A Verona il sindaco decide di colpire la prostituzione nelle case. Vorrei proprio sapere come farà…

Il sin­da­co di Vero­na, Fla­vio Tosi, già noto per aver mes­so in pie­di tut­ta una serie di ordi­nan­ze a parer mio quan­to meno discu­ti­bi­li, ades­so vuo­le emet­ter­ne un’al­tra, che col­pi­sca “la pro­sti­tu­zio­ne all’in­ter­no del­le case”.

Mi pia­ce­reb­be pro­prio sape­re come riu­sci­rà a met­te­re in pie­di qual­co­sa che sia appli­ca­bi­le. Per fare irru­zio­ne all’in­ter­no di un’a­bi­ta­zio­ne ci voglio­no moti­vi seri, chec­chè se ne pos­sa pen­sa­re. E poi, una vol­ta “irrot­ti”?

Ponia­mo il caso di una don­na sin­gle, che abi­ta in cen­tro a Vero­na. Una sera orga­niz­za una cena a casa sua, con un bel pez­zo di maschio cono­sciu­to da qual­che par­te. Come farà la poli­zia a dimo­stra­re che i due stan­no aven­do un incon­tro a paga­men­to inve­ce che del legit­ti­mo, sacro­san­to sesso?

Per dimo­stra­re la pro­sti­tu­zio­ne occor­re che ci sia l’e­vi­den­za di una for­ma di paga­men­to. E quel­la come se la pro­cu­ra­no? Instal­la­no tele­ca­me­re nasco­ste nel­le case dei sin­gle? E nel­le came­re d’al­ber­go? E come faran­no a distin­gue­re l’in­con­tro clan­de­sti­no di due aman­ti qual­sia­si da quel­lo del put­ta­nie­re incal­li­to con rela­ti­va mercanzia?

Non mi stan­che­rò mai di ripe­ter­lo: il decre­to Maro­ni ha mes­so in mano un mitra a dei bambini.

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8 Commenti
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ezio

Caro Franz devi sape­re che il ns ama­to sin­da­co Tosi e’ mol­to furbo.….in que­sto modo ha dal­la sua par­te la mitica
Curia di Vero­na che qui, te la ritro­vi in ogni par­te del tes­su­to eco­no­mi­co-socia­le del­la cit­ta’, e rom­pe i coglio­ni in un modo osce­no.. e poi, il vero­ne­se se ne stra­bat­te le bal­le , par­te goliar­di­ca­men­te per l’ incan­te­vo­le Austria dove, come
un luci­gno­lo nel pae­se dei balocchi,trova, a poche cen­ti­na­ia di km, il para­di­so del­la gnoc­ca ( vedi Babylon,ect…)

ezio

L’i­po­cri­sia regna sovrana.….purtroppo !!!! Per for­tu­na ci sono per­so­ne come te (com­pli­men­ti vivis­si­mi per il blog) un abbrac­cio sin­ce­ro Ezio

Franco Giamba

Ciao ragaz­zi.
Una pic­co­la doman­da ma:
La pro­sti­tu­zio­ne è rea­to nel nostro pae­se? Ero con­vin­to lo fos­se lo sfrut­ta­men­to, ero con­vin­to lo fos­se la “schia­viz­za­zio­ne” ke ne è venu­ta fuo­ri gra­zie ai ricat­ti lega­ti ai per­mes­si di sog­gior­no e alle mafie piu o meno autoc­to­ne. Ero con­vin­to ke il rea­to più comu­ne, lega­to alla pro­sti­tu­zio­ne, fos­se­ro gli atti osce­ni in luo­go pub­bli­co o rea­ti lega­ti alla gio­va­ne età del­le prostitute.
Se fos­se così .… non si va OLTRE a quel­lo ke è il con­fi­ne del­la legalità/illegalità ke leg­ge da?

Salu­ti

Franz
Reply to  Franco Giamba

Se non vado erra­to la pro­sti­tu­zio­ne in se non è rea­to, men­tre lo è lo sfrut­ta­men­to del­la stes­sa, o l’i­sti­ga­re all’at­to (i vari avvo­ca­ti che so leg­ge­re que­sto blog mi cor­reg­ga­no se sba­glio, plea­se!). Secon­do me la tua osser­va­zio­ne è di fat­to cor­ret­ta, se non per il decre­to Maro­ni, cita­to più vol­te, che da ai sin­da­ci la pos­si­bi­li­tà di agi­re in pie­na auto­no­mia (leg­gi “fare quel caz­zo che gli pas­sa per la testa in qua­lun­que momen­to, anche nel dopo­sbor­nia”) nei con­fron­ti di tut­to ciò che con­cer­ne il deco­ro del­le cit­tà. Con la scu­sa del deco­ro, que­stio­ne ovvia­men­te di esclu­si­va per­ti­nen­za mora­le, e come tale esclu­si­va­men­te sog­get­ti­va, un sin­da­co può fare vir­tual­men­te qua­lun­que cosa.
Ad esem­pio nel vene­to, non so su qua­le spiag­gia, un’or­di­nan­za del sin­da­co vie­ta i castel­li di sab­bia per­chè distur­ba­no la libe­ra visio­ne del­la spiag­gia a che è sdra­ia­to, o qual­co­sa di simile.

trans italiana claudia

ma come gli gar­ba al sin­da­co com­bat­te­re con­tro sog­get­ti in mino­ran­za e di con­se­guen­za piu’ debo­li. ma poi com­bat­tre cosa? non sta’ aven­do mica a che fare con mafie peri­co­lo­se, solo con chi ha libe­ra­men­to scel­to di fare un cer­to lavoro,a meno che’ non sia obbli­ga­to e quin­di entra nel rea­to di sfrut­ta­men­to. ma caro sin­da­co va’ bene che pro­sti­tuir­si in stra­da e’ indecoroso(anche gra­zie a qual­che bar­bo­ne exstracomuitario)ma ora anda­re in casa a dire cosi’ non va bene e’ pro­prio a mio pare­re abu­so di pote­re. i vici­ni si lamen­ta­no per il via vai e che gli dici alle prsti­tu­te e ai tran­ses­sua­li che eser­ci­ta­no volon­ta­ria­men­te il mere­tri­cio, se poi sono anche ita­lia­ni e resi­den­ti nel­la deco­ro­sa vero­na di ven­de­re le case o trsfe­rir­si? sareb­be una vio­len­za per la libe­tra’ per­so­na­le. ma si fac­cia una scopata!