Ricerca della verità: i pensieri fanno rumore.

Cre­do che più o meno a tut­ti sia capi­ta­to, alme­no una vol­ta nel­la vita, di tro­var­si nel­la spia­ce­vo­le situa­zio­ne in cui il pen­sie­ro ini­zia ad ave­re una tale ridon­dan­za all’in­ter­no del­la sca­to­la cra­ni­ca da ren­de­re qua­si impos­si­bi­le la vita, in una situa­zio­ne di par­ti­co­la­re stress lavo­ra­ti­vo, o maga­ri una pre­oc­cu­pa­zio­ne per­chè stia­mo rischian­do di brut­to o altro. 

In quel­le occa­sio­ni sem­bra qua­si che non sia­mo noi a pen­sa­re, ma che il pen­sie­ro abbia una vita pro­pria, una for­ma di auto­no­mia vita­le, tan­to da con­dur­re all’in­son­nia o ad altre for­me par­ti­co­lar­men­te fastidiose. 

Dice bene Cathe in que­sto suo post par­ti­co­lar­men­te inte­res­san­te sul­l’ar­go­men­to, in cui defi­ni­sce que­sta atti­vi­tà come “bru­sio men­ta­le”. Il cosid­det­to “over­thin­king” è dav­ve­ro qual­co­sa che può diven­ta­re tal­men­te assor­ben­te da spaz­za­re via tut­ta l’e­ner­gia a dispo­si­zio­ne, e lascia­re pra­ti­ca­men­te sen­za for­ze.

Il pen­sie­ro mec­ca­ni­co, quel con­ti­nuo chiac­che­ric­cio men­ta­le che chiun­que spe­ri­men­ta in sè pra­ti­ca­men­te in con­ti­nua­zio­ne, vie­ne però sem­pre con­fu­so, quan­do non macro­sco­pi­ca­men­te pato­lo­gi­co, con un’at­ti­vi­tà men­ta­le “sana”.
 

Le per­so­ne media­men­te non sono capa­ci di accor­ger­si che non sono loro a pen­sa­re, quan­to il loro cer­vel­lo a far­lo. I pen­sie­ri che ven­go­no scam­bia­ti per atti­vi­tà men­ta­le, sono in real­tà una sor­ta di rumo­re di fon­do, su cui nel­la stra­gran­de mag­gio­ran­za dei casi non vi è alcu­na pos­si­bi­li­tà di con­trol­lo.
I pen­sie­ri si inse­guo­no, vaga­no e rim­bal­za­no sen­za un vero sen­so.

La capa­ci­tà di con­cen­trar­si su una sin­go­la argo­men­ta­zio­ne è mol­to spes­so depu­ta­ta ad atti­vi­tà lavo­ra­ti­ve (nei casi in cui ciò avvie­ne), ma quan­do si trat­ta di con­cen­trar­si su qual­co­s’al­tro, ad esem­pio un pro­ce­di­men­to men­ta­le sen­za alcun appi­glio pra­ti­co, ecco che tut­to esplo­de in una tre­men­da anar­chia.

Per vede­re que­sta cosa, basta fare un sem­pli­ce espe­ri­men­to: pro­va­te (come sug­ge­ri­to in altri post pre­ce­den­ti) a fis­sa­re un oro­lo­gio per tre minu­ti, pen­san­do esclu­si­va­men­te al movi­men­to del­la lan­cet­ta dei secon­di. Media­men­te dopo tren­ta secon­di ci si ritro­va a pen­sa­re alla lista del­la spe­sa, a quel­lo stron­zo del nostro capo, alle tet­te del­la vici­na… insom­ma tut­to fuor­chè la lan­cet­ta dei secon­di!
Il chiac­ce­ric­cio men­ta­le, il male­det­to pen­sie­ro mec­ca­ni­co ha impo­sto il suo domi­nio!

Que­sto feno­me­no, di per sè fon­da­men­tal­men­te inno­cuo, ha però un gra­vis­si­mo effet­to col­la­te­ra­le: quel­lo di impe­di­re, con il suo rumo­re, l’ascol­to di altre cose, che stan­no al nostro inter­no, la cui voce vie­ne coper­ta dal rumo­re del nostro pen­sie­ro.

E que­sta è la più gran­de fre­ga­tu­ra cui ci por­ta la nostra men­te.

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valeria

L’iperattività men­ta­le cre­do costi­tui­sca lo sta­to men­ta­le che sta ad un pas­so dal­la malat­tia psichiatrica.
Per ipe­rat­ti­vi­tà inten­do pro­prio ciò che Franz defi­ni­sce come “pen­sie­ri cao­ti­ci che sem­bra­no ave­re una vita propria”.

Dire­te che esa­ge­ro, ma me ne resi con­to rapi­da­men­te duran­te le pri­mis­si­me vol­te in cui mi tro­vai a sta­re sedu­ta, immo­bi­le, con gli occhi chiu­si, in silenzio.
Quel­lo rap­pre­sen­tò per me un vero e pro­prio avve­ni­men­to duran­te il qua­le, d’improvviso, emer­se quel flus­so cao­ti­co e inar­re­sta­bi­le di pen­sie­ri, pau­re, pre­con­cet­ti, pre­giu­di­zi, pre­oc­cu­pa­zio­ni, assur­di­tà, che con­te­ne­vo e che ren­de­va­no le mie gior­na­te tan­to pesan­ti e allo stes­so tem­po così vuo­te e inutili.

Se pen­so che le men­ti di un inte­ro pia­ne­ta gira­no in que­sto modo (sal­vo rare ecce­zio­ni) mi ven­go­no i brividi…

Franz
Reply to  valeria

E’ pro­prio così che acca­de, le pri­me vol­te. Para­dos­sal­men­te è la man­can­za di silen­zio a segna­la­re mol­to spes­so la pre­sen­za di se’ stessa!

Inenascio Padidio

Egre­gio FRANZ, su que­sto magni­fi­co thread con­cer­nen­te la Veri­tà, ho già com­men­ta­to recen­te­men­te sul post: «Ricer­ca del­la veri­tà: ma tu lo sai per­ché lavo­ri?» by STING.
Que­sta sera Gmail Goo­gle mi ha infor­ma­to di que­sto nuo­vo post: «Ricer­ca del­la veri­tà: i pen­sie­ri fan­no rumore».
Mi sono sùbi­to pre­ci­pi­ta­to su “Fran­z’s Blog”, soprat­tut­to per far­mi gli occhi nel­la con­tem­pla­zio­ne del­le favo­lo­se gnoc­che, anche se in veri­tà, a tut­te que­ste deli­zio­se don­ne, tro­van­do­mi l’at­tri­bu­to maschi­le con le pul­sio­ni ses­sua­li simi­li a quel­le del pri­mo san­t’A­go­sti­no, pre­fe­ri­rei uni­ca­men­te il ‘para­di­so’ di Sabri­na Ferilli. 

Così ho pen­sa­to di com­men­ta­re nuo­va­men­te, copin­col­lan­do un mio com­men­to del 22/12/2008 sul sito AGORA VOX Ita­lia (Il cit­ta­di­no fa notizia).
Que­sto il tito­lo del post di VERYGOD: 

«Che cos’è la veri­tà? La ragio­ne del­la fede e la fede nel­la ragione».

E que­sto è sta­to il mio commento:

«Mo’ ve la fac­cio imma­gi­na­re io che cos’è la Verità.

Innan­zi­tut­to, mi pre­sen­to rispon­den­do a 4 domandine:

Chi è l’unico imbe­cil­le che esi­ste sul­la fac­cia del Pia­ne­ta Ter­ra? È il sottoscritto!
Chi è la per­so­na più igno­ran­te al mon­do? È il sottoscritto!
Chi è la per­so­na più inge­nua al mon­do? È il sottoscritto!
Chi è più pazzo/stolto/debole mai visto? È il sottoscritto!

Ebbe­ne, così scom­bi­na­to s’intravede che supe­ro bril­lan­te­men­te il «Prin­ci­pio di non con­trad­di­zio­ne», a cui non vado sog­get­to, per­ché gui­da­to dal­lo Spi­ri­to, a par­ti­re dal 25 otto­bre 1993, sono INDOTTO, nel­la dupli­ce acce­zio­ne di per­so­na pri­va di qual­sia­si dot­tri­na, e “indot­to” dal­la divi­ni­tà, per sal­va­re feli­ce­men­te l’Italia e tut­te le Nazioni.
Al tem­po! Gui­da­to dal­lo Spi­ri­to, di qua­le divi­ni­tà? Quel­la del­la Reli­gio­ne con­si­glia­ta da Car­te­sio: ade­ri­re alla mas­si­ma pro­fes­sio­ne di fede del pro­prio Paese.
Dal momen­to che sono un orgo­glio­so Ita­lia­no, per divi­ni­tà inten­do quel­la Tri­ni­ta­ria di Ratzin­ger: DEUS CARITAS EST. Se fos­si nato in altri pae­si, sareb­be sta­ta la mag­gio­re in essi pro­fes­sa­ta. Chia­ro?! Così non si crea­no equi­vo­ci e stu­pi­de con­fu­sio­ni alla Pier­gior­gio Odi­fred­di, CICAP, UAAR con annes­si e con­nes­si scien­zia­ti del ca…volo.
Sono indi­gna­tis­si­mo con il mio “Ami­co par­ti­co­la­re” Ema­nue­le Seve­ri­no, il più stol­to d’Italia al mio cospetto.
La Sapien­za è quel­la che io ho dimo­stra­to in 5 anni ad Ema­nue­le Seve­ri­no. Det­ta Sapien­za coin­ci­de con quel­la a cui Egli pure è addi­ve­nu­to ma dia­me­tral­men­te oppo­sta alla mia. Egli affer­ma che il desti­no dell’uomo è immen­sa­men­te più feli­ce di quel­lo pro­mes­so dal­la cri­stia­ni­tà. E come lo dimo­stra? Con le chiac­chie­re in liber­tà, aria frit­ta! Facen­do sì che la nobi­lis­si­ma arte del pen­sie­ro, ven­ga mes­sa alla ber­li­na con l’aforisma che “La filo­so­fia è quel­la cosa con la qua­le e sen­za la qua­le si rima­ne tale e quale”.

Men­tre io la feli­ci­tà per­fet­ta, in ter­mi­ni di “Pie­nez­za dell’Essere”, gliel’ho dimo­stra­ta in manie­ra SOLARE per­ché la vivo, se nega la mia EVIDENZA, è sin­to­mo di DELIRIO, come in deli­rio sono tut­ti gli Ita­lia­ni, nes­su­no esclu­so, dal­le mie 2 dilet­te figlie super­sti­ti, Vale­ria e Cin­zia, fino al Pre­si­den­te G. Napo­li­ta­no, com­pre­so il Tede­sco Ratzin­ger. Pro­ve schiac­cian­ti, inne­ga­bi­li, incon­fu­ta­bi­li e incon­tro­ver­ti­bi­li alla mano!
Que­sto filo­so­fo aman­te del­la Sapien­za, come si è com­por­ta­to con me, ha tra­di­to il fine del­la Sua disci­pli­na, diso­no­ran­do se stes­so e dive­nen­do DISONESTO con tut­ti gli ama­ti con­na­zio­na­li. A me non toglie nean­che una bri­cio­la di benes­se­re arca­na­men­te con­se­gui­to e con­so­li­da­to­si dal 1/11/2003.
A mez­zo Rac­co­man­da­te A.R., a par­ti­re dal dicem­bre 2000 e fino a tut­to l’anno 2005, E.S. ha rice­vu­to oltre mez­za doz­zi­na di gros­se buste con­te­nen­ti la XIII e ulti­ma Epi­sto­la del­la mia Ope­ra epi­sto­la­re e pro­fe­ti­ca: «LA DIVINA COMMEDIA BIS». Spe­di­ta a oltre 333 mas­si­me per­so­na­li­tà, in rap­pre­sen­tan­za di tut­ti gli Italiani.
Poi ha rice­vu­to l’APPENDICE a det­ta Ope­ra, ini­zia­ta il 25/1/2003 e ter­mi­na­ta il 25/10/2005. Cen­ti­na­ia di pagi­ne dat­ti­lo­scrit­te ed anche, le pri­me 2 Epi­sto­le di 3 pp., mano­scrit­te in chia­ris­si­mo stam­pa­tel­lo piccolo.
Mate­ria­le poderoso.

Cosa mi ha rispo­sto E.S., a fron­te di cotan­ta mia facon­dia? Mi ha rispo­sto i seguen­ti 12 righi (45 paro­le in 14 righi) mano­scrit­to in gra­fia sgor­bu­ti­ca e qua­si illeggibile:

“16.3.2003 / Gen­ti­le Signor Ine­na­scio, / di ritor­no a casa dopo un / perio­do di assen­za ho tro­va­to / la Sua let­te­ra, che con­tie­ne / mol­te cose inte­res­san­ti e / intel­li­gen­ti. / E La rin­gra- / zio per la sti­ma che ha / per me.

Con mol­ti augu­ri cor­dia­li / per la Sua atti­vi­tà, / Ema­nue­le Severino”.

Qual è la mia atti­vi­tà? Sono un auto­di­dat­ta che in data 14/6/1994 ho comu­ni­ca­to e pro­to­col­la­to al Mini­ste­ro di Gra­zia e Giu­sti­zia, On.le Avv. A. BIONDI del 1° gover­no Ber­lu­sco­ni che, ritro­van­do­mi, moti­va­ta­men­te, la men­te par­ti­co­lar­men­te acu­ta e sem­pre più diva­ri­can­te, deci­si di com­mer­cia­liz­za­re tale mia inu­si­ta­ta vir­tù, nel dare lezio­ni sem­pli­ci e spe­cia­li di “Sapien­za”, con l’onorario di Lit. 100 miliar­di a lezio­ne sem­pli­ce, per ogni sog­get­to, e tut­to il patri­mo­nio del­lo stes­so per le lezio­ni spe­cia­li. Pre­ci­sai bene che le lezio­ni sono GRATUITE per i con­na­zio­na­li che pos­seg­go­no patri­mo­ni fino a Lit. 6.000.000.000. Ciò signi­fi­ca che la mia “Lezio­ne di Sapien­za” è fina­liz­za­ta a dare auten­ti­ca feli­ci­tà alle per­so­ne nel­la vita ter­re­na pro­pria e degli ere­di. Dell’aldilà e di chi ha crea­to e chi ha crea­to DIO (doman­de del­la mas­si­ma idio­zìa) non m’interessa un fico sec­co! DIO inten­do far­lo IO ma, sia chia­ris­si­mo, uni­ca­men­te per far vive­re bene TUTTI i miei ama­ti simi­li. Chiaro?

Voglia­mo dav­ve­ro sal­va­re l’Italia e il mon­do inte­ro dall’inquietante cri­si eco­no­mi­ca e finan­zia­ria mon­dia­liz­za­ta e forie­ra di ulti­ma III guer­ra mon­dia­le? È pos­si­bi­lis­si­mo uni­ca­men­te con il sot­to­scrit­to: il NULLA di Dio!

Chi desi­de­ra appro­fon­di­re: http://www.youtube.com/Inenascio, http://inenascio.splinder.com, http://eascioblog.blogspot.comhttp://www.inenasciopadidio.it.

Intan­to, a chiun­que leg­ge: un sin­ce­ro augu­rio di sere­ni­tà, pace e gio­ia, come assi­cu­ro è nel­la mia persona.

Ine­na­scio Padi­dio, alias Signor NESSUNO 🙂 🙂 :).

L’Uomo vera­men­te LIBERO». (Fine del commento).
______________________

Da AGORA VOX Ita­lia non ho rice­vu­to alcun riscon­tro, men­tre qui ho pia­ce­vol­men­te rice­vu­to l’o­no­re del com­men­to di UMBERTO VERONESI, ter­mi­nan­te con un bel­l’au­spi­cio. Poi vi è sta­ta la doman­di­na di FRANZ sul signi­fi­ca­to di Ine­na­scio Padi­dio e la con­fes­sio­ne di aver­gli pro­vo­ca­to «un sot­ti­le mal di testa». In veri­tà io man­do al mani­co­mio tut­ti i miei ama­ti con­na­zio­na­li. Vir­tù immen­sa del mio pensiero!
Su det­to sito, nel ten­ta­ti­vo di pro­vo­ca­re una rispo­sta, al com­men­to sopra ripor­ta­to feci segui­re anco­ra il seguen­te bre­ve commento:

«Più che cono­sce­re la Veri­tà, agli uomi­ni inte­res­sa vive­re, con­cre­ta­men­te, una vita in benes­se­re e degna di esse­re vis­su­ta, senz’alcun pro­ble­ma esistenziale.
Per­tan­to, voglio ram­men­ta­re l’aforisma del gran­de pen­sa­to­re Ber­trand Russel:
“Per sal­va­re il mon­do occor­ro­no 2 cose: FEDE e CORAGGIO. FEDE nel­la Ragio­ne e CORAGGIO di pro­cla­ma­re quel­lo che alla Ragio­ne risul­ta esse­re VERO.” (maiu­sco­lo mio). Paro­la del cit­ta­di­no del mon­do, a‑politico e a‑religioso. Cor­dial­men­te a very­god e a tut­ti di AGORA VOX Italia.

Ine­na­scio Padi­dio :)». (Fine commento).
_________________

Nes­su­no ha avu­to il corag­gio per un solo rigo di rispo­sta: tut­ti come MORTI!!!

Temi­no que­sto mio com­men­to affer­man­do che l’uo­mo più poten­te al mon­do non è il neo­Pre­si­den­te ame­ri­ca­no Barack Oba­ma. Sul pia­ne­ta Ter­ra fan­no il bel­lo e cat­ti­vo tem­po con tut­ti gli Sta­ti, quei quat­tro stron­zi peco­ro­ni del Bil­del­berg, USUROCRATICI del caz­zo e coglio­ni miei, ai ver­ti­ci del­le Ban­che mon­dia­li, ai qua­li sol­tan­to io (sor­ta di Vel­tro – per annien­ta­re l’or­ri­bi­le LUPA – di cui alla pro­fe­zia con­te­nu­ta nei ver­si 101–102 del­l’In­fer­no dan­te­sco) saprò fare: ‘o culo a’ cap­piél­l’é prè­ve­te! (la ‘e’ è muta).

Paro­la del sot­to­scrit­to, il “NULLA di Dio”, che eser­ci­te­rà sul­l’in­te­rà uma­ni­tà la PLENITUDO POTESTATIS (pie­nez­za del pote­re) per pro­cu­ra­re a tut­to il suo pros­si­mo, il con­se­gui­men­to del­la demo­cra­zia inte­gra­le, nel­la giu­sti­zia e liber­tà, per il benes­se­re uni­ver­sa­le del­la natu­ra e del­le uma­ne gen­ti. Gra­zie a Franz di ospi­tar­mi. Un caro salu­to circolare

Ine­na­scio Padidio 🙂

Umberto Veronesi

Ine­na­scio Padi­dio, la leg­go sem­pre volen­tie­ri. Però get­tan­do così tan­ta car­ne al fuo­co non rischia for­se di disper­de­re le atten­zio­ni ed allon­ta­na­re il let­to­re disin­cen­ti­van­do­lo dal rispon­de­re? Tut­to que­sto ulti­mo com­men­to l’ho tro­va­to anco­ra una vol­ta genia­le, nel­la mania­ca­le for­ma, nel­l’e­spres­sio­ne razio­na­le. Mi per­met­to di fare solo qual­che osser­va­zio­ne: 1) l’a­mi­co Franz ha avu­to il mal di testa non a cau­sa sua, ma, temo, a cau­sa del mio ten­ta­ti­vo di dare un signi­fi­ta­to al suo nome. 2) Cre­do che il fal­so spro­lo­quio appa­ren­te­men­te pri­vo di logi­ca ne segua una, che tro­vo spa­ven­to­sa, ma del­la qua­le non sono cer­to. Mi sono posto il dub­bio, come il Franz inse­gna: sia­mo sicu­ri che Ine­na­scio nascon­da den­tro di sé qual­co­sa di così enor­me? Non lo so. Ma di cer­to leg­go un rife­ri­men­to più che inte­res­san­te al CICAP, leg­go di Pier­gior­gio Odi­fred­di che è un mate­ma­ti­co e stu­dio­so di astro­lo­gia, e che non appar­tie­ne al CICAP, leg­go un rife­ri­men­to a Bil­der­berg e agli “usu­ro­cra­ti­ci” ed allo­ra i con­ti non mi tor­na­no: esat­ta­men­te, Ine­na­scio, cosa c’è sot­to? Io so mol­to bene cosa inten­de con quel ter­mi­ne, so bene cos’è il grup­po Bil­der­berg. Sono a dispo­si­zio­ne per par­lar­ne anche pri­va­ta­men­te, se lo desi­de­ra, Franz può far­le ave­re un mio indi­riz­zo e‑mail, ma voglio sen­za giri di paro­le, sape­re cosa c’è die­tro. Non voglio sen­ti­re lun­ghis­si­mi giri attor­no a poli­ti­ci, attor­no a sto­rie disper­si­ve, le chie­do di usar­mi la cor­te­sia di rac­con­tar­mi esat­ta­men­te come si lega­no assie­me que­sti rife­ri­men­ti, come fa a sape­re i lega­mi che ci sono tra que­ste cose. Sono sem­pre feli­ce di leg­ge­re i suoi com­men­ti e mi augu­ro che con­ti­nui­no a colo­ra­re que­sto blog, che ha appe­na com­pu­to un anno di vita, e che so voler ospi­ta­re chiun­que cer­chi qual­co­sa a modo suo. Gra­zie anco­ra e buo­na notte.

Inenascio Padidio

Umber­to Vero­ne­si, la rin­gra­zio del­la rispo­sta al mio pre­ce­den­te lun­go com­men­to. Rispo­sta let­ta for­tui­ta­men­te, per­ché Gmail­Goo­gle mi ha avvi­sa­to che su Fran­z’s Blog vi è nuo­vo post con­cer­nen­te «La Ricer­ca del­la Veri­tà». Così è sta­to che mi sono riaf­fac­cia­to qui, anche per con­tem­pla­re, atto pri­mo: «La gnoc­ca del momento».
Riguar­do al fat­to che get­to «tan­ta car­ne al fuo­co», è pro­prio quel­lo che ho dichia­ra­to io, in una Gmail del 31/12/2008, riman­dan­do a feb­bra­io comu­ni­ca­zio­ni di come, per mia vir­tù arca­na­men­te infu­sa, si risol­ve­rà feli­ce­men­te, entro il cor­ren­te anno, l’im­men­sa cri­si eco­no­mi­co-finan­zia­ria, che inquie­ta ed ango­scia il mon­do inte­ro, com­pre­so gli uomi­ni del «Bil­der­berg Group», che ora ret­ti­fi­co esse­re una com­bric­co­la di mas­si­mi poli­ti­ci e uomi­ni del­l’al­ta finan­za occi­den­ta­le (per l’I­ta­lia han­no par­te­ci­pa­to nel 2006 Pro­di, Dra­ghi, Elkann…), che si riu­ni­sce alla biso­gna, se non in segre­to non pub­bli­ca­men­te e in manie­ra riser­va­tis­si­ma, sti­le massoneria.
Que­sti Signo­ri svol­go­no il ruo­lo di mise­ra­bi­li CAMERIERI, per bona­ria pusil­la­ni­mi­tà, al ser­vi­zio de’ «Il Gras­so Ban­chie­re©» sovra­na­zio­na­le, PADRONE DEL MONDO, che impo­ne il truf­fal­di­no “dirit­to del­la for­za mone­ta­ria” a tut­te le demo­cra­zie, monar­chie e dit­ta­tu­re dei popo­li, con­so­li­da­to­si dal 1694 (ben 315 anni). Padro­ne del mon­do, in bar­ba alla “for­za del dirit­to natu­ra­le”, che io saprò impor­re, a mez­zo di attri­bu­to del­l’on­ni­po­ten­za divi­na lai­ca, nel­la veste di “stol­to ateo per­fet­tis­si­mo”. Simi­le a me è Pier­gior­gio Odi­fred­di, “stol­to ateo per­fet­to”. Egli vola nel fini­to, io nel­l’in­fi­ni­to. Non ho affer­ma­to che è del CICAP, pre­ci­so che è com­po­nen­te del Con­si­glio diret­ti­vo del­l’UAAR. Io del CICAP sono Socio ordi­na­rio dal giu­gno 2000, dove però Odi­fred­di è Socio ono­ra­rio con Rita Levi-Montalcini.

Desi­de­ro ret­ti­fi­ca­re l’af­fer­ma­zio­ne di “man­da­re al mani­co­mio tut­ti i con­na­zio­na­li”, inten­do dire che vive­te nel “Mani­co­mio Ita­lia”. Infat­ti io, con l’a­val­lo del­l’Au­to­ri­tà Sani­ta­ria e Giu­di­zia­ria (quin­di in nome del popo­lo ita­lia­no), vivo ristret­to in “mani­co­mio pri­va­to” di mq 16, dal 3 mar­zo 1994, con­dan­na­to alla cosid­det­ta “mor­te civi­le”, mas­si­mo ludi­brio per tut­ti i più stret­ti fami­lia­ri, i qua­li, per la ver­go­gna del­la mia ‘paz­zia’ han­no ‘divor­zia­to’ da me, ormai da 15 anni. 

Intan­to, in data 22 u.s. ho invia­to altra Gmail mol­to impor­tan­te, e Franz l’ha rice­vu­ta per cc. Glie­la chie­da a nome mio per cono­sce­re l’in­te­res­san­te contenuto.
Mi ha rispo­sto una pre­sti­gio­sa per­so­na­li­tà del­la Pon­ti­fi­cia Uni­ver­si­tà Urba­nia­na del Vati­ca­no, con la lapi­da­ria testua­le rispostina:

-> «Chie­do di non rice­ve­re più email da que­sto indirizzo». 

Per me è pre­zio­sis­si­ma, per­ché mi cari­ca a dar­gli una esem­pla­re rispo­sta, ovvia­men­te da por­ta­re a cono­scen­za come innan­zi descrit­to, per­tan­to, Signor Vero­ne­si, mi fac­cia per­ve­ni­re l’e-mail, così che l’in­clu­de­rò nel file dei miei nume­ro­sis­si­mi con­tat­ti. Mi con­fer­mi che Franz le ha tra­smes­so la mia recen­te mail rice­vu­ta, così il qua­dret­to le sarà più chia­ro quan­do, a gior­ni, rice­ve­rà per sola cono­scen­za l’al­tra prevista. 

Infi­ne, infor­mo che det­ta Gmail l’ho diret­ta alla nota antro­po­lo­ga IDA MAGLI sul suo sito italianiliberi.it, per cc e ccn a 3 siti ita­lia­ni del­la DECRESCITA (sug­ge­ri­ti­mi dal­l’e­co­no­mi­sta fran­ce­se Ser­ge Latou­che) al Gover­no Ber­lu­sco­ni, alle Magi­stra­tu­re Supe­rio­ri e Spe­cia­li, ivi com­pre­so la Cor­te costi­tu­zio­na­le, poi a una buo­na quan­ti­tà di depu­ta­ti (ai sena­to­ri, stra­na­men­te, le mail mi ritor­na­no indie­tro ine­va­se), a diret­to­ri di prin­ci­pa­li testa­te gior­na­li­sti­che e TV, sva­ria­te per­so­ne giu­ri­di­che, sin­go­li affer­ma­ti gior­na­li­sti e sem­pli­ci uten­ti cono­sciu­ti sul Web.
Ho inse­ri­to da poco l’e-mail di Franz nei miei con­tat­ti e, a pro­po­si­to di rice­ve­re da Lui l’e-mail di Umber­to Vero­ne­si pre­fe­ri­sco rice­ver­la diret­ta­men­te al mio indi­riz­zo “ine­na­scio AT gmail.com” (da supe­ruo­mo inof­fen­di­bi­le, non vale il sag­gio con­si­glio di Franz a non indi­ca­re pub­bli­ca­men­te l’e-mail).
Anco­ra gra­zie, a rileg­ger­ci e sere­na giornata.

Ps. Ascol­ti il mio umi­le con­si­glio, quel­lo di segui­re i col­le­ga­men­ti indi­ca­ti nel pre­ce­den­te com­men­to, lin­ka­no i miei ele­men­ta­ri siti. Vale la pena di leg­ge­re, per cono­sce­re come è nata LA DIVINA COMMEDIA BIS. 🙂