“Sos racket e usura” è un’associazione che si occupa di denunciare questi reati e di attivismo in questo campo. Il presidente, Frediano Manzi, ha avuto il suo chiosco (Manzi fa il fioraio) distrutto da un incendio doloso.
Non è la prima volta che cose di questo genere gli accadono. Lo hanno seguito più volte, minacciato più o meno velatamente, gli hanno sparato contro.
Insomma Manzi sta sulle croste a certi delinquenti. E non potrebbe essere diversamente, dato che la sua esposizione nell’opera di difesa di diversi cittadini e negozianti dal racket degli usurai è andata aumentando sempre più.
Quest’uomo si che meriterebbe di avere una scorta, di essere difeso dallo Stato Italiano. Meriterebbe anche molto di più, in termini di contributi e di aiuti.
Ma, ovviamente nulla viene fatto, oltre alle belle parole di qualche politucolo di passaggio, parole con le quali non si ricostruiscono i chioschi e neppure si parano le pallottole.
Questo, una volta in più, è lo Stato Italiano.
Inutile ricordare che, tuttavia, oltre ai suoi rappresentanti eletti, lo Stato è, fino a prova contraria, la sintesi del popolo italiano.
Popolo che continua a vivere nell’ignoranza più crassa ed affettata, con la faccia immersa nelle stronzate dei media e il culo ben esposto all’aria.
Aria che, dati i tempi del cazzo, promette sempre peggio.
3 Comments
Concordo pienamente!
Il consiglio che posso dare a questo signore, se non ha famiglia, è di procurarsi un’arma, imparare ad usarla e dormire qualche notte nel suo chiosco.
Quando si faranno vivi per scaldare l’ambiente,reagisca senza indugi freddandoli.
Se tutti potessimo difenderci da queste aggressioni sono convinto che i malfattori ci penserebbero bene a rompere i coglioni ad onesti cittadini!
Oh toh! Pensavo di essere l’unico a pensarlo!
ROBOCOP DOCET!!! :warrior: