Flash del giorno: la BP affonda in borsa. Forse una giustizia esiste…

Dopo la dif­fu­sio­ne dei dati sul­le spe­se che BP dovrà soste­ne­re per ripa­ga­re, anche se solo in par­te, i dan­ni pro­dot­ti, pari a cir­ca un miliar­do e mez­zo di dol­la­ri, il tito­lo per­de un sec­co 15% in borsa.

Alla cosa si aggiun­ge Oba­ma che, for­se, emet­te­rà un decre­to fede­ra­le per impe­di­re l’in­cas­so dei divi­den­di da par­te dei soci.

For­se una giu­sti­zia c’è.

E for­se, ma dico for­se, ‘sta­vol­ta que­sta com­pa­gnia il cui com­por­ta­men­to, pri­ma, duran­te e dopo l’in­ci­den­te è sta­to a dir poco cri­mi­na­le, non la farà franca.

Cer­to, i dan­ni pro­vo­ca­ti non li ripa­re­rà nessuno.

Ma alme­no le altre sei sorel­le di que­sta fami­glia ci pen­se­ran­no su pri­ma di fare put­ta­na­te a loro volta!

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7 Commenti
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Il Veronesi

Sì, for­se una giu­sti­zia c’è… Maga­ri mi sba­glio, ma se nei pros­si­mi mesi qual­cu­no doves­se com­pra­re per due lire la BP, sapre­mo anche il nome del­la dea del­la giustizia…

Ailinen
Reply to  Il Veronesi

Sì la com­pre­ran­no e faran­no come pri­ma. Fat­ta la leg­ge tro­va­to l’in­gan­no. no?

Artos

Ave­te ragio­ne, ma la mia pre­oc­cu­pa­zio­ne è che que­sta sta diven­tan­do una que­stio­ne poli­ti­ca e che il gover­no ingle­se abbia l’in­ten­zio­ne di sta­ta­liz­za­re la BP come ha fat­to recen­te­men­te con il sal­va­tag­gio del­le banche.
Natu­ral­men­te chi paghe­rà per tut­to ciò sarà il con­tri­buen­te inglese.
Ciao

Ailinen
Reply to  Artos

In que­sto caso fos­si ingle­se mi incaz­ze­rei e non poco. Non vor­rei esse­re un com­pli­ce di que­sto schifo.

Il Veronesi
Reply to  Ailinen

Ah, anch’io, a meno che non sia com­pli­ce dal­l’i­ni­zio, cer­to… Fida­te­vi, il meglio deve anco­ra veni­re. Poi sarà tut­to chiaro.

Patrizio

Vole­vo segna­la­re a Franz, anche se pre­su­mo lo abbia let­to, un’ar­ti­co­lo mol­to inte­res­san­te su Stam­pa Libe­ra inti­to­la­to “ECCO LA VERA RAGIONE PER CUI CONTINUA LA FUORIUSCITA DI PETROLIO”. Se le cose stan­no così c’è seria­men­te da dubi­ta­re sul­la pos­si­bi­li­tà di un futu­ro per l’u­ma­ni­tà in que­sto pia­ne­ta con­ti­nua­men­te deva­sta­to da logi­che di profitto!
Una vol­ta un Gran­de Mae­stro ci ha det­to che il nostro Pia­ne­ta è la casa in cui viviamo.…il pro­ble­ma è che io stes­so mi ren­do con­to che spes­so la mia men­te ten­de ad igno­ra­re que­sto sem­pli­cis­si­mo fat­to per cui con­ti­nuo a dor­mi­re pen­san­do che la fuo­riu­sci­ta del Petro­lio nel Gol­fo del Mes­si­co sia per così dire altro­ve. Razio­nal­men­te so che non è così ma il pro­ble­ma è ricor­dar­se­lo continuamente.
Mi sono vera­men­te com­mos­so quan­do ho avu­to modo di ascol­ta­re un tizio che di mestie­re lavo­ra come con­su­len­te ter­ri­to­ria­le di una dit­ta che pro­du­ce impian­ti foto­vol­tai­ci e che per sua stes­sa voca­zio­ne è inte­res­sa­ta a tut­to ciò che si può ven­de­re a par­ti­re dal­l’u­ti­liz­zo del­l’e­ner­gia sola­re e puli­ta in gene­re. Lui è lau­rea­to in Geo­lo­gia e tut­to ciò che mi ha rac­con­ta­to sul­la Ter­ra , sul suo equi­li­brio, sul­la for­ma­zio­ne del­le mon­ta­gne , dei laghi, sul petro­lio, sul­le rocce.……mi ha aper­to un uni­ver­so straor­di­na­rio che non cono­sce­vo e per un atti­mo ho per­ce­pi­to il suo dolo­re sin­ce­ro per que­sto disa­stro ambien­ta­le e l’ho sen­ti­to anche mio. A quel pun­to mi sono reso con­to di quan­ta igno­ran­za abi­ta nel­la mia men­te e di quan­to sono gene­ral­men­te lon­ta­no dal cuo­re. E’ faci­le acco­dar­si al coro di colo­ro che fin­go­no di sape­re che si trat­ta di un disa­stro ambien­ta­le ma che in real­tà non lo sentono
Que­sto tizio,che mi ha aper­to gli occhi per un istan­te, sta­va male, sta­va vera­men­te male per quan­to sta acca­den­do in quel­la zona del Pia­ne­ta. Era un dolo­re che spri­gio­na­va dal­la con­sa­pe­vo­lez­za del­la feri­ta infer­ta ad un Esse­re (la Ter­ra) di cui è pro­fon­da­men­te innamorato.
Il suo cuo­re ha fat­to vibra­re il mio per cui mi sen­to di rin­gra­ziar­lo per­chè vale più di qua­lun­que argo­men­ta­zio­ne ai fini del­la mia sen­si­bi­liz­za­zio­ne. Spe­ro che le per­so­ne pos­sa­no sen­ti­re il pro­ble­ma e non sem­pli­ce­men­te esser­ne informati!