Una tranquilla domenica di rotture di cazzo

Ma… dico io… pos­si­bi­le? Una vol­ta, dican­si una!

Una vol­ta in due mesi che mi per­met­to di far­mi un giro la dome­ni­ca fuo­ri por­ta. Ieri.

Pern­dia­mo la moto io e la mia com­pa­gna e ci fion­dia­mo ver­so la Ligu­ria. Sole cal­do, uno dei pri­mi del­la sta­gio­ne. Andia­mo a Mone­glia, a pran­za­re in un risto­ran­te che fre­quen­tia­mo da anni, anche se non mol­to spesso.

Una libi­di­ne di spa­ghet­ti allo sco­glio. Un’au­ten­ti­ca figa­ta! Vino bian­co del­la casa, di tut­to rispet­to e, alla fine, una bel­la grappottina!

Per­fet­to! Ades­so urge la pen­ni­ca. In spiag­gia, un sole cal­do cal­do ma non trop­po. L’a­riet­ta che ti man­tie­ne bel­lo fre­sco, stai per spro­fon­da­re nel son­no quan­do alle spal­le sen­ti un:

“Belin! Ma tu non hai idea di cosa vuol dire, que­st’I­ta­lia gui­da­ta…” e via con un discor­so di poli­ti­ca, pro­nun­cia­to da un tizio con la voce esat­ta­men­te ugua­le a quel­la del Gabibbo.

Il che, in quel­la situa­zio­ne, equi­va­le a un dito nel culo appe­na svegli.

Ma si fos­se fer­ma­to poi… no! Un’o­ra a non sta­re zit­to. Che mica puoi anda­re lì e man­dar­lo affan­cu­lo… la spiag­gia è di tut­ti. Pazienza.

Stai per spo­star­ti quan­do, deo gra­tias, il rom­pi­co­glio­ni smet­te di spa­ra­re caz­za­te e deci­de di rac­cat­ta­re ami­ci e mas­se­ri­zie varie e levar­si dal­le palle.

Fan­ta­sti­co, vero?

NO!

Die­ci minu­ti e sen­ti una musi­ca distor­ta, pro­ve­ni­re da qual­che dif­fu­so­re ante­guer­ra, tipo mega­fo­no. E’ musi­ca da chie­sa… pri­ma in sor­di­na, poi sem­pre più for­te. Fino a che, oltre alla musi­ca, sim­pa­ti­ca come un gat­to attac­ca­to ai maro­ni, ti cuc­chi anche il can­to, sgra­zia­to e sto­na­to, di un qual­che pre­te che into­na la clas­si­ca “Resta con noi signo­re la sera”.

Appun­to… la sera! Por­ca put­ta­na sono le cin­que, che caz­zo fate? Pro­pa­gan­da di partito?

NO! La processione!

Con tan­to di alto­par­lan­ti che non ces­sa­no di dif­fon­de­re quel­la caz­zo di can­zo­ne, che se Gesù Cri­sto la sen­tis­se, scen­de­reb­be dal­la cro­ce e se la bat­te­reb­be di cor­sa (ma for­se non pri­ma di aver pre­so a cal­ci nel culo qual­cu­no dei presenti).

Ma se uno vuol star­se­ne in pace sul­la riva del mare, per­chè la pro­ces­sio­ne non la fan­no sen­za alto­par­lan­ti? Devo­no per for­za far­te­la sen­ti­re anche se non te ne fre­ga un cazzo?

Se un cit­ta­di­no qual­sia­si deci­des­se di pas­seg­gia­re per la stra­da con gli stes­si alto­par­lan­ti che dif­fon­do­no, che so, un pez­zo di Pat Methe­ny, dopo die­ci minu­ti si tro­ve­reb­be in galera.

Loro no! San­ta Roma­na Chie­sa ha l’au­to­riz­za­zio­ne a rom­pe­re i coglio­ni a tut­ti! Per legge!

Distur­bo del­la quie­te pub­bli­ca? E quan­do mai! Sei al mare in Ita­lia, quin­di non è distur­bo: è santità!

Inu­ti­le dire che Mone­glia l’ab­bia­mo lascia­ta lì, con i suoi cafo­ni da spiag­gia, con le sue pro­ces­sio­ni e ce ne sia­mo anda­ti a goder­ci il tra­mon­to a Levan­to, alme­no lì, in un pic­co­lo bar sul­la riva del mare, una mez­z’o­ret­ta in pace sia­mo riu­sci­ti a farcela!

Ecchec­caz­zo!

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14 Commenti
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Giuseppe

Ti lamen­ti tu. Pen­sa io che ho il con­ven­ti­no dei fran­ce­sca­ni a due pas­si. Ogni dome­ni­ca spa­ra­no a pal­la dal mega­fo­no la mes­sa e…vuoi o non vuoi te la devi cuc­ca­re. Poi c’è un tizio del pia­no di sot­to che ascol­ta tut­to il “san­to” gior­no Radio Maria…anche lui col volu­me spa­ra­to al massimo.
Eh sì che la pen­sa­ta di met­te­re fuo­ri un gigan­te­sco alto­par­lan­te con Pat Methe­ny, gli Uzeb (che ho cono­sciu­to gra­zie a te) e un po’ di chi­tar­ra clas­si­ca spa­gno­la, l’ho fat­ta spes­so anch’io e chis­sà che un gior­no non lo faccio.
Anzi, sai che ti dico, ho un cd inti­to­la­to Tan­tric sen­sua­li­ty, ti lascio immaginare…quasi qua­si gli rifi­lo quello.
E che caz­zo: quan­do è guer­ra è guerra!

Franz
Reply to  Giuseppe

Secon­do me un po’ di guer­ra non gli fareb­be male a que­sti! :idiot:

Daniele
Reply to  Giuseppe

Dovre­sti spa­ra­re qual­che musi­ca “sata­ni­ca”… Oppu­re un bel mega scher­mo con il The Roc­ky Hor­ror Pic­tu­re Show :muah: Chis­sà che qual­che pre­te non fac­cia coming out.

Franz
Reply to  Daniele

Vedo che qui è par­ti­to un ple­bi­sci­to… :muah: :ham­mer:

Walter

Giu­sep­pe pos­so dar­ti una dritta?
Pro­va a met­te­re un film hard a tut­to volu­me con le fine­stre aperte.
Sem­bra una stron­za­ta eppu­re mol­ti dico­no che funziona.
😈

Ailinen
Reply to  Walter

Dici? 👿 Non date­mi mal­sa­ne idee.… 😈 😈 😈

Fede

Franz sei la soli­ta sim­pa­ti­cis­si­ma sago­ma. Giu­sep­pe, duran­te la mes­sa pro­va a spa­ra­re dai dif­fu­so­ri ‘back in black’
:idiot:

vito

sei un grande.…

Roberto Rini

ricor­do una mera­vi­glio­sa pasquet­ta pas­sa­ta in spiag­gia con ami­ci e amori..in un ango­lo dove non vie­ne mai nessuno.…con un cli­ma mera­vi­glio­so che ti ricon­ci­lia con la vita.…
..la pace..e la tranquillità…
quan­do arri­vò un jeep­po­ne con auto­ra­dio a tut­to volu­me che comin­ciò a fare gim­ka­ne-zig zag sul­la sab­bia a fol­le velocità!!!…fu allo­ra che pre­gai il dio del­le cit­tà e del­le immen­si­tà di dar­mi una segno del­la sua magni­fi­cen­za e.…LUCE FU! ..la jeep al ter­zo giro si accap­pot­tò con dop­pio car­pia­to e rotolamentooolèèèèèèèè.…
appu­ra­to­ci che l’i­dio­ta con­du­cen­te feri­to non fos­se, e con lui la sua orda di tamar­ri micro­ce­fa­li ospi­ti nel­la vettura,.…ci ingi­noc­chiam­mo e rin­gra­ziam­mo, poi­chè la nostra pre­ghie­ra fu accol­ta. Lì ini­ziò la mia FEDE.. ( e col caz­zo che aiu­tam­mo il men­te­cat­to a ribal­ta­re la vet­tu­ra.. :smo­king: )

Roberto Rini
Reply to  Roberto Rini

…indi caro franz.…la pros­si­ma vol­ta PREGA..PREGA che gli si rom­pa quel caz­zo di alto­par­lan­te, PREGA che arri­vi un ful­mi­ne pro­prio sopra al nerd che ti par­la di politica…

e vedrai che la FEDE ti salverà 

:idiot:

primula rossa

Come vi capi­sco, ave­te la mia mas­si­ma approvazione!!

Alli

le pro­ces­sio­ni di quel tipo sono la cro­ce dei musicisti,che come me,d’estate suo­na­no anche nel­le feste di piazza,di paese.
Quando,arriva il momen­to che doveb­be esse­re dedi­ca­to a fare i suoni,provare i monitor,i microfoni,insomma,preparare il tut­to per il concerto,proprio men­tre è il tuo momento,dopo che i tec­ni­ci han­no fini­to di mon­ta­re il tutto…arriva la processione…puntuale.
Il tem­po stringe…dopo un mite ten­ta­ti­vo di fare il suo­no del­la cas­sa del­la bat­te­ria andan­do a tem­po con la ban­da o con il can­to distor­to del pre­te stonato…ecco arri­va­re sul pal­co un orga­niz­za­to­re infu­ria­to e a vol­te anche diret­ta­men­te il prete.SILENzio!
Non c’è modo di spie­gar­gli che baste­reb­be orga­niz­za­re i tem­pi in modo da non impe­dir­ci di fare ciò che è impor­tan­tis­si­mo e fa par­te del­la pre­pa­ra­zio­ne al concerto.
Ma pro­prio dal­le 17 alle 19 devo­no farla?
Nes­sun rispet­to per i musi­ci­sti costret­ti a fare i suo­ni e apro­va­re duran­te lo spettacolo.Un gior­no o l’al­tro pian­to un asso­lo di bat­te­ria in pie­na pro­ces­sio­ne!!! :kissmyass2: :idiot: :hea­dout: :fin­ger: