Quando la musica era vera. UZEB, tre mostri dei tempi andati.

Nei tar­di anni 80 e pri­mi 90, com­par­ve una band sul pano­ra­ma del­la musi­ca mon­dia­le. Si chia­ma­va­no UZEB. Chi ha avu­to la for­tu­na di assi­ste­re ad un loro con­cer­to non può che ricor­dar­li con un sen­so di stu­pi­ta mera­vi­glia per le atmo­sfe­re che riu­sci­va­no a crea­re, in tre sen­za un tastie­ri­sta. Bas­so, chi­tar­ra e bat­te­ria, tut­ti e tre in midi con una tec­ni­ca anco­ra oggi insu­pe­ra­ta e un tiro da pau­ra.

Ban­do alle cian­ce: ho pesca­to qual­che loro video su you­tu­be. Ve li ripro­pon­go qui di segui­to. Ascol­ta­te­li e poi dite­mi se non era­no incre­di­bi­li!

Blue in Green (una cover di Miles Davis)

Aprés Les Con­fi­den­ces (guar­da­te bene cosa fa Alain Caron con un bas­so fre­tless sei cor­de midizzato…)

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Giuseppe

Gra­zie Franz, li igno­ra­vo com­ple­ta­men­te. E’ un gene­re musi­ca­le che mi pia­ce moltissimo.

daniele

Ciao Franz,
innan­zi­tut­to GRAZIE!!!
era­no anni che non ave­vo il pia­ce­re di RI-ascol­ta­re i miti­ci UZEB.
Sono sta­to “rapi­to” imme­dia­ta­men­te appe­na li ho ascol­ta­ti circa.……(troppi)anni fa.… Ho anco­ra tut­ti gli L.P. (che mio figlio ha chia­ma­to CD GROSSI!!!).
Nel­lo ste­so perio­do degli UZEB, ascol­ta­vo (e ascol­to tut­to­ra) Bil­ly Cob­ham, Jaco Pasto­rius, i Wea­ther Report, Miles Davis, e tan­tis­si­mi altri MOSTRI SACRI. Mi capi­ta­va di ascol­ta­re anche alcu­ni grup­pi sup­por­ta­ti da vere e pro­prie Orche­stre, ed uno in par­ti­coal­re si chia­ma­va BYLL MEYERS (cre­do si scri­va così). Non­stan­te mi ritro­vi davan­ti al moni­tor cir­ca 12–16 ore al gior­no, e quin­di pos­so abu­sa­re di Inter­net, non ho mai più avu­to modo di sco­va­re qual­sia­si cosa che riguar­di que­sto BYLL MEYERS (for­se MAYERS). Ricor­do di aver acqui­sta­to un LP con una coper­ti­na scu­ra, e che si trat­ta­va di un’or­che­stra di cir­ca 40 ele­men­ti. Pos­so garan­tir­ti che si trat­ta­va di un album deci­sa­men­te inte­res­san­te, e che più lo si ascol­ta­va e più piaceva.
Con­si­de­ran­do che TU che sei indi­scu­ti­bil­men­te più infor­ma­to e AGGIORNATO di me, non è che rie­sci a tro­va­re qualcosa?

In ogni caso,
Grazie
Grazie
e anco­ra GRAZIE per que­sta “bri­vi­do” che mi ho pro­va­to ria­scol­tan­do i miti­ci CANADESI.
Daniele

Franz
Reply to  daniele

Vedia­mo se rie­sco a tro­va­re qual­co­sa… gra­zie del com­men­to! :bye: :bye:

Giulio

Buon­gior­no Franz,
Capi­to qui per caso dopo aver let­to del­la reu­nion di que­sta Band uni­ca e straordinaria…
Ho avu­to la for­tu­na di veder­li dal vivo a Roma nel 1990 duran­te il tour mon­dia­le di “Uzeb Club” nel­lo sto­ri­co Tea­tro Ten­da­stri­sce. Ricor­do che c’e­ra­no tut­ti i bas­si­sti di Roma, chis­sà perchè.….…..
Negli anni ho assi­sti­to a diver­si con­cer­ti di Alain Caron con “Le Band” arric­chi­ti dal­la pre­sen­za di musi­ci­sti straor­di­na­ri come Mike Stern o addi­rit­tu­ra Dave Gari­bal­di bat­te­ri­sta dei Tower of Power…semplicemente paz­ze­sco. Poi insie­me a Gino Van­nel­li con alla bat­te­ria Paul Brochu!!
Spe­ro dav­ve­ro che il loro immi­nen­te tour toc­chi anche l’I­ta­lia, sareb­be dav­ve­ro fan­ta­sti­co rivederli.
Gra­zie per que­sto spazio!
Giulio