Decreto anti – stupro: previste le ronde. Era ora che ci arrivassero!

Final­men­te ce l’han­no fat­ta! Sono riu­sci­ti a far­si veni­re in men­te un siste­ma per pro­teg­ge­re il cit­ta­di­no: chie­de­re aiu­to ai cit­ta­di­ni stes­si. Nel nuo­vo decre­to leg­ge è pre­vi­sto l’u­ti­liz­zo di ron­de disar­ma­te ma coor­di­na­te e in comu­ni­ca­zio­ne con le for­ze del­l’or­di­ne, in pat­tu­glia per le città.

Meno male che alla fine qual­co­sa sono riu­sci­ti a pen­sar­la. Ades­so si trat­ta solo di spe­ra­re che a coor­di­na­re det­te ron­de ci sia qual­cu­no con due dita di cer­vel­lo che fac­cia in modo che il ter­ri­to­rio ven­ga vera­men­te coper­to, e non solo le zone che inte­res­sa­no a qualcuno.

Fer­mo restan­do natu­ral­men­te che qual­che ita­lia­no rie­sca ad alza­re le chiap­pe dal­la pol­tro­na e disto­glie­re lo sguar­do dal culo del­la veli­na di tur­no per anda­re a dare una mano.

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ezio

e la rea­zio­ne del vati­ca­no ( minu­sco­lo anche que­sto!!!!) non si e’ fat­ta attendere .…..

Valeria

Mah, non dimen­ti­chia­mo­ci che uno dei pri­mi prov­ve­di­men­ti di que­sto gover­no è sta­to quel­lo di toglie­re il paga­men­to degli straor­di­na­ri alle for­ze di poli­zia… Ades­so han­no biso­gno del­le ron­de? E del­l’e­ser­ci­to? Sarà, ma c’è qual­co­sa che mi sfugge…

Valeria

Non dimen­ti­chia­mo­ci che uno dei pri­mi prov­ve­di­men­ti di que­sto gover­no è sta­to eli­mi­na­re il paga­men­to degli straor­di­na­ri alla poli­zia. Ades­so han­no biso­gno del­le ron­de? e del­l’e­ser­ci­to? Sarà, ma c’è qual­co­sa che mi sfugge…

Giuliano

Non mi pare che le ron­de pos­sa­no ser­vi­re a qual­co­sa… e pen­so che sia mol­to dif­fi­ci­le che qual­cu­no, come hai anti­ci­pa­to tu, pos­sa alza­re il suo rea­le dere­ta­no dal­la pol­tro­na… soprat­tut­to in modo con­ti­nuo ed effi­ca­ce… Pen­so che il modo più ido­neo sia quel­lo di appli­ca­re in modo effi­ca­ce le leg­gi… e di ina­sprir­le per i rea­ti che riguar­da­no le vio­len­ze in gene­re… sia sul­le don­ne che sui bam­bi­ni… Argo­men­to que­st ulti­mo di cui si par­la trop­po poco… trop­po… trop­pi inte­res­si mi sa… Buon wee­kend a tutti 🙂

chiara

Que­sta è la mia opinione:
Asso­lu­ta­men­te, non ser­vo­no a nien­te que­ste ron­de… per­ché pen­si che gli stu­pri acca­do­no tut­ti per stra­da e sono solo com­piu­ti da stra­nie­ri?? la mag­gior par­te sono com­piu­ti in casa, sot­to gli occhi dei fami­lia­ri , e di quel­li non si parlano…
I media sem­bra­no pun­ta­re e deli­mi­ta­re oggi un pro­ble­ma che è sem­pre esi­ti­to e che non riguar­da solo gli stranieri.
In più non pen­so che dare la pos­si­bi­li­tà a per­so­ne diret­ta­men­te coin­vol­te (mem­bro del­la fami­glia) di poter­si far­si giu­sti­zia da solo sia la miglio­re cosa… Giu­sti­zie­ri che si sen­to­no in dove­re ver­so la patria, no gra­zie! vor­rei anche pote­re pas­seg­gia­re con il mio fidan­za­to, ita­lia­no o maroch­hi­no che sia, sen­za venir segui­ta da mili­zie civi­li… Le ron­de toc­ca­no alla liber­tà indi­vi­dua­le del­le per­so­ne. Esi­sto­no le for­ze del­l’or­di­ne e soprat­tut­to la giu­sti­zia di cui biso­gna fidar­si … se no si rischio di cade­re in una tipo di giu­sti­zia “home-made” dove l’u­no con­tro i mil­le ha poco pos­si­bi­li­tà, col­pe­vo­le o inno­cen­te che sia (ed è pro­prio que­sto il pro­ble­ma, chi fa la dif­fe­re­na?) di fare sen­ti­re la sua voce.

chiara

Asso­lu­ta­men­te, non ser­vo­no a nien­te que­ste ron­de… per­ché pen­si che gli stu­pri acca­do­no tut­ti per stra­da e sono solo com­piu­ti da stra­nie­ri?? la mag­gior par­te sono com­piu­ti in casa, sot­to gli occhi dei fami­lia­ri , e di quel­li non si parlano…
I media sem­bra­no pun­ta­re e deli­mi­ta­re oggi un pro­ble­ma che è sem­pre esi­ti­to e che non riguar­da solo gli stranieri.
In più non pen­so che dare la pos­si­bi­li­tà a per­so­ne diret­ta­men­te coin­vol­te (mem­bro del­la fami­glia) di poter­si far­si giu­sti­zia da solo sia la miglio­re cosa… Giu­sti­zie­ri che si sen­to­no in dove­re ver­so la patria, no gra­zie! vor­rei anche pote­re pas­seg­gia­re con il mio fidan­za­to, ita­lia­no o maroch­hi­no che sia, sen­za venir segui­ta da mili­zie civi­li… Le ron­de toc­ca­no alla liber­tà indi­vi­dua­le del­le per­so­ne. Esi­sto­no le for­ze del­l’or­di­ne e soprat­tut­to la giu­sti­zia di cui biso­gna fidar­si … se no si rischio di cade­re in una tipo di giu­sti­zia “home-made” dove l’u­no con­tro i mil­le ha poco pos­si­bi­li­tà, col­pe­vo­le o inno­cen­te che sia (ed è pro­prio que­sto il pro­ble­ma, chi fa la dif­fe­re­na?) di fare sen­ti­re la sua voce.

chiara

scu­sa l’ho man­da­to due volte…

chiara

secon­do i dati ISTAT il 69% dei stu­pri com­mes­si ven­go­no com­piu­ti in casa da mari­ti, fidan­za­ti, part­ner… e solo il 6% da estra­nei fuo­ri casa … il che non toglie nien­te al fat­to che il 6% sia tan­to, ti con­ce­do… ma fa pen­sa­re mol­to al par­ti­co­la­re riguar­do por­ta­to in que­sto perio­do dai media a un feno­me­no che è sem­pre esi­sti­to e che non è di cer­to in aumento…
in più pen­so che quan­do ti ritro­vi davan­ti a un grup­po di cen­to per­so­ne asset­ta­ta di giu­sti­zia, non pen­so che sia la ragio­ne a prev­va­le­re… per que­sto moti­vo non mi sen­ti­rei total­men­te sicu­ra a pas­seg­gia­re o (ma anche a liti­ga­re) per stra­da con il mio fidanzato…
non vor­rei che fos­se­ro com­mes­si ingiu­sti­zie, in segui­to a pre­giu­di­zi e che val­ga la leg­ge del Taglio­ne pri­ma di tutto

comun­que gra­zie per lo spa­zio di espressione!!

Valeria

Io sono asso­lu­ta­men­te d’ac­cor­do con Chia­ra: a me sem­bra che que­sto gover­no abbia biso­gno di azio­ni che “si vedo­no” piut­to­sto che di azio­ni real­men­te effi­ca­ci e uti­li al cittadino.
Per quan­to mi riguar­da, non mi fide­rei di un uomo di ron­da più di quan­to non io mi fidi di un qua­lun­que estraneo…
La divi­sa non sarà una garan­zia, ma è sicu­ra­men­te più affi­da­bi­le rispet­to ad un cit­ta­di­no – per quan­to pie­no di buo­ne inten­zio­ni – non adde­stra­to e che potreb­be ave­re un’i­dea di giu­sti­zia un po’ trop­po personalizzata…

Ilia Musco

Caro Franz, intro­du­co anch’io un com­men­to riguar­do a que­sta sto­ria del­le ron­de che tan­to sta facen­do par­la­re. In linea di prin­ci­pio sono d’ac­cor­do con te sul fat­to del­la poten­zia­le uti­li­tà di cit­ta­di­ni che coo­pe­ra­no in pri­ma per­so­na alla pro­pria sicu­rez­za. Il modo in cui si appli­ca que­sto prin­ci­pio, con la costi­tu­tzio­ne del­le ron­de però temo che sarà inu­ti­le dal pun­to di vista pra­ti­co del­la sicu­rez­za vera e pro­pria con il gros­so rischio inve­ce di ali­men­ta­re il cli­ma di cre­scen­te intol­le­ran­za e raz­zi­smo che si sta dif­fon­den­do in ita­lia, ali­men­ta­to anche dal recen­te bom­bar­da­men­to del­l’in­for­ma­zio­ne sul­la que­stio­ne del­la sicu­rez­za (come tu hai già avu­to modo di osser­va­re in altri arti­co­li). Già in que­sti gior­ni si leg­go­no arti­co­li su par­ti­ti poli­ti­ci mol­to incli­ni all’in­tol­le­ran­za ver­so gli immi­gra­ti, come la lega e la destra di Sto­ra­ce, che si mobi­li­ta­no per la cre­zio­ne di ron­de lega­te appun­to ai par­ti­ti. Così gli ele­men­ti vio­len­ti e intol­le­ran­ti potreb­be­ro tro­va­re leg­gi­tim­ma­zio­ne all’in­ter­no di que­sti grup­pi, ed il fat­to che sia­no disar­ma­ti non eli­mi­na cer­to il rischio di com­por­ta­men­ti di intol­le­ran­za. Se si voles­se vera­men­te coin­vol­ge­re i cit­ta­di­ni in manie­ra uti­le alla par­te­ci­pa­zio­ne in pri­ma per­so­na alla sicu­rez­za si potreb­be­ro orga­niz­za­re cor­si gra­tui­ti per tut­ti dove ven­go­no inse­gna­ti ele­men­ti basi­la­ri di auto­di­fe­sa, come esse­re più con­spe­vo­li del­l’am­bien­te che ci cir­con­da e quin­di cosa osse­ra­vre e come com­por­tar­si in situa­zio­ni di peri­co­lo, cosa fare se si è testim­no­ni di un cri­mi­ne, ecc… Una buo­na fet­ta di cit­ta­di­ni, quel­li più coscien­zio­ni e pron­ti alme­no, ver­reb­be così edu­ca­ta ad esse­re più vigi­le duran­te la pro­pria vita, sen­ten­do­si quin­di part­te­ci­pe del­la respon­sa­bi­li­tà del­la sicu­rez­za del­l’am­bien­te che lo cir­con­da e del­le per­so­ne attor­no a se. E comun­que tut­te que­ste poten­zial­men­te bel­le idee ven­go­no annul­la­te dal­l’i­nef­fi­cen­za del­la mac­chi­na ita­lia­na: pro­ces­si lun­ghis­si­mi, buro­cra­zia infi­ni­ta, inef­fi­cen­za del­le for­ze del­l’or­di­ne… Poche goc­cie di acqua puli­ta in un mare inqui­na­to non cam­bia­no lo sta­to del­le cose. I pro­ble­mi van­no affro­na­ti alla radi­ce, par­ten­do dal­le cau­se che li gene­ra­no, eli­mi­nan­do pri­ma di tut­to l’i­nef­fi­cen­za dei mec­ca­ni­smi che già esi­sto­no pri­ma di costruir­ne di nuo­vi, altri­men­ti non si fa altro che som­ma­re inef­fi­cen­za ad inef­fi­cen­za… met­te­re sopra pro­ble­mi una pseu­do pez­za ser­ve solo come spot pub­bli­ci­ta­rio, com’è infat­ti tut­ta la poli­ti­ca di que­sto squal­li­do gover­no che ci ritro­via­mo… leg­git­ti­ma­to da un’op­po­si­zio­ne altret­tan­to squal­li­da. Noi ita­li­ni dovrem­mo inter­ro­gar­ci un po’ di più su come potrem­mo, ognu­no nel­la nostra vita, comin­cia­re ad influi­re in modo diver­sio sul­l’am­bien­te che ci cir­con­da, smet­ten­do­la di accet­ta­re sop­pru­si e super­fi­cia­li­tà di ogni tipo per­chè tan­to è così che van­no le cose. Allo­ra for­se, doma­ni… riu­sci­re­mo ad ave­re dei gover­nan­ti un po’ più degni… spe­ran­do che non sia trop­po tar­di. Un caro saluto.

Franz
Reply to  Ilia Musco

Devo dar­ti ragio­ne su mol­te del­le tue osser­va­zio­ni. In par­ti­co­la­re una secon­do me coglie nel segno. Le ron­de lega­te ai par­ti­ti. Il prov­ve­di­men­to com’e­ra pro­po­sto solo pochi gior­ni fa, par­la­va di ron­de di volon­ta­ri coor­di­na­ti dal­la pub­bli­ca sicu­rez­za. I poli­ti­ci che ci ritro­via­mo al gover­no han­no subi­to tro­va­to il modo di stra­vol­ge­re la cosa e girar­la a pro­prio van­tag­gio, ovve­ro ten­ta­re di crea­re il pro­prio pic­co­lo eser­ci­to pri­va­to. Que­sto è un vero pro­ble­ma, e la memo­ria del­le squa­dre del fascio sem­bra non inse­gna­re nul­la. E non lo può fare per­chè l’I­ta­lia è sem­pre lì, attac­ca­ta in fon­do ai mede­si­mi valo­ri di deci­ne di anni fa. Te cre­do che la sto­ria si ripe­te: se non cam­bia­no le per­so­ne, come può non ripetersi?
Riguar­do alla tua chiu­su­ra non puoi tro­var­mi più d’ac­cor­do. Ma inter­ro­gar­si non basta, occor­re agi­re, per­chè i cam­bia­men­ti nel­l’am­bien­te non si pro­du­co­no con gli inter­ro­ga­ti­vi, quan­to con le azio­ni. Come ho det­to spes­so in que­sto blog, se le per­so­ne riu­scis­se­ro ad acqui­si­re una con­sa­pe­vo­lez­za e un equi­li­brio diver­si, allo­ra anche i rap­pre­sen­tan­ti di quel­le per­so­ne avreb­be­ro, alme­no in par­te le stes­se carat­te­ri­sti­che. Ma fin­tan­to che l’i­ta­lia­no medio sarà quel­lo che è, non pos­sia­mo aspet­tar­ci mol­to. In fon­do Machia­vel­li docet, quan­do affer­ma che ogni popo­lo ha il gover­no che si merita.

Ilia Musco
Reply to  Franz

Caro Franz, gra­zie del­la rispo­sta. Sono asso­lu­ta­men­te d’ac­cor­do con te inter­ro­gar­si non basta, biso­gna agi­re. Solo che un’a­zio­ne effi­ca­ce non può che par­ti­re suc­ces­si­va­men­te ad una com­pren­sio­ne vera di quel­lo che acca­de, e su que­sto cer­ca­vo di por­ta­re l’at­ten­zio­ne nel mio com­men­to. Cre­do che solo ana­liz­zan­do pri­ma le cau­se dei pro­ces­si sia­mo poi in gra­do di inte­ra­gi­re con essi in manie­ri effi­ce… altri­me­ni come spes­so acca­de, disper­dia­mo tan­ta ener­gia in tan­te azio­ni fram­men­ta­te… maga­ri ad effet­to ma in pra­ti­ca poco efficaci.

Avenge

E inve­ce oltre ad esse­re coor­di­na­te non­si­sa­be­ne­da­chi­ma­che­vuoi­sia­moi­ni­ta­lia Fiam­ma Tri­co­lo­re Trie­ste man­da 100 volon­ta­ri arma­ti del­lo spray anti­ag­gres­sio­ne, come se temes­se­ro di esse­re stu­pra­ti quan­do fini­sce la ronda.…

Io non so come la pen­si tu ma pro­prio per­chè l’i­ta­lia­no è inchio­da­to col culo sul­la sedia è chia­ro chi le com­por­rà que­ste ronde.Io ricor­do le pri­me spe­ri­men­ta­li del­la Lega in cui “casual­men­te” una fiac­co­la pote­va fini­re su dele barac­che dei rom (Capi­ta…).
Maga­ri lo stu­pra­to­re è ben vesti­to, con la fac­ci­na puli­ta o sem­pli­ce­men­te si spo­ste­rà dal­la stra­da ai loca­li, dai loca­li alle chat ecc.
Poli­zia? La repres­sio­ne, se por­ta­ta avan­ti con scru­po­lo, rie­sce a sten­to ad arri­va­re al suo signi­fi­ca­to eti­mo­lo­gi­co (quel­lo poli­ti­co è anco­ra un’al­tro discor­so). La repres­sio­ne repri­me ma non eli­mi­ne­rà il pro­ble­ma. L’u­ni­co modo per eli­mi­nar­lo, è così ovvio che è diven­ta­to un luo­go comu­ne, è cam­bia­re la socie­tà. Ma la socie­tà con que­ste basi poli­ti­che ed eco­no­mi­che di sfrut­ta­men­to e domi­na­zio­ne non potrà mai ave­re i radi­ca­li cam­bia­men­ti di cui necessita. 

Salu­ti
Avenge