Adulterare il cibo non è più reato! Anzi, si…

Nel­le scor­se ore si è dif­fu­sa la noti­zia secon­do cui la leg­ge 283 del 1962, che disci­pli­na le san­zio­ni pena­li e pecu­nia­rie con­tro chi adul­te­ra il cibo, era deca­du­ta, rien­tran­do nel­l’am­bi­to del, per me estre­ma­men­te discu­ti­bi­le, decre­to taglia-leg­gi del Mini­stro Cal­de­ro­li. Diver­si pro­ces­si sono sal­ta­ti gra­zie a que­sto fat­to e in cam­po si è gene­ra­to un bel casino.

La noti­zia, deci­sa­men­te di estre­ma impor­tan­za, è sta­ta rele­ga­ta in secon­do pia­no dal­la nostra stam­pa immon­dez­za­io, che come sem­pre pre­di­li­ge il gos­sip alle noti­zie, la caz­za­ta idio­ta ma mor­bo­sa all’e­ven­to fred­do ma sostanziale.

Poi sono par­ti­te le pri­me pole­mi­che e final­men­te oggi, a quan­to pare, il Mini­stro Fazio avreb­be con­fer­ma­to (il con­di­zio­na­le ormai in que­sti casi è diven­ta­to d’ob­bli­go) che la leg­ge in que­stio­ne resta in vigo­re, inter­pre­ta­zio­ne cer­ca­ta e for­ni­ta in extre­mis (sem­pre ammes­so che sia con­si­de­ra­ta vali­da) dal­la cas­sa­zio­ne gra­zie alla dici­tu­ra “testo uni­co” in prin­ci­pio di con­te­nu­to che, appun­to, per una serie di con­si­de­ra­zio­ni giu­ri­di­che esclu­de­reb­be la 283 dal­l’am­bi­to del taglialeggi.

Una cosa assur­da, quel­la di dover sal­va­re una leg­ge così sostan­zia­le e fon­da­men­ta­le del nostro ordi­na­men­to, un fat­to su cui sicu­ra­men­te qual­che legu­leio si appi­glie­rà nei pros­si­mi gior­ni, mesi ed anni per sal­va­re qual­che clien­te dana­ro­so, a meno che non ven­ga espo­sta una qual­che con­fer­ma uffi­cia­le del­la resi­sten­za in esse­re di que­sta leg­ge, cosa che taglie­reb­be il pro­ble­ma alla base.

Quel­lo che segue è il testo del post così come l’a­ve­vo scrit­to ieri, quan­do anco­ra non si sape­va che la 283 si era “sal­va­ta in cor­ner” e che lascio comun­que per moti­vi tec­ni­ci e di posizionamento.


ORE 9.30 NOTIZIONA DELL’ULTIMA ORA!!!! La leg­ge si è “sal­va­ta in cor­ner” gra­zie ad un cavil­lo (la dici­tu­ra “testo uni­co” all’i­ni­zio). Il mini­stro Fazio ha con­fer­ma­to, per cui la leg­ge 283/62

RESTA IN VIGORE!

Gra­zie alla tota­le incom­pe­ten­za di chi gover­na que­sto pae­se ormai degra­da­to oltre al pun­to di non ritor­no, gra­zie alla tota­le ine­dia e igna­via di chi con­si­de­ra la gui­da di un pae­se qual­co­sa di meno impor­tan­te di una scor­reg­gia nel­la neb­bia, la leg­ge 283 del 1962, l’u­ni­ca dife­sa degli ita­lia­ni con­tro chi adul­te­ra il cibo… non esi­ste più.

Ma natu­ral­men­te que­sta noti­zia, estre­ma­men­te gra­ve, di impor­tan­za capi­ta­le, vie­ne rele­ga­ta in secon­do pia­no dal­le testa­te del­la spaz­za­tu­ra media­ti­ca ita­lia­na, trop­po impe­gna­ta ad occu­par­si del pet­te­go­lez­zo nazio­na­le, del­la stron­za­ta quo­ti­dia­na, per por­ta­re alla luce fat­ti di una gra­vi­tà inau­di­ta come questo.

Il meri­to è del misti­co decre­to “taglia-leg­gi” che ha fat­to deca­de­re tut­te le nor­me ante­ce­den­ti al 1970, tran­ne natu­ral­men­te quel­le di rile­van­za legi­sla­ti­va, come per esem­pio quel­le fot­tu­te acci­se sul car­bu­ran­te che stan­no ingras­san­do le tasche di tut­to il mon­do e del gover­no in par­ti­co­la­re, e altre baz­ze­co­le di que­sto tipo.

Ovvia­men­te una leg­ge che man­da in gale­ra chi avve­le­na il cibo non pote­va esse­re con­si­de­ra­ta impor­tan­te, chis­sà come mai, e quin­di è sta­ta stron­ca­ta. Can­cel­la­ta. Fini­ta. Kaputt!

Ita­lia­ni, con­ti­nua­te pure a par­la­re di Ber­lu­sco­ni, di Yara e di Sara… con­ti­nua­te a per­der­vi sul culo di Belen o tra le cosce vir­tua­li del­la veli­na di tur­no. Pas­sa­te pure la set­ti­ma­na a par­la­re di calcio.

Nel frat­tem­po, anzi che par­la­re, altri fan­no: fan­no di tut­to per tron­car­ve­lo nel culo!


Con­di­vi­di
7 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Ailinen

Si sa che la salu­te non è così impor­tan­te come si cre­de… Che schifo…

White Knight

Mi sa che l’u­ni­co cibo real­men­te adul­te­ra­to oggi gior­no sareb­be quel­lo “GENUINO”!!! già.… se ne esi­stes­se anco­ra… :bleah:

Pirata

‘garan­ti­re la qua­li­tà e la dif­fu­sio­ne del­la giu­stez­za per quan­to mag­gior­men­te pos­si­bi­le, dovreb­be­ro esse­re le giu­ste per­kè social­men­te e poli­ti­ca­men­te giu­ste per­ké ‘natu­ra­li’ se mi pas­sa­te l’e­spres­sio­ne: a me sem­bra che la mozio­ne di cal­de­ro­li sia un cla­mo­ro­so auto­gol ma il peg­gio­re di tut­ti gl’au­to­gol: come se in una fina­le mon­dia­le ad un cer­to pun­to Nesta col pal­lo­ne tra­ni pie­di si gira ver­so la sua por­tas e segna il suo desti­no. segnan­do il più cla­mo­ro­so degl’autogol…
Ciao Franz !