Franz, for­se può inte­res­sa­re l’ar­ti­co­lo http://www.comedonchisciotte.org arti­co­lo Elba­ra­dei: l’uo­mo di Soros al Cai­ro. Soros secon­do le mie ricer­che è uno dei brac­ci ope­ra­ti­vi di una nota fami­glia di ban­chie­ri ed altro. Fam­mi sape­re se pos­so anda­re avan­ti nel comu­ni­ca­re le mie ricer­che che stò facen­do dal­l’an­no scor­so a pro­po­si­to del disa­stro ambien­ta­le. Ciao