Vaccino universale contro influenza. Comincia la giostra.

Come ogni anno, pun­tual­men­te, ini­zia la bagar­re pub­bli­ci­ta­ria per­chè tut­ti si vac­ci­ni­no con­tro l’influenza.
Que­sta vol­ta il gong d’i­ni­zio match lo segna un comu­ni­ca­to drit­to da Oxford, dove ini­zia la spe­ri­men­ta­zio­ne uma­na (nota: 12 pazien­ti. Che signi­fi­ca­ti­vi­tà può ave­re un simi­le cam­pio­ne, nel bene e nel male?) del nuo­vo vac­ci­no uni­ver­sa­le con­tro ogni for­ma di influenza.

“Eccal­là” come direb­be Sor­di. Bec­ca­te­vi que­sto Graal del naso colan­te, que­sta Arca del­lo sternuto.

Comin­cia­no a caca­re i loro comu­ni­ca­ti, nono­stan­te la spe­ri­men­ta­zio­ne in que­stio­ne, per stes­sa ammis­sio­ne dei respon­sa­bi­li del­lo svi­lup­po, con­ti­nue­rà anco­ra per una man­cia­ta di anni.

Quel­lo che uno si dovreb­be chie­de­re oggi, è per­chè? Per­chè si spen­do­no così tan­ti dena­ri per un vac­ci­no con­tro l’in­fluen­za, che tut­to som­ma­to non è che sia una cosa così dram­ma­ti­ca, e non si spen­de un euro per un sac­co di malat­tie (ce ne sono quan­te ve ne pare: SLA, Par­kin­son, AIDS, Can­cro, solo per citar­ne alcune)?

La rispo­sta nel­le paro­le di Sarah Gil­bert, ricer­ca­tri­ce di Oxford che gui­de­rà la spe­ri­men­ta­zio­ne uma­na di ‘sta stron­za­ta, ripor­ta­te da Repub­bli­ca:

“Sare­mo final­men­te in gra­do di pro­teg­ge­re i bam­bi­ni. Otter­re­mo bene­fi­ci eco­no­mi­ci rispar­mian­do la malat­tia alle per­so­ne in età lavo­ra­ti­va. E facen­do sta­re bene loro, aiu­te­re­mo anche gli anzia­ni, che rispon­do­no meno alla vac­ci­na­zio­ne. Ridur­re la pre­sen­za del virus farà infat­ti dimi­nui­re le occa­sio­ni di contagio”.

Ecco qui la rispo­sta: il dena­ro. La gen­te quan­do ha l’in­fluen­za sta a casa, e non pro­du­ce (e come nel caso ita­lia­no pesa sul bilan­cio del­lo sta­to per l’in­den­ni­tà di malat­tia), i vec­chiet­ti si ribal­ta­no in par­cheg­gio e le mam­me ormai ter­ro­riz­za­te chia­ma­no il 118 al pri­mo ster­nu­to. Quin­di ecco che i sol­di per la ricer­ca sal­ta­no fuori.

La con­tro­pro­va? Per le malat­tie più ter­ri­bi­li con­ti­nuia­mo a vede­re ini­zia­ti­ve per la rac­col­ta pub­bli­ca di fon­di (che non basta­no mai). Per l’in­fluen­za, no.

Ma qual­cu­no si è mai chie­sto per­chè esi­ste l’influenza?

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5 Commenti
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anna

Io me lo sono chie­sto e mi sono data que­sta rispo­sta: pri­mo per­chè ci si fac­cia le bar­rie­re immu­ni­ta­rie (eh, eh, eh,)e pri­mis­si­mo per­chè qual­cu­no in-zoz­za l’a­ria che respi­ria­mo per far ingras­sa­re socie­tà far­ma­ceu­ti­che e far­ma­cie. INFINE DONNE, pri­ma di fare il vac­ci­no anti­in­fluen­za, CORRETE A FARE QUELLO PER LA PREVENZIONE DEL CANCRO AL COLLO DELL’UTERO E FATELO FARE ALLE VOSTRE FIGLIE DAI 14 ANNI IN SU (e cmun­que in con­co­mi­tan­za dei pri­mi rap­por­ti inti­mi). Scu­sa Frà se ho appro­fit­ta­to del tuo blog, ma cre­di so esat­ta­men­te l’im­por­tan­za di que­sto vaccino…per l’in­luen­za: tachi­pi­ri­na e vivin C…non muo­re più nes­su­no per un raffreddore…Baci Frà!

anna

Scu­sa Frà, è ovvio (sicu­ra­men­te mi sono espres­sa male) che Tachi­pi­ri­na e vivin C vada­no assun­te SEPARATAMENTE. Infer­na­le l’as­so­cia­zio­ne, asslu­ta­men­te no! Ciò che vole­vo dire e che sono cer­ta avrai capi­to, come tut­ti­gli altri che si tro­va­no sul tuo blog, è che il vac­ci­no di cui si discu­te mi pare super­fluo se già per la feb­bre e per il raf­fred­do­re vi è rime­dio. Sono favo­re­vo­le all’o­meo­pa­tia, ma del­le vol­te per feb­bri altis­si­me non fun­zio­na, come ovvio per altre più com­ples­se malattie.
Aspet­to con ansia i post sul papil­lo­ma virus e di sape­re la tua opi­nio­ne in meri­to che, se non ho capi­to male, è nega­ti­va e non favo­re­vo­le cir­ca una vac­ci­na­zio­ne. Buo­na giornata!