Dialoghi impossibili: vi presento Joe Black

E’ di qual­che gior­no fa la noti­zia di una pub­bli­ci­tà ame­ri­ca­na che inneg­gia alla stu­pi­di­tà sopra il cuo­re. In un post ho det­to che secon­do me è una caga­ta colos­sa­le. E sono anco­ra d’accordo.

Ma in que­sto dol­cis­si­mo film, Antho­ny Hop­kins, magi­stral­men­te dop­pia­to, enun­cia la clas­si­ca ecce­zio­ne che con­fer­ma la regola.

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4 Commenti
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Fede

Un fil­mo­ne!

Giuseppe

Beh! Mi sem­bra che qui sia un’al­tra fac­cen­da, che non ha nien­te a che vede­re con la stu­pi­di­tà del­la pub­bli­ci­tà ame­ri­ca­na di cui par­li. Qui si par­la di cuore…di coin­vol­gi­men­to totale.
Come dici tu: “l’ec­ce­zio­ne che con­fer­ma la regola”.

Giuseppe

Ho nota­to con un po’ di ritar­do i cuo­ri­ci­ni sot­to il tito­lo del blog…che roman­ti­co che sei. :embra­ce: