La Russa, la sinistra e le vecchie barzellette

Ero al liceo (quin­di cir­ca tren­t’an­ni fa…) quan­do cir­co­la­va que­sta barzelletta.

Un bam­bi­no allo zoo sfug­ge dal­la mano del­la mam­ma e, cor­ren­do, sci­vo­la nel­la vasca dei coc­co­dri­li. Ter­ro­riz­za­to si met­te a urla­re chie­den­do aiuto.

Un guar­dia­no del­lo zoo, un omo­ne tut­to vesti­to di nero con la scrit­ta “guar­dia”, accor­re e, sen­za por tem­po in mez­zo, si get­ta nel­la vasca dei coc­co­dril­li per sal­va­re il ragazzino.

Uno dei coc­co­dril­li ha già azzan­na­to il bim­bo ma, for­tu­na­ta­men­te, ha solo mor­so il lem­bo di un pantalone.

Il guar­dia­no asse­sta un vio­len­to pugno sul muso del coc­co­dril­lo che, sor­pre­so, mol­la la pre­sa. L’uo­mo allo­ra strap­pa il bam­bi­no let­te­ral­men­te e, tra gli applau­si gene­ra­li, lo por­ta in salvo.

Il gior­no dopo la noti­zia vie­ne ripor­ta­ta da qua­si tut­ti i gior­na­li con paro­le simili

“Eroi­co guar­dia­no sal­va bam­bi­no dai coc­co­dril­li…” etc. etc.

Uni­ca ecce­zio­ne, un noto quo­ti­dia­no di sini­stra, che inve­ce tito­la l’articolo:

Una guar­dia, noto pic­chia­to­re fasci­sta, strap­pa il cibo di boc­ca agli immi­gra­ti del ter­zo mon­do”.

Fine del­la barzelletta?

A giu­di­ca­re da cer­ti com­men­ti del­la sini­stra ita­lio­ta sul fat­to del­l’al­tro ieri tra La Rus­sa e un gior­na­li­sta, sedi­cen­te tale, ma sicu­ra­men­te deli­be­ra­to quan­to indi­spo­nen­te pro­vo­ca­to­re, duran­te una con­fe­ren­za stam­pa di Ber­lu­sco­ni a Roma, si direb­be pro­prio di no.

Nel video del­la con­fe­ren­za stam­pa, che gira in rete ed è rin­ve­ni­bi­le anche sul sito di Repub­bli­ca, si vede il per­so­nag­gio che comin­cia a stra­par­la­re, inter­rom­pe­re gli altri gior­na­li­sti, sen­za rispet­ta­re l’or­di­ne pre­fis­sa­to di intervento.

Ber­lu­sco­ni lo invi­ta sva­ria­te vol­te a non distur­ba­re, ad aspet­ta­re il suo tur­no, ma quel­lo nien­te, con­ti­nua con un tono così evi­den­te­men­te pro­vo­ca­to­rio, che l’u­ni­ca cosa nega­ti­va che pos­so ascri­ve­re a La Rus­sa è di esser­ci cascato.

Il sedi­cen­te (ripe­to) gior­na­li­sta vie­ne invi­ta­to a quel pun­to a lascia­re la con­fe­ren­za stam­pa, e quel­lo nien­te, come se non aves­se sen­ti­to con­ti­nua con i suoi discorsi.

Insom­ma, il tizio fa di tut­to, ma vera­men­te di tut­to, per far anda­re fuo­ri dai gan­ghe­ri chiunque.

Ad un cer­to pun­to un esa­spe­ra­to La Rus­sa lo acchiap­pa per il bave­ro, mol­lan­do­lo subi­to dopo.

Apri­ti cie­lo! Cin­que minu­ti dopo in rete, su mol­ti blog di sini­stra e soprat­tut­to sugli aggre­ga­to­ri come OkNo­ti­zie di Vir­gi­lio, gli arti­co­li con i tito­li più dispa­ra­ti e fan­ta­sio­si fan­no a gara d’in­ven­ti­vi­tà: “Pic­chia­to un gior­na­li­sta”, “La Rus­sa pic­chia­to­re fasci­sta…” e così via delirando.

Non c’è nul­la da fare. Sini­stra e destra si muo­vo­no oggi esat­ta­men­te come tren­t’an­ni fa; il che mi pare ovvio, con­si­de­ra­ta l’e­tà media dei nostri uomi­ni di governo.

E’ ora di cam­bia­re aria, signori!

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4 Commenti
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matt329

Secon­do me era Capez­zo­ne tra­ve­sti­to che face­va il troll: le sen­sa­zio­ni di rab­bia che il gior­na­li­sta indu­ce­va sono le stes­se di una sua ospi­ta­ta televisiva =)

Franz
Reply to  matt329

Eleg­go que­sto com­nen­to come il più azzec­ca­to del­gli ulti­mi due mesi. Capez­zo­ne… :muah: :muah: :muah: :muah: :muah: :muah:

Il Veronesi

Secon­do me la cosa più pre­oc­cu­pan­te è che que­sti sono gli argo­men­ti del dibat­ti­to poli­ti­co ita­lia­no, men­tre da anni (ora­mai sono anni) non si legi­fe­ra più su nul­la che non sia: a) caz­zi pri­va­ti del pre­mier; 2) stron­za­te (vedi lun­ghez­za del­le orec­chie dei cani, divie­ti assur­di per far far cas­sa ai comu­ni, etc.). In ulti­mo devo dire che fino a che si sta­rà anco­ra a par­lar di destra e sini­stra in un Pae­se come que­sto, non si vedrà mai le cose per come stan­no, a mio avviso.
:shit:

cheridere

lol 🙂