Rapinatore ammazzato a parole

Suc­ce­de anche que­sto, in tem­pi di cri­si: ovve­ro che un pove­ro disgra­zia­to si improv­vi­si rapinatore.

Suc­ce­de a Tori­no, dove un tizio ten­ta una rapi­na ai dan­ni di un libra­io. E già si capi­sce che è uno improv­vi­sa­to per­chè a rapi­na­re un libra­io non si capi­sce cosa spe­ras­se di ottenere.

Poi il libra­io c’ha pure le pal­le e lo ingag­gia in una chiac­chie­ra­ta di 25 minu­ti, al ter­mi­ne del­la qua­le il rapi­na­to­re non solo desi­ste ma si fa pure chia­ma­re un’am­bu­lan­za per una cri­si d’ansia.

E’ una noti­zia stra­na. All’i­ni­zio può far sor­ri­de­re ma poi, a ben guar­da­re, non è nem­me­no così diver­ten­te. Il disgra­zia­to in que­stio­ne dove­va pro­prio esse­re un improv­vi­sa­to, un “par­ve­nue” del delin­que­re, visto l’epilogo.

Non so, può anche esse­re diver­ten­te ma a me sem­bra un segno dei tempi.

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2 Commenti
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Ailinen

Direi che è mol­to triste.…

Roberto Rini

…il trion­fo di Scho­pe­n­hauer sul­la for­za bruta!
io inve­ce lo tro­vo un epi­so­dio edi­fi­can­te… intan­to per­chè rive­la, aldi­là del­la dispe­ra­zio­ne gof­fa e tra­gi­ca del rapi­na­to­re, un’u­ma­ni­tà di fon­do.. da par­te di entrambi..
potreb­be pure nasce­re un’a­mi­ci­zia (sem­bra la tra­ma di un film).. e poi la for­za del pen­sie­ro e la logi­ca deter­mi­na­zio­ne del libraio,che ha maieu­ti­ca­men­te fat­to emer­ge­re la sen­si­bi­li­tà di fon­do del rapi­na­to­re, potreb­be esse­re da esem­pio per altre cose..pensate: i ret­to­ri del­le uni­ver­si­tà non han­no sapu­to fare altret­tan­to con i poli­ti­ci e i ban­chie­ri che han­no deru­ba­to l’u­ni­ver­si­tà dei soste­gni e mez­zi per fare ricer­ca!… se aves­se­ro avu­to la luci­di­tà del libra­io, e la stes­sa con­fi­den­za col pen­sa­re, oggi avrem­mo poli­ti­ci in cri­si di ansia che chia­ma­no le ambulanze..