Dalle nebbie del tempo: Un istante lungo… molto lungo

7 Commenti
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Pirata

…che carez­za…
mer­cì poeta !

Donatilla

…toc­can­te…

fred

Sì, è inte­res­san­te! In real­tà è un brut­to segno il silen­zio asso­lu­to. Dovreb­be esi­ste­re uni­ca­men­te in una con­di­zio­ne di vuo­to asso­lu­to, non solo in ter­mi­ni fisi­ci ma anche spi­ri­tua­li e del­l’a­ni­ma. Guai! Jamais!
E’ peral­tro inte­res­san­te il con­tra­rio: per­ce­pi­re in un “appa­ren­te tota­le silen­zio medi­ta­ti­vo” i sot­to­fon­di che la natu­ra ha inse­ri­to – qua­si nasco­sti – e che lo spi­ri­to rie­sce comun­que a per­ce­pi­re a dispet­to del­le distan­ze. Per con­tro, pen­sia­mo quan­to gran­de può esse­re la sof­fe­ren­za di nostri ami­ci e paren­ti che pur nel silen­zio sono assil­la­ti da fru­scii, rumo­ri, fra­stuo­ni inter­ni che avver­to­no, che inva­do­no e rodo­no il cervello.
Asso­cio il mio pen­sie­ro al tuo scrit­to eloquente.
Salu­ti. :unbe­lie­ve:

Roberto Rini

..c’è chi dimo­ra in quel silenzio..e non vi entra solo per fram­men­ti fugaci..e c’è chi vive nel tem­po e fuo­ri dal tem­po, nel­lo stes­so “momen­to”, e fa da pon­te tra le due dimensioni..

noi “accon­ten­tia­mo­ci” o “spe­ria­mo” (in real­tà non ci si deve nè accon­ten­ta­re nè solo sperare..ma si deve inda­ga­re..) di coglie­re alme­no una vol­ta quel­lo sta­to, quel­la dimensione…perchè poi non si è più gli stes­si. “io chi?”…

Roberto Rini
Reply to  Roberto Rini

…post deli­ca­to come un sof­fio di ven­to il tuo, franz..