Lo stronzo, consigli per l’uso…

Figu­ra irri­nun­cia­bi­le dei nostri tem­pi, lo stron­zo è qual­cu­no che pri­ma o poi dob­bia­mo per for­za incontrare.

Ovvia­men­te, secon­do la Leg­ge di Mur­phy, ciò acca­drà con pre­ci­sio­ne nel momen­to e nel luo­go in cui l’e­ven­to potrà pro­vo­ca­re il mag­gior danno.

Occor­re quin­di esse­re pre­pa­ra­ti a fron­teg­gia­re lo stronzo.

Gli stron­zi si divi­do­no in due macro­ca­te­go­rie: quel­li che han­no il pote­re e quel­li che cre­do­no di averlo.

Que­ste due tipo­lo­gie sono a loro vol­ta sud­di­vi­si­bi­li in miglia­ia di altre ma non cre­do val­ga la pena spin­ger­si trop­po in là.

Occu­pia­mo­ci pri­ma degli stron­zi che riten­go­no di ave­re il potere.

Fan­no par­te di que­sta cate­go­ria tut­ti colo­ro che, per una qual­che ragio­ne, si tro­va­no sul­la nostra stra­da e si frap­pon­go­no fra noi e quel­lo che voglia­mo rea­liz­za­re per il solo moti­vo che… si tro­va­no davan­ti a noi.

Per chia­ri­re meglio, si trat­ta di stron­zi che il caso met­te sul­la nostra stra­da. A que­sto pun­to, per non si sa qua­le alchi­mia, ce li tro­via­mo contro.

Maga­ri non gli pia­ce la nostra fac­cia, o la nostra cra­vat­ta, o il nostro pro­fu­mo… qua­lun­que moti­vo va bene. A que­sto gene­re di stron­zi non ser­ve un moti­vo per odia­re chi sta loro davan­ti: chiun­que gli com­pa­ia di fron­te va bene.

Quin­di met­tia­mo­ci l’a­ni­mo in pace: non ce l’han­no con noi in quan­to “noi” ma sem­pli­ce­men­te per­chè ce l’han­no col mon­do intero.

Que­sti stron­zi non han­no alcun pote­re ma glie­lo for­nia­mo noi nel momen­to in cui, per qual­che oscu­ro moti­vo, li iden­ti­fi­chia­mo con uno degli osta­co­li che ci sepa­ra­no dal nostro obiettivo.

Un esem­pio pra­ti­co è l’im­pie­ga­to che ci deve for­ni­re un docu­men­to impor­tan­te. Nel momen­to stes­so in cui ci vede deci­de che deve ren­der­ci la vita un inferno.

L’u­ni­co siste­ma per neu­tra­liz­za­re que­sto gene­re di stron­zo è il sor­ri­so. Costan­te, stam­pa­to in fac­cia, irre­mo­vi­bi­le. E la cor­te­sia. Altret­tan­to irre­mo­vi­bi­le. Nes­sun accen­no a ner­vo­si­smo, aggres­si­vi­tà o voce alta.

La nostra cor­te­sia, uni­ta al sor­ri­so costan­te, suo­ne­ran­no per lo stron­zo come la seguen­te frase:

“Inu­ti­le che insi­sti, pic­co­lo insi­gni­fi­can­te pez­zo di mer­da: per me vali meno del­la caga­ta di una mosca in un deser­to a due­mi­la chi­lo­me­tri da qui”

Dopo qual­che ten­ta­ti­vo di far­ci infu­ria­re, il 90% di que­sti stron­zi cede. Per il rima­nen­te 10% occor­re sem­pli­ce­men­te estrar­re un pez­zo di car­ta e una pen­na e, con la mas­si­ma cor­te­sia, chie­de­re il loro nome e cogno­me, scri­ven­do­lo con cura, pos­si­bil­men­te chie­den­do se l’ab­bia­mo scrit­to correttamente.

Assi­ste­re­mo a que­sto pun­to ad un tota­le vol­ta­fac­cia del­lo stron­zo, che ten­de­rà a tra­sfor­mar­si in angioletto.

Per la cate­go­ria degli stron­zi con il pote­re, inve­ce, il discor­so è diverso.

Occor­re innan­zi­tut­to evi­ta­re di far­ne una que­stio­ne di ego, per­chè in que­sto caso, a meno di non ave­re più pote­re di loro sul­lo stes­so ter­ri­to­rio, sare­mo fregati.

Se lo stron­zo veste anche una divi­sa, occor­re la mas­si­ma atten­zio­ne. Non insul­ta­te­lo, non per­de­te la calma.

Per quan­to stron­zo, quan­do un uomo veste una divi­sa di qual­sia­si tipo, signi­fi­ca che ha dei supe­rio­ri. I qua­li, mol­to pro­ba­bil­men­te, pos­so­no esse­re con lui mol­to più stron­zi di quan­to lui pos­sa per­met­ter­si di esse­re con noi.

Ergo, nel caso lo stron­zo abbia tor­to a com­por­tar­si come tale, l’ar­ma più poten­te è quel­la di chie­de­re, con mol­to rispet­to, di esse­re por­ta­ti di fron­te al suo diret­to supe­rio­re per discu­te­re la questione.

Que­sto è un nostro dirit­to fon­da­men­ta­le ed inne­ga­bi­le. Lo stron­zo in divi­sa lo sa, e doven­do rispon­de­re comun­que ad un suo supe­rio­re, si com­por­te­rà sicu­ra­men­te bene.

Per con­clu­de­re: pur­trop­po il mon­do è pie­no di stron­zi; inu­ti­le spe­ra­re di non incon­trar­ne mai uno.

Quin­di, come dice­va­no i nostri antenati:

Si vis pacem para bellum

Con­di­vi­di
3 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Walter

Non so’ per­chè ma i stron­zi inco­min­cia­no a sem­brar­mi sem­pre meno stron­zi (a par­te le eccezioni).

Sciuscia

Otti­mi con­si­gli Franz.

Giuseppe

Stu­pen­do post! Tro­vo otti­mo il con­si­glio di man­te­ne­re sem­pre la cal­ma ed esse­re sor­ri­den­ti e cordiali.