Multa a Milano per consumo di droga in luogo pubblico

Alè. Maro­ni col­pi­sce anco­ra (o meglio il suo decre­to) e i sin­da­ci non san­no più cosa inven­tar­si per far­si pub­bli­ci­tà. In que­sto caso la Morat­ti arri­va a vara­re un’ordi­nan­za per cui deci­de di met­te­re fuo­ri leg­ge a Mila­no il con­su­mo di stu­pe­fa­cen­ti in pubblico.

Ora, se uno si buca per stra­da, di fat­to non è un bel­lo spet­ta­co­lo, e vaga­men­te si può anche pen­sa­re a peri­co­li per la salu­te dei passanti.

Ma in que­sto caso il decre­to non fa distin­zio­ni. Vale anche per le dro­ghe leg­ge­re, ergo per gli spi­nel­li, che pro­prio non costi­tui­sco­no di per se alcun rischio per chi pas­sa lì vici­no. E oltre­tut­to, se non vado erra­to, la leg­ge sta­bi­li­sce che il con­su­mo per­so­na­le non è punibile.

Quin­di da un lato vor­rei capi­re per­chè un sin­da­co può deci­de­re che una leg­ge a Mila­no non vale. Dal­l’al­tro voglio vede­re come caz­zo faran­no i vigi­li a deci­de­re se chi sta rol­lan­do­si una siga­ret­ta lo fa con nor­ma­le trin­cia­to appo­si­to o con del­la monu­men­ta­le maria.

Vuoi vede­re che ades­so devi anche dimo­stra­re cosa stai fumando?

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