A proposito delle armi

Imma­gi­na­te di abi­ta­re in una pic­co­la vil­let­ta a schie­ra. Pochi sol­di di valo­re, un mutuo ormai fat­to­si pesan­te. Abi­ta­te lì da qual­che anno. Tut­to som­ma­to la vostra vita però non è così male. Sie­te anco­ra abba­stan­za gio­va­ni, ave­te una bel­la moglie che anco­ra pen­sa più a voi che al lat­ta­io e all’i­drau­li­co, una bel­la figlia di die­ci anni, e una pic­co­la impre­sa, che rie­sce a dar­vi da vive­re decentemente.

Imma­gi­na­te di esse­re anda­ti a let­to da qual­che ora, abba­stan­za sod­di­sfat­ti per un affa­re anda­to final­men­te a buon fine, gra­zie al qua­le riu­sci­re­te anche a fare qual­che gior­no di vacan­za coi vostri cari.

Improv­vi­sa­men­te veni­te sve­glia­ti da un rumo­re, al pia­no di sot­to. Inso­spet­ti­ti vi alza­te per anda­re a vede­re cosa stia acca­den­do; pru­den­te­men­te scen­de­te le sca­le, un gra­di­no alla vol­ta. I rumo­ri dal pia­no infe­rio­re pro­se­guo­no. A que­sto pun­to capi­te che qual­co­sa non va: qual­cu­no si è intro­dot­to in casa. Il cuo­re vi si met­te a bat­te­re nel pet­to. La pri­ma cosa che vi vie­ne in men­te è come pro­teg­ge­re vostra moglie e vostra figlia. Tele­fo­na­re alle for­ze del­l’or­di­ne! Ecco! Vi vol­ta­te per anda­re nel­lo stu­dio, dove c’è il tele­fo­no… e improv­vi­sa­men­te capi­te che la vostra vita ha ces­sa­to di esse­re quel­la che era. Davan­ti a voi il minac­cio­so foro nero del­la can­na di un pisto­la pun­ta­ta alla vostra fac­cia vi fis­sa come il ter­zo occhio del­la fac­cia anco­ra più minac­cio­sa del­l’uo­mo che la impugna.

- Ades­so te ne stai buo­no men­tre noi ci diver­tia­mo – dice l’uomo.

La vostra men­te impaz­zi­sce alla ricer­ca di una cosa qual­sia­si da fare, una qual­sia­si. Ma non c’è nul­la da fare. A meno che non voglia­te far­vi ammaz­za­re subi­to, cosa che comun­que non cam­bie­rà gran­chè le sor­ti di vostra moglie e di vostra figlia. Così vi arren­de­te. E alza­te le mani. Nel­la spe­ran­za che più tar­di si pre­sen­ti l’oc­ca­sio­ne per poter fare una qual­sia­si cosa.

Solo che l’oc­ca­sio­ne non si pre­sen­ta. E dopo pochi minu­ti assi­ste­te impo­ten­ti, amma­net­ta­ti al cor­ri­ma­no del­la sca­la, alle urla di vostra moglie che vie­ne vio­len­ta­ta a tur­no dai quat­tro uomi­ni che si sono intro­dot­ti in casa vostra. Non pote­te fare asso­lu­ta­men­te nul­la, se non assi­ste­re alla sof­fe­ren­za del­la per­so­na che più ama­te su que­sta ter­ra, men­tre vie­ne vio­la­ta nel pro­fon­do del suo esse­re. Ma anco­ra spe­ra­te che qual­co­sa pos­sa acca­de­re. Che l’oc­ca­sio­ne di fare si pre­sen­ti. E pochi minu­ti dopo assi­ste­te allo stes­so scem­pio, ma que­sta vol­ta per­pe­tra­to su vostra figlia. E’ a que­sto pun­to che la vostra men­te cede, e mira­co­lo­sa­men­te per­de­te i sensi.

Ecco, ho scrit­to que­ste poche, cru­de righe, per­chè oggi mi è capi­ta­ta una discus­sio­ne con alcu­ni col­le­ghi del luo­go in cui lavo­ro. Col­le­ghi che sosten­go­no che la legit­ti­ma dife­sa, quan­do eser­ci­ta­ta tra­mi­te l’u­so del­le armi sia cosa orri­bi­le ed inci­vi­le, e che la leg­ge che rego­la­men­ta l’au­to­tu­te­la in un pri­va­to domi­ci­lio sia ille­git­ti­ma. Che sosten­go­no che non essen­do pos­si­bi­le cono­sce­re a prio­ri le vere inten­zio­ni di una per­so­na che si infi­la not­te­tem­po in casa pro­pria, allo­ra non è giu­sto difen­der­si con l’u­so del­la for­za. Che biso­gne­reb­be uti­liz­za­re un siste­ma che per­met­ta di immo­bi­liz­za­re l’ag­gres­so­re sen­za far­gli male. Pove­ri­no! For­se vole­va solo ruba­re per­chè ave­va fame!

Sì… e io sono bab­bo natale!

A costo­ro, che non sten­to a defi­ni­re pusil­la­ni­mi e mora­li­sti, sfug­ge for­se un fat­to: che chi si intro­du­ce in casa altrui not­te­tem­po se ne sbat­te le cosid­det­te del­le paro­le, del­la leg­ge e del­le rego­le, e nor­mal­men­te non agi­sce da solo. Può dar­si anche che con un taser si rie­sca ad abbat­ter­ne uno. Ma nel frat­tem­po gli altri abbat­to­no te. A col­pi di pisto­la, o di cali­bro 12, o di col­tel­lo. E poi è il tur­no dei tuoi cari.

A costo­ro sfug­ge il fat­to che la loro limi­ta­ta visio­ne paci­fi­sta non vie­ne con­di­vi­sa da chi si dedi­ca al cri­mi­ne, di qual­sia­si livel­lo. Chi si dedi­ca al cri­mi­ne non ritie­ne sè stes­so un cri­mi­na­le. Ma uno spe­cia­li­sta di un lavo­ro come un altro. Se il cri­mi­na­le pen­sas­se a sè stes­so come ad un cri­mi­na­le, non sareb­be un criminale.

E a que­sta frot­ta di mora­li­sti del­la pace, che si met­to­no a posto la coscien­za spen­den­do 250 euro all’an­no in ado­zio­ne a distan­za, io dico che mi han­no rot­to le pal­le! Mi han­no rot­to le pal­le con con i loro Bir­ken­stock por­ta­ti sot­to il dop­pio pet­to gri­gio a righi­ne gial­le, e la magliet­ti­na “Pea­ce” in per­fet­to sti­le radi­cal chic. Mi han­no rot­to le pal­le per­chè con il loro fal­so rispet­to per le altrui opi­nio­ni neghe­reb­be­ro a chiun­que il dirit­to a difen­der­si, dimen­ti­can­do­si che per una per­so­na che non teme le con­se­guen­ze del com­met­te­re un rea­to, pro­cu­rar­si un’ar­ma ille­ga­le è mol­to, ma mol­to più sem­pli­ce che per una cit­ta­di­no nor­ma­le. Que­sta è la vera vio­len­za. Quel­la di que­ste cari­ca­tu­re di esse­ri uma­ni, che se ne aves­se­ro il pote­re impor­reb­be­ro a tut­ti la pro­pria mentalità.

Io non capi­sco pro­prio. Non ci sto den­tro. Non vuoi sta­re in casa arma­to? E non far­lo! Ma non cer­ca­re di impor­re la tua deci­sio­ne anche a chi del­le tue idee se ne infi­schia. E inve­ce il mora­li­smo di que­sta gen­te li por­ta a bat­ter­si e a cer­ca­re di impor­re in tut­ti i modi le pro­prie idee a tut­ti, cer­can­do di limi­ta­re la liber­tà di chiun­que, anche di colo­ro che con­si­de­ra­no il loro pun­to di vista come una vera idea del cazzo!

Comun­que con­clu­do ricor­dan­do a costo­ro che in data 24 gen­na­io 2006 pres­so la Came­ra dei Depu­ta­ti è sta­ta appro­va­ta la modi­fi­ca all’art. 52 del codi­ce pena­le in mate­ria di auto­tu­te­la in un pri­va­to domi­ci­lio. Il testo così reci­ta: “Nei casi pre­vi­sti dal­l’ar­ti­co­lo 614, pri­mo e secon­do com­ma, sus­si­ste il rap­por­to di pro­por­zio­ne di cui al pri­mo com­ma del pre­sen­te arti­co­lo se talu­no legit­ti­ma­men­te pre­sen­te in uno dei luo­ghi ivi indi­ca­ti usa un’ar­ma legit­ti­ma­men­te dete­nu­ta o altro mez­zo ido­neo al fine di difen­de­re: a) la pro­pria o altrui inco­lu­mi­tà; b) i beni pro­pri o altrui, quan­do non vi è desi­sten­za e vi è peri­co­lo d’ag­gres­sio­ne. La dispo­si­zio­ne di cui al secon­do com­ma si appli­ca anche nel caso in cui il fat­to sia avve­nu­to all’in­ter­no di ogni altro luo­go ove ven­ga eser­ci­ta­ta un’at­ti­vi­tà com­mer­cia­le, pro­fes­sio­na­le o imprenditoriale”.

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Eric il rosso

Franz, sono uno di quei mora­li­sti del­la pace, e riten­go che se doves­si­mo dare ret­ta ai guer­ra­fon­dai come te, ora vivrem­mo nel far west! Ci sono cose come poli­zia, cara­bi­nie­ri, vigi­lan­za urba­na per difen­de­re i cit­ta­di­ni one­sti e rispet­to­si del­la leg­ge. Quel­li come te, quel­li si che sono vera­men­te pericolosi!

pretoriano
Reply to  Eric il rosso

I vigi­li urba­ni fan­no solo con­trav­ven­zio­ni al codi­ce del­la strada…polizia e cara­bi­ne­ri si fan­no la guer­ra tra loro e, quan­do rie­sco­no ad ope­ra­re bene ci pen­sa­no i cari magi­stra­ti a siste­ma­re le cose a favo­re natu­ral­men­te del­la legge…eh eh la leg­ge fat­ta per i “balor­di”!!! il caro FRANZ non è un guer­ra fon­da­io ma è un uomo deci­so, pron­to e difen­de­re se stes­so ed i suoi cari con ogni mez­zo visto che ormai le per­so­ne non si sen­to­no tute­la­te dal­le for­ze del­l’or­di­ne. Eric fini­sci­la con i fal­si mora­li­smi e se per caso ci cre­di vera­men­te sei pro­prio nei guai!!!!!!!!!!!!!!

Franz

Pri­mo: quan­do sei in casa tua, poli­zia cara­bi­nie­ri e altro non ci sono.
Secon­do: Io non sono un guer­ra­fon­da­io. Affer­mo sem­pli­ce­men­te il dirit­to di difen­de­re la pro­pria vita in casa propria
Ter­zo: Que­sta sto­ria del far west l’ho sen­ti­ta deci­ne di vol­te. SVEGLIATI E GUARDATI INTORNO, IMBRANATO! Nel far west ci vivi già, solo che non te ne sei anco­ra accor­to per­chè non ti sei tro­va­to anco­ra dal­la par­te sba­glia­ta del­la can­na di una 45
Quar­to: Se non erro mi stai dicen­do che non sono one­sto e rispet­to­so del­la leg­ge… il che signi­fi­ca che mi stai dan­do del cri­mi­na­le. Vedi, è pro­prio que­sto che inten­do con peri­co­lo­so. Quel­li come te che ten­ta­no di far­si pas­sa­re per gen­te per­be­ne, e che alla fine però com­bat­to­no con le armi del­l’in­gan­no e del­la mani­po­la­zio­ne. Ma sfor­tu­na­ta­men­te per te, il mio cer­vel­lo fun­zio­na con un gene­ra­to­re auto­no­mo, e non col car­bu­ran­te pre­fab­bri­ca­to di cui tu evi­den­te­men­te ti nutri.
Chiu­do con un det­to piemontese:
“Se i piciu volas­se­ro, a te dareb­be­ro da man­gia­re con la fionda”

Eric il rosso

La tua dia­let­ti­ca, pur apprez­za­bi­le mi sem­bra cosa da stra­paz­zo, pre­sa a pre­sti­to da qual­che manua­le del­la destra dei vec­chi tem­pi… spie­ga­mi allo­ra per­chè te la pren­di con quel­li che fan­no ado­zio­ne a distan­za, alme­no loro fan­no qual­co­sa. 250 euro all’an­no for­se per te non sono nul­la, ma per i bam­bi­ni che ven­go­no aiu­ta­ti signi­fi­ca­no mol­to… o non te ne eri accorto?

Franz

No, dai… non puoi esse­re vero.…
Comun­que: io non me la pren­do con quel­li che fan­no ado­zio­ne a distan­za. Me la pren­do con quel­li che in que­sto modo pen­sa­no DAVVERO di fare qual­co­sa, agen­do SOLO in que­sto modo. Ma poi alla fine quel­lo che con­ta e che tu abbia un cas­set­to. Ce l’hai un bel cas­set­to a casa?

Eric il rosso

Ma cosa ha a che vede­re l’a­do­zio­ne con i cas­set­ti? Comun­que si ce l’ho e anche bel­lo gros­so. E allora?

Franz

E allo­ra, come dico­no a Roma: VATTE A RIPONE!

nelumbo

Mio caro eric il ros­so, ho let­to ora i tuoi com­men­ti e.… sono scioc­ca­to!!! Ho pen­sa­to.… no non ci cre­do che esi­ste qual­cu­no che la pen­sa vera­men­te come te, sarà uno scher­zo pro­vo­ca­to­rio… pur­trop­po no. La real­tà nuda e cru­da (più del rac­con­to di Franz) è che quel­li come te esi­sto­no, (come i col­le­ghi di Franz) e la cosa più assur­da è che han­no una visio­ne così limi­ta­ta del mon­do che non han­no nem­me­no quel po’ di imma­gi­na­zio­ne per imme­de­si­mar­si in que­sto “ipo­te­ti­co” rac­con­to e valu­ta­re una pos­si­bi­li­tà diver­sa (in casi limi­te) dal loro pen­sie­ro “per bene”…
Le tue motia­zio­ni val­le a rac­con­ta­re di per­so­na a chi ha pro­va­to espe­rien­ze simi­li… Que­ste cose mio caro eric non si vedo­no solo nei tele­film di C.S.I. Pro­va a segui­re di più i noti­zia­ri e meno Radio Maria..
Quel­li come te smi­glia­no mol­to a chi va in chie­sa tut­te le dome­ni­che per fare la comu­nio­ne e poi duran­te la set­ti­ma­na ne com­bi­na di tut­ti i colo­ri, cer­to non ammaz­za­te nes­su­no con le armi, ma quan­te sber­le o peg­gio ai vostri figli che han­no fat­to qual­che mara­chel­la?? poi sì, addot­ta­te i bam­bi­ni a distan­za per pochi euro, (è un bel­lis­si­mo gesto aiu­ta­re quei pove­ri bam­bi­ni che sof­fro­no, chi lo discu­te) ma basta a pulir­si la coscien­za? Cer­to come la con­fes­sio­ne dal pre­te per i pen­sie­ri impuri…
Fan culo tut­to que­sto moralismo!
Io non ho armi, e devo dire che mi fan­no anche un po’ impres­sio­ne, non dico che tut­ti dovrem­mo ave­re una pisto­la in casa per­chè “non si sa mai”, ci sono altre pos­si­bi­li­tà, ma ti garan­ti­sco che per difen­de­re chi mi sta vici­no o me stes­so in una situa­zio­ne come quel­la descrit­ta, ten­te­rei con tut­te le mie for­ze di spac­ca­re la testa agli aggres­so­ri con qua­lun­que mezzo.
Non ti augu­ro di tro­var­ti mai in una situa­zio­ne di rea­le peri­co­lo di vita per te o per colo­ro che ami, di fron­te a gen­te sen­za nul­la da per­de­re e sen­za riguar­do per la vita altrui, in tal caso potre­sti ten­ta­re a paro­le a dir­gli di cal­mar­si e di fare i bra­vi che in fon­do han­no anco­ra una pos­si­bi­li­tà di reden­zio­ne e sal­vez­za, e che il Signo­re li por­te­rà nel regno dei cie­li e li perdonerà…oppure puoi por­ge­re l’al­tra guan­cia e vede­re se te la cavi con un buffetto…

TUCOLANDIA

tut­ti e dico tut­ti quel­li che si intro­du­co­no in casa mia di gior­no o di not­te sen­za la mia debi­ta auto­riz­za­zio­ne rischia­no seria­men­te la loro vita! sen­za tan­ti preamboli !

bushi

all’ idea di tro­var­mi in casa un qual­sia­si sog­get­to malintenzionato…averlo di fron­te sen­za aver la pos­si­bi­li­tà rea­le di difendermi…mi vie­ne male, e mi vie­ne male allo stes­so modo al solo pen­sie­ro che que­sto pos­sa suc­ce­de­re a per­so­ne a cui voglio bene.. e sono tan­te! Non vedo alter­na­ti­va alle armi…
Altro che cara­bi­nie­ri, poli­zia ecc…

Alb

Vi è una fon­da­men­ta­le dif­fe­ren­za tra chi ha il pote­re e lo eser­ci­ta con pru­den­za, e chi è pru­den­te per­chè non ha pote­re. Il paci­fi­sta medio è un imbe­cil­le smi­dol­la­to. E appar­tie­ne di soli­to alla secon­da cate­go­ria. Mi sem­bra che i tuoi col­le­ghi non fac­cia­no ecce­zio­ne, Franz.

Alli

Ma il tito­lo di que­sto blog non è “fat­ti veni­re un dubbio”?
Per­chè il signor “Eric il ros­so” entra in casa altrui,malgrado aperta,“sparando” a zero sen­za appro­fon­di­re even­tual­men­te il tema che comun­que è delicato?
A cosa por­ta­no discus­sio­ni e ribat­ti­men­ti di que­sto tipo?
Il tema comun­que è deli­ca­to per­chè è chia­ro che il tema prin­ci­pa­le è il “CHI”..non il “COSA”.
Il mio dub­bio è che ci si pos­sa capi­re e si pos­sa apri­re un vero dia­lo­go sul tema par­ten­do da cer­tez­ze aggres­si­ve sen­za sape­re con chi si stà parlando,o comun­que non inte­res­san­do­si a farlo.
Imma­gi­na­re una real­tà dove chiun­que può ave­re un arma,considerato il nume­ro di squi­li­bra­ti men­ta­li e emo­ti­vi in circolazione,fa cer­ta­men­te preoccupare.
Il pro­ble­ma è che spes­so sono pro­prio que­sto tipo di per­so­ne ad aver­le sen­za por­si “Dub­bi”.
In una discus­sio­ne sul tema tra sconosciuti,quello che potreb­be appa­ri­re “guer­ra­fon­da­io” potreb­be inve­ce esse­re una per­so­na capa­ce di luci­di­tà e con­sa­pe­vo­lez­za nel­l’u­so di un arma,il “paci­fi­sta” potreb­be essere,come in quel film di Salvatores,quel pra­ti­can­te in medi­ta­zio­ne che,infastidito dai rumo­ri esterni,esce dal­la sua came­ra silen­zio­sa spa­ran­do sul­la fol­la imbe­stia­li­to gridando
Sic­co­me il far west è la nostra real­tà e sic­co­me la real­tà è anche la “sele­zio­ne natu­ra­le” potreb­be anche ave­re un suo sen­so che chi non accet­ta l’i­dea di usa­re un arma…non la deb­ba usare.
For­se sareb­be un peri­co­lo per lui e per gli altri.
Ma lasci poi per­de­re di mora­liz­za­re una discus­sio­ne fat­ta in modo super­fi­cia­le con chi non si conosce.Io credo.
Sia­mo pie­ni di gen­te che giu­di­ca­no tut­to e tut­ti sen­za curiosità.
Il mio dub­bio quindi,è che la discus­sio­ne sul tema,sia dif­fi­cil­men­te gene­ra­liz­za­bi­le e affron­ta­bi­le a “por­te aperte”.
E’ trop­po impor­tan­te il “CHI” rispet­to a tut­to quel­lo che si può dire sull’argomento.
Non cre­do che nes­su­no voglia obbli­ga­re tut­ti ad esse­re armati…dio ce ne scampi.
Pur­trop­po è già chi non dovreb­be aver­le ad averle.
Quin­di i mora­li­smi sono vera­men­te fuo­ri luogo.Di que­sto sono certo 🙂

Alli

Infatti.E’ quel­lo che inten­de­vo dire.
Mi rife­ri­vo a quel­lo espres­so da Eric.