Ilaria D’Amico: un cervello calibro ’45

Ho recen­te­men­te visto qual­che minu­to del­la tra­smis­sio­ne EXIT, con­dot­ta da Ila­ria D’A­mi­co su LA7.

La pun­ta­ta in que­stio­ne ver­te­va sul dub­bio: “Per­chè in Ita­lia un’ot­tu­ra­zio­ne costa 135 euro (media­men­te) quan­do in Fran­cia ne costa 65 e in Roma­nia 6?”

Ospi­ti vari in stu­dio, tra cui un den­ti­sta, che ha in tut­ti i modi ten­ta­to di dimo­stra­re di aver ragio­ne, pri­ma citan­do i costi, poi il fat­to che all’e­st le con­di­zio­ni sani­ta­rie ope­ra­ti­va sono di minor qua­li­tà, che gli stru­men­ti sono sani­tiz­za­ti secon­do stan­dard mol­to ele­va­ti in Ita­lia, che i den­ti­sti all’e­ste­ro costa­no meno per­chè stu­dia­no meno… insom­ma una fan­ta­sti­ca mon­ta­gna di cazzate.

Quel­lo che però mi ha stu­pi­to, è sta­ta la clas­se con cui la con­dut­tri­ce lo ha pra­ti­ca­men­te stron­ca­to su tut­ta la linea, con una pre­pa­ra­zio­ne note­vo­le oltre che citan­do e snoc­cio­lan­do nume­ri, fat­ti e cifre, anche lan­cian­do­gli del­le osser­va­zio­ni per­fet­ta­men­te cen­tra­te, ed estre­ma­men­te taglienti.


Alla fine que­sto signo­re non sape­va vera­men­te più su qua­li spec­chi arram­pi­car­si, fino a che la D’A­mi­co gli ha dato il col­po di gra­zia, inter­rom­pen­do­ne l’in­con­si­sten­te bla­te­ri­zio come se il mal­ca­pi­ta­to nem­me­no fos­se più sta­to in studio.

Sono rima­sto col­pi­to e ammi­ra­to da que­sta don­na, che oltre che esse­re note­vol­men­te bel­la, ha un cer­vel­lo affi­la­to come una katana.

Pen­so che guar­de­rò più spes­so que­sta tra­smis­sio­ne, spe­ran­do che il tono sia sem­pre quello.

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sasuke

Ciao ,
per for­tu­na esi­sto­no anco­ra gior­na­li­sti in gra­do di fare il loro lavoro.
Ora­mai i tele­gior­na­li non san­no più che dire.

Oggi han­no det­to a stu­dio aper­to che il figlio di Bos­si non è riu­sci­to a pas­sa­re per la ter­za vol­ta l’e­sa­me di matu­ri­tà dopo aver fat­to ricorso.

Ma 1) chi caz­zo se ne fre­ga e 2) come fan­no a dare cer­te noti­zie? Dove è la pri­va­cy in que­sto caso, come han­no fat­to ad ave­re que­sta noti­zia, chi gli ha dato il dirit­to di ren­der­la pub­bli­ca mi vie­ne da dire?

sasuke

Aggiun­go un altro com­men­to per­chè mi sono scor­da­to di scri­ve­re altre cose..

Sono curio­so di sape­re che mec­ca­ni­smo usa­no i gior­na­li­sti per pub­bli­ca­re le foto. Come fan­no a pub­bli­ca­re cer­te noti­zie quan­do teo­ri­ca­men­te ci dovreb­be esse­re il dirit­to di pri­va­cy. Han­no fat­to vede­re dico­no in ante­pri­ma gli scrit­ti che Olin­do ha scrit­to in car­ce­re. Ma come han­no fat­to ad aver­le e chi gli ha dato il permesso?

Che fine ha fat­to la sacro­san­ta pra­ti­ca di cita­re le fon­ti, di dire quan­do si trat­ta di una pro­pria opi­nio­ne per­so­na­le, di quan­do si trat­ta di un opi­nio­ne altrui o di quan­do si trat­ta di for­ni­re una noti­zia in un modo quan­to meno alme­no oggettivo?

Oggi i blog­ger han­no mol­to più sen­so cri­ti­co dei gior­na­li­sti, in quan­to ven­go­no cita­te qua­si sem­pre le fon­ti da dove ven­go­no ripor­ta­te le notizie.

carlo

E’ trop­po dif­fi­ci­le capi­re che qual­sia­si posi­zio­ne cri­ti­ca che non sap­pia dare uno strac­cio di spie­ga­zio­ne razio­na­le del­l’at­tua­li­tà dei fat­ti, è una posi­zio­ne idio­ta? Secon­do te i den­ti­sti ita­lia­ni sareb­be­ro ladri per una que­stio­ne gene­ti­ca? nasco­no qui e per il fat­to di esse­re ita­lia­ni han­no in men­te un prez­zo più alto? Oppu­re anche se sono la bel­lez­za di qua­si 60.000 si sono mes­si tut­ti d’ac­cor­do e fan­no cartello?
E nono­stan­te subi­sca­no come è noto un’e­mor­ra­gia di pazien­ti ver­so tut­ti i pae­si che cir­con­da­no l’I­ta­lia (ad ecce­zio­ne del­la Sviz­ze­ra, che è anco­ra più cara, e per la tua logi­ca sem­pli­ci­sti­ca sono cer­ta­men­te anco­ra più ladri ) i den­ti­sti ita­lia­ni sono così cre­ti­ni da non abbas­sa­re i loro prez­zi quan­do potreb­be­ro far­lo benis­si­mo per­ché gua­da­gne­reb­be­ro ugual­men­te alla gran­de ( e per giun­ta bloc­che­reb­be­ro le fughe di pazien­ti all’estero)?
Non ho segui­to la tra­smis­sio­ne e non so quan­to ade­gua­te fos­se­ro le moti­va­zio­ni addot­te dal den­ti­sta pre­sen­te nel difen­de­re la cate­go­ria (faci­le fare TV sacri­fi­can­do una per­so­na maga­ri non ade­gua­ta­men­te pre­pa­ra­ta o rap­pre­sen­ta­ti­va, Mau­ri­zio Costan­zo e Mi man­da Lubra­no docent), ma cono­sco l’e­co­no­mia del set­to­re e anche se con poca fidu­cia vor­rei far­ti accet­ta­re il bana­le con­cet­to che i prez­zi li ha fat­ti un uomo o una com­mis­sio­ne, ma quel mec­ca­ni­smo auto­ma­ti­co che è il mer­ca­to, il più equa­ni­me mec­ca­ni­smo del mon­do a pari­tà di con­di­zio­ni. E’ un dato di fat­to che il set­to­re del­l’o­don­to­sto­ma­to­lo­gia è in cri­si gra­ve, non è un ingiu­sti­fi­ca­to pian­to degli addet­ti. La mag­gior par­te dei lau­rea­ti oggi vie­ne sot­to­pa­ga­to e non apre una atti­vi­tà in pro­prio ma fa il col­la­bo­ra­to­re ester­no. E la mag­gior par­te degli stu­di pro­fes­sio­na­li non è aper­to più di quat­tro gior­ni alla set­ti­ma­na per­ché non lavo­re­reb­be se fos­se aper­to di più, ma mol­ti stu­di sono aper­ti anche solo tre o due soli gior­ni alla settimana.
Respon­sa­bi­li­tà? Mul­ti­ple e non faci­li da capi­re, ma van­no cita­ti alcu­ni dati: all’e­ste­ro è pres­so­ché ine­si­sten­te l’a­bu­si­vi­smo, in Ita­lia è sì un rea­to, ma san­zio­na­to con ammen­de ridi­co­le. Com­pli­ce lo Sta­to? Evi­den­te­men­te. E’ ovvio che ad un set­to­re in cri­si dove alla ple­to­ra deter­mi­na­ta dal­le uni­ver­si­tà più inef­fi­cien­ti d’Eu­ro­pa, ma libe­re, si affian­ca­no miglia­ia di abu­si­vi, la legi­sla­zio­ne più per­mis­si­va non fa cer­to bene.
All’e­ste­ro i più tas­sa­ti sono for­se i fran­ce­si (cir­ca quan­to noi ita­lia­ni) se si esclu­do­no gli scan­di­na­vi, men­tre deci­sa­men­te mino­ri sono gli one­ri fisca­li di spa­gno­li, tede­schi, ingle­si, ma ben diver­si sono i costi che gra­vi­ta­no attor­no alla pre­sta­zio­ne, in modo par­ti­co­la­re i più alti costi in asso­lu­to rela­ti­vi a buro­cra­zia, gestio­ne fisca­le, cer­ti­fi­ca­zio­ni e veri­fi­che, sti­pen­di del per­so­na­le (per la più alta ali­quo­ta pre­vi­den­za­le) sono quel­li ita­lia­ni. In Ita­lia è più dif­fi­ci­le fare impre­sa e uno stu­dio medi­co deve di neces­si­tà far paga­re ai pazien­ti gli alti costi che lo Sta­to cari­ca su di lui. In Fran­cia la Secu­ri­té Socia­le paga poco ma paga in modo sicu­ro le pre­sta­zio­ni odon­to­sto­ma­too­gi­che, e quin­di la popo­la­zio­ne si reca dal den­ti­sta sen­za ecces­si­ve remo­re, i prez­zi di fat­to non sono mol­to diver­si da quel­li ita­lia­ni, ed un col­lau­da­to siste­ma assi­cu­ra­ti­vo affian­ca lo sta­to in modo da dare sicu­rez­za al cit­ta­di­no e al pro­fes­sio­ni­sta. Al cit­ta­di­no resta­no da paga­re del­le pic­co­le quo­te. Da noi le assi­cu­ra­zio­ni si rifiu­ta­no di entra­re in un set­to­re dove sen­to­no puz­za di truf­fa lon­ta­no un miglio. Col­pa di tut­ti gli italiani.
Sic­co­me all’e­ste­ro il pazien­te spes­so paga mol­to meno, si fa cura­re di più pro­prio per que­sto, il den­ti­sta lavo­ra di più e con mag­gio­re affi­da­men­to sul­la con­ti­nui­tà del lavo­ro e cala la per­cen­tua­le di costo su cia­scu­na pre­sta­zio­ne, il costo com­ples­si­vo cala anche per questo.
I costi dei mate­ria­li, pro­por­zio­nal­me­men­te cala­ti negli ulti­mi anni, in Ita­lia sono sem­pre sta­ti i più alti d’Eu­ro­pa. Tan­to che varie mul­ti­na­zio­na­li este­re han­no sba­ra­glia­to in Ita­lia per­chè è sta­to per loro estre­ma­men­te faci­le impor­ta­re in Ita­lia a prez­zi più bas­si dei nostri.
Ci fu già un poli­ti­co, il caro Raf­fae­le Costa, nel suo libro sul­l’I­ta­lia dei pri­vi­le­gi, a cade­re dram­ma­ti­ca­men­te di tono nel­lo scri­ve­re l’in­trin­se­ca stu­pi­dag­gi­ne che i den­ti­sti ita­lia­ni si lamen­ta­no del­la cri­si del set­to­re quan­do sareb­be tan­to faci­le ridur­re sem­pli­ce­men­te i prez­zi per ave­re lo stu­dio pie­no, come dire che la ricet­ta magi­ca per qual­sia­si set­to­re in cri­si è sem­pre e comun­que quel­la di ridur­re i prez­zi: è pro­prio vero che fare i Solo­ni è una ten­ta­zio­ne qua­si invin­ci­bi­le per chiun­que. Una sta­ti­sti­ca redat­ta ad uso inter­no del­la cate­go­ria cir­ca una deci­na di anni fa cal­co­la­va in cir­ca il 70% il costo medio di cia­scu­na pre­sta­zio­ne per l’o­pe­ra­to­re: un rica­ri­co medio, oggi pro­ba­bil­men­te mino­re, che allo­ra era il 30%! Cui van­no tol­te le tas­se. In quan­ti altri set­to­ri del com­mer­cio si tro­va­no rica­ri­chi ben più alti? La pre­sta­zio­ne sani­ta­ria non è ripe­ti­bi­le cen­ti­na­ia di vol­te nel cor­so del­la gior­na­ta, per­ché è una atti­vi­tà che richie­de mol­to tem­po, anche abbas­san­do gli ono­ra­ri non si può pen­sa­re di gua­da­gna­re sul­la quantità.
Non dis­se il buon Dr.Costa se il rica­ri­co degli avvo­ca­ti, cate­go­ria cui appar­tie­ne, sia solo del 30 per cen­to rispet­to a quel­lo che spen­do­no di spe­se vive per istrui­re le loro cau­se. E’ mia opi­nio­ne che il tem­po degli avvo­ca­ti sia paga­to mol­to di più di quan­to sia paga­to il tem­po dei den­ti­sti, per non par­la­re di chi fa spet­ta­co­lo, che su que­sto argo­men­to man­tie­ne il mas­si­mo riser­bo, a ragione.
Pochi pazien­ti e comun­que mol­to tem­po neces­sa­rio per la cura di cia­scun pazien­te, costi e fisca­li­tà ogget­ti­va­men­te alti, come può esse­re bas­sa la par­cel­la se a fine mese le spe­se devo­no esse­re ripar­ti­te sul nume­ro di appun­ta­men­ti tenu­ti? Ho visto cose orri­pi­lan­ti quan­to a ste­ri­liz­za­zio­ne e qua­li­tà del­la cura, sia in Ita­lia che all’e­ste­ro, in strut­tu­re dove lo sguar­do prin­ci­pa­le era il prez­zo fina­le del­la pre­sta­zio­ne. Atten­zio­ne! Cer­te real­tà esi­sto­no (come è inne­ga­bi­le che ogni set­to­re abbia peral­tro real­tà dove effet­ti­va­men­te il costo non si giu­sti­fi­ca ), ma è un dato di fat­to che davan­ti a costi incom­pri­mi­bi­li cer­ca­re di ridur­re la par­cel­la diven­ta mol­to ma mol­to peri­co­lo­so, e allo­ra a chi fa cer­ti discor­si che plau­do­no alla bas­sa par­cel­la e omet­to­no com­ple­ta­men­te di sop­pe­sa­re la qua­li­tà io augu­ro solo di non dover­si ren­de­re con­to di per­so­na di come cer­te spe­se sia­no neces­sa­rie ad una buo­na cura, maga­ri trop­po tar­di e maga­ri sul­la pro­pria pelle.
In con­clu­sio­ne fare i con­ti in tasca al pros­si­mo è sem­pre faci­le, basta atte­ner­si ai luo­ghi comu­ni, den­ti­sta stra­ric­co, camio­ni­sta assas­si­no, com­mer­cian­te ladro, e chi più ne ha più ne met­ta. Se rima­ni a par­la­re del tuo argo­men­to prio­ri­ta­rio, che nel tuo blog sem­bra gode­re del mas­si­mo rilie­vo, la gnoc­ca, come la cha­mi tu, è pro­ba­bi­le tu rie­sca a par­lar­ne con (for­se) più com­pe­ten­za, sicu­ra­men­te con minor super­fi­cia­li­tà. La pro­fu­sio­ne del tuo impe­gno in quel cam­po sarà più pro­fi­cua. Oppu­re: fat­te­lo veni­re tu il dubbio…

carlo

“…citan­do i costi, poi il fat­to che all’est le con­di­zio­ni sani­ta­rie ope­ra­ti­ve sono di minor qua­li­tà, che gli stru­men­ti sono sani­tiz­za­ti secon­do stan­dard mol­to ele­va­ti in Ita­lia, che i den­ti­sti all’estero costa­no meno per­chè stu­dia­no meno… insom­ma una fan­ta­sti­ca mon­ta­gna di caz­za­te.” que­ste che ti ripor­to tra vir­go­let­te non sono paro­le mie, …cre­do
O te le ha scrit­te qual­cu­n’al­tro o se les­si­co, razio­ci­nio e coe­ren­za per te signi­fi­ca­no anco­ra qual­co­sa dovreb­be­ro voler dire che la que­stio­ne tira­ta in bal­lo dal­la D’A­mi­co – LA PRESUNZIONE CHE DA NOI I COSTI ODONTOIATRICI SONO INGIUSTIFICATAMENTE ALTI – ti vede pie­na­men­te d’ac­cor­do con lei. Anche volen­do ipo­tiz­za­re che tale argo­men­to tu lo abbia inse­ri­to solo inci­den­tal­men­te per poter soste­ne­re il tuo apprez­za­men­to, appa­re evi­den­te che non c’e­ra alcun biso­gno di esten­de­re con così mar­ca­ta con­vin­zio­ne le tue cri­ti­che sul­la cate­go­ria degli ope­ra­to­ri ita­lia­ni per fare ades­so l’of­fe­so se una que­stio­ne, che nep­pu­re nel tuo stes­so discor­so è affat­to secondaria,
vie­ne approfondita.
Non la puoi ora trat­ta­re, scher­nen­do­ti come una inno­cen­te mam­mo­la, come fos­se un argo­men­to di cui non hai det­to nul­la (o quasi).
Vi hai fat­to pog­gia­re come su di una soli­da colon­na tut­ta la tua appa­ren­te sti­ma di tipo “intel­let­tua­le” di una giornalista.
Lascia­mi per­tan­to con­si­de­ra­re un po’ debo­luc­cia la tua dia­let­ti­ca e mol­to caren­te la tua logi­ca, ami­co mio.
Ma anche quan­to a corag­gio di man­te­ne­re le pro­prie opinioni…
E allo­ra vien da pen­sa­re che:
– o hai com­ple­ta­men­te dimen­ti­ca­to ciò che hai scrit­to ( o cosa vuol dire) E in tal caso potre­sti ten­ta­re con i far­ma­ci per aumen­ta­re la memo­ria a bre­ve termine
– oppu­re sia­mo sem­pli­ce­men­te davan­ti al clas­si­co caso del sas­so lan­cia­to cui ora segue,
per non far brut­ta figu­ra dan­do addos­so al tuo den­ti­sta e agli altri che ti leg­go­no (rischian­do di con­ti­nua­re a soste­ne­re tu del­le colos­sa­li caz­za­te su argo­men­ti di cui non sai nul­la), il soli­to brac­ci­no ritirato.
Oppu­re, mol­to più banal­men­te… non è affat­to il discor­so del­la D’a­mi­co l’og­get­to su cui vole­vi costrui­re il pez­zo del blog, e ora arri­vi al pun­to di voler­lo ren­de­re fuo­ri tema dan­do­mi solo l’in­di­ret­ta con­fer­ma del fat­to che a te del­le don­ne, anche quan­do vuoi fare il raf­fi­na­to e ne lodi il cer­vel­lo, in real­tà inte­res­sa solo altro. Insom­ma, un fuo­ri tema sog­get­ti­vo e freudiano.
Che apprez­za­men­to pen­si di aver dimo­stra­to con il tuo pez­zo per una don­na di cui non difen­di nem­me­no un’i­dea quan­do ter­zi glie­la contestano?
Per loda­re un cer­vel­lo occor­re aver le doti neces­sa­rie a poter­lo apprez­za­re, non è suf­fi­cien­te parlarne.
Ma tan­to sape­vo che non avre­sti mai rac­col­to il tuo stes­so invi­to: fat­ti veni­re un dub­bio… ..sareb­be chie­der­ti troppo.

Franz
Reply to  carlo

No infat­ti, quel­le che tu citi sono paro­le del den­ti­sta in stu­dio. Ora, se for­se pote­va­no anda­re bene per il dato dei 6 euro in Roma­nia, con­cor­de­rai con me che non pote­va­no far­lo per quel­lo dei 64 euro in Fran­cia, ergo era­no una mon­ta­gna di cazzate. 

Che poi pos­sa­no esi­ste­re dei moti­vi ogget­ti­vi per cui il costo del den­ti­sta ita­lia­no arri­va ad esse­re il dop­pio di quel­lo fran­ce­se o no, fino a ieri non mi inte­res­sa­va più di tanto. 

Quel­lo che ho scrit­to rima­ne quel­lo che ho scrit­to, ovve­ro che la gior­na­li­sta ha rispo­sto pun­to per pun­to, con­fu­tan­do qua­si tut­to quel­lo che il per­so­nag­gio in stu­dio ha det­to, e non solo citan­do le cifre, ma anche met­ten­do in rela­zio­ne fat­ti cita­ti in pun­ti diver­si del­la tra­smis­sio­ne e da per­so­ne diverse. 

Per quan­to riguar­da il difen­de­re la D’A­mi­co, non l’ho fat­to per­chè da quel­lo che dice uno che man­co ha visto la tra­smis­sio­ne non c’è biso­gno di difen­der­la, oltre a con­si­de­ra­re il fat­to che que­sta don­na potreb­be benis­si­mo far­lo da sola, e pro­ba­bil­men­te con mol­ta mag­gio­re effi­ca­cia di quan­to potrei fare io.

Poi tu rima­ni pure con­vin­to del­le tue tesi, e del­le cose che ritie­ni di aver com­pre­so su di me. Per quan­to mi riguar­da le tue paro­le sono come pol­ve­re mos­sa dal ven­to, e per rima­ne­re in tema: per­so­nal­men­te me ne infischio.

BananaBungalow

Ma i 135 euro… era­no con la fat­tu­ra o senza??!??
si fa per ride­re… ma a pen­sar­ci mi vien da piangere!
Com­pli­men­ti per il blog.

Franz
Reply to  BananaBungalow

Quo­to! Gra­zie per i complimenti!