Puttanate mediche: sopra i 60 battiti al minuto sei a rischio infarto.

Ecco­la la caga­ta medi­ca di sta­gio­ne. Da dove arri­va? Ovvia­men­te dal Lan­cet, la rivi­sta più get­to­na­ta dal­la clas­se medi­ca quan­do ne stan­no pen­san­do una del­le loro, che media­men­te signi­fi­ca che devo­no ven­de­re que­sto o quel farmaco.

Sta­vol­ta han­no deci­so che se hai più di 60 bat­ti­ti al minu­to, sei a rischio infarto.

La noti­zia, pron­ta­men­te ripor­ta­ta dai gior­na­li, spie­ga che la cosa emer­ge da uno stu­dio pub­bli­ca­to su cir­ca 11.000 per­so­ne con pro­ble­mi coro­na­ri­ci. Un paio di medi­ci fan­no uno stu­dio a dop­pio cie­co con un far­ma­co che abbas­sa la fre­quen­za car­dia­ca. Ovvia­men­te le per­cen­tua­li di soprav­vi­ven­za tra i pazien­ti trat­ta­ti con il far­ma­co sono più alte. Per cor­ro­bo­ra­re la teo­ria, altret­tan­to ovvia­men­te però occor­re che la fre­quen­za con­si­de­ra­ta nor­ma­le (e ovun­que leg­gi ti dico­no che è un nume­ro che varia a secon­da del­l’e­tà e del­la costi­tu­zio­ne fisi­ca) diven­ti improv­vi­sa­men­te trop­po alta per tut­ti, indi­stin­ta­men­te, e per cor­re­da­re la noti­zia cita­no il caso di un atle­ta olim­pi­co che ha una fre­quen­za a ripo­so di 28 pul­sa­zio­ni al minu­to (nota­re che Fau­sto Cop­pi, da tut­ti cono­sciu­to come atle­ta dal cuo­re estre­ma­men­te len­to, face­va segna­re 40 pul­sa­zio­ni, e già veni­va indi­ca­to come eccezionale).

Bon­tà loro, i signo­ri medi­ci indi­ca­no sul Lan­cet la fre­quen­za mas­si­ma per tut­ti, quel­la sot­to la qua­le non sei a rischio di infar­to e pro­ble­mi coro­na­ri­ci: 60 bat­ti­ti al minuto.

In nes­sun caso i gior­na­li­sti si sono pre­oc­cu­pa­ti di spe­ci­fi­ca­re se si par­la­va di fre­quen­za media, mas­si­ma o a ripo­so. Se è la fre­quen­za a ripo­so ci può anche sta­re. Pec­ca­to che in que­sto caso sia quel­la misu­ra­ta con il pazien­te sdra­ia­to, rilas­sa­to, e in quel­la posi­zio­ne da un tot di tem­po. Vale a dire una fre­quen­za che non avrà MAI nel cor­so del­la gior­na­ta. Nem­me­no quan­do si sie­de sul cesso.

Se si par­la di fre­quen­za mas­si­ma o media inve­ce, è pro­prio mala­fe­de. Il cuo­re uma­no sano è mol­to rego­la­re, è vero. Ma è anche vero che qua­lun­que movi­men­to fisi­co, emo­ti­vo o anche solo men­ta­le, indu­ce un’im­me­dia­ta varia­zio­ne nel rit­mo del­le pul­sa­zio­ni. Se solo vedia­mo pas­sa­re per stra­da un bel­l’e­sem­pla­re del­l’al­tro ses­so, le pul­sa­zio­ni aumen­ta­no imme­dia­ta­men­te. Se stia­mo cam­mi­nan­do rilas­sa­ti, sia­mo già alme­no al 15% di pul­sa­zio­ni in più rispet­to alla con­di­zio­ne di riposo.
Se cam­mi­ni­ma­mo un po’ in fret­ta, o fac­cia­mo due ram­pe di sca­le, o qual­cu­no in uffi­cio ci fa gira­re i coglio­ni, ecco che le pul­sa­zio­ni schiz­za­no alla gran­de. Tan­to più quan­to meno sia­mo allenati.

Ma allo­ra che sen­so ha pub­bli­ca­re una noti­zia del gene­re, e in que­sto modo?

Da tem­po sosten­go che l’in­for­ma­zio­ne pub­bli­ca è solo una for­ma occul­ta di pub­bli­ci­tà. Non cre­do che in que­sto caso l’o­mis­sio­ne sul tipo di fre­quen­za sia casua­le. E’ che toglie­re que­sta pic­co­la infor­ma­zio­ne era fun­zio­na­le alla notizia.

Già l’an­no scor­so per qual­che mese i gior­na­li han­no bat­tu­to sul­la que­stio­ne del­la pres­sio­ne (se ave­vi 120–80, fino al gior­no pri­ma eri nor­ma­le. Il gior­no dopo eri iper­te­so). Risul­ta­to: un buon aumen­to nel­le ven­di­te dei far­ma­ci anti­i­per­ten­si­vi (e con­tem­po­ra­nea­men­te in quel­le di Via­gra, dati gli effet­ti col­la­te­ra­li dei suddetti).

Sta­vol­ta cosa avre­mo? Non lo so, ma basta sta­re a vede­re se la noti­zia ver­rà inse­gui­ta e rical­ca­ta nei pros­si­mi gior­ni, per capi­re se ser­vi­va qual­co­sa da met­te­re tra un arti­co­lo spor­ti­vo e l’al­tro, o inve­ce c’è da ven­de­re qual­che nuo­vo farmaco.

Basta aspet­ta­re.

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9 Commenti
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Davide

Ciao, la noti­zia pub­bli­ca­ta par­la di 70 bat­ti­ti al minu­to come valo­re limi­te e non di 60 bat­ti­ti come dici tu.
Ovvia­men­te si trat­ta del­la fre­quen­za car­dia­ca a ripo­so, a digiu­no e in uno sta­to psi­co-fisi­co cal­mo e rilassato.
In ogni caso il limi­te dei 70 bat­ti­ti si rife­ri­sce ovvia­men­te a quel­li che han­no pro­ble­mi coro­no­nai­ci che anche il ses­so gli può fare veni­re un infarto.
Buo­na giornata.

Leandro Castelli

Mah, a tut­ti gli effet­ti que­gli arti­co­li era­no comun­que ten­den­zio­si. E comun­que cre­do pro­prio li abbia­no “but­ta­ti lì” come riem­pi­ti­vo. Anche io ho tro­va­to una testa­ta che ripor­ta­va 60 bpm.
La ten­den­zio­si­tà è rile­va­bi­le dal fat­to che non han­no dato il giu­sto carat­te­re di ecce­zio­na­li­tà alla fc del­l’a­tle­ta da 28 pul­sa­zio­ni al minu­to. Da quan­do lavo­ro (sono car­dio­lo­go) un rit­mo a ripo­so <= 30 bpm vie­ne con­si­de­ra­to ai limi­ti del­la com­pa­ti­bi­li­tà vitale.
Mol­ti com­pli­men­ti al blog. Ogni arti­co­lo fa pensare.

laura

70 bat­ti­ti al minu­to, maga­ri, la pace dei sen­si!!!! pen­so anch’io che si trat­ti di una for­ma di pub­bli­ci­tà, pro­pon­go­no beta bloc­can­ti e ansio­li­ti­ci ovun­que, e ti fan­no sen­ti­re un esse­re stra­no solo per­chè un’e­mo­zio­ne , inve­ce che far­ti resta­re di ghiaccio,ti fa galop­pa­re il cuo­re di 10 /15 bat­ti­ti in più rispet­to alla “nor­ma”!!!!! Si entra in un cir­co­lo vizio­so e se ci cre­di ti sen­ti malato!!!!!!

Franz
Reply to  laura

Che poi è quel­lo che voglio­no: crea­re nuo­vi mala­ti… new busi­ness! Gra­zie del pas­sag­gio e del commento!

maruska
Reply to  Franz

scu­sa­te, ma tra i 60 e 100 non sono con­si­de­ra­te normali?

Franz
Reply to  maruska

Si, è così. Anche se 100 a ripo­so sono un po’ troppi…

Nordlys

Per il cuo­re mica ti dan­no il far­ma­co se i bat­ti­ti sono alti, ma ti dico­no di per­de­re peso o di muo­ver­ti. Ti dan­no il far­ma­co se i bat­ti­ti a ripo­so sono sopra i 100 pur essen­do vici­no al peso for­ma, e rive­la­no pro­ble­mi di vario tipo (iper­ti­roi­di­smo o qual­che pro­ble­ma al cuo­re che può in effet­ti alza­re i bat­ti­ti). Altri­men­ti si limi­ta­no a con­si­gliar­ti tan­to sport, ridur­re o toglie­re caf­fè e te (ed even­tual­men­te fumo), assu­me­re più liqui­di e muo­ver­ti (e sono tut­ti meto­di effi­ca­ci, per­chè spes­so la disi­dra­ta­zio­ne, te, caf­fè e fumo alza­no i bat­ti­ti di brut­to). Se non bevi, non fumi, non hai iper­ti­roi­di­smo e non se gras­so­ti dico­no che i bat­ti­ti de li devi tene­re così e ti con­si­glia­no di for­ti­fi­ca­re il cor­po con del­lo sport che male non fa.
Poi for­se hai let­to male o ti sei cro­gio­la­to nel­le infor­ma­zio­ni ripor­ta­te dai siti com­plot­ti­sti. Il bat­ti­to non deve esse­re al di sopra dei 75 per le don­ne e 70 per gli uomi­ni, indi­pen­den­te­men­te da peso e altez­za (dato che il cor­po si aggiu­sta in pro­por­zio­ne duran­te l’a­do­le­scen­za), e comun­que nei siti vie­ne spe­ci­fi­ca­to che i fat­to­ri a rischio devo­no esse­re com­bi­na­ti con: pres­sio­ne alta, obe­si­tà, recu­pe­ro del cuo­re len­to, cat­ti­va ali­men­ta­zio­ne, tut­te cose su cui si può lavo­ra­re sen­za assu­me­re pillole.

La fre­quen­za a ripo­so cam­bia poco se sei sedu­to o sdra­ia­to. La mia è pra­ti­ca­men­te ugua­le sia che sono sedu­ta, sia che sono sdra­ia­ta, sia che sono in pie­di da un pò (nel momen­to in cui ti alzi inve­ce si alza di una deci­na di battiti).
Comun­que l’o­mis­sio­ne dei bat­ti­ti a ripo­so. Lo san­no tut­ti che il cuo­re bat­te più o meno a quel­la fre­quen­za quan­do non si fa nul­la, te lo dico­no anche sui libri di scuo­la. La gen­te non è così stu­pi­da da non capi­re di cosa si sta par­lan­do, quan­do dico­no ’60 bat­ti­ti al minu­to’ (e poi chi ha 60 bat­ti­ti men­tre cor­re? Impossibile).

Per l’i­per­ten­sio­ne vale lo stes­so discor­so. La cic­cia con­tri­bui­sce mol­to ad alza­re la pres­sio­ne del san­gue, da ex obe­sa, pos­so dir­ti che pri­ma ero 125/66, ora sono 105/66 (meno male che la mini­ma non si è abas­sa­ta, è già trop­po bas­sa). Lo san­no tut­ti che pri­ma dei far­ma­ci si deve pun­ta­re sul­lo sti­le di vita. Anche i dot­to­ri lo consigliano.

PS – Io mi misu­ro il bat­ti­to e la pres­sio­ne col cuc­chia­io in mano ed il cibo in boc­ca a vol­te. Non cam­bia asso­lu­ta­men­te nulla.

Franz
Reply to  Nordlys

Hai let­to la data del­l’ar­ti­co­lo? E’ del 2008. In que­gli anni que­sto era quel­lo che anda­va­no dicendo…